
Bando per identità visiva di Matera Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo 2025, conclusa...
Con l'individuazione delle 5 migliori proposte presentate, si è conclusa la prima fase della selezione per l'identità visiva di Matera ...
Leggi Tutto
Leggi Tutto

Elezioni Comunali Matera 2025, candidato sindaco Cifarelli: “Abbiamo la maggioranza in Consigl...
Questa mattina nella sede del comitato elettorale in via nazionale 6 a Matera il candidato sindaco di Matera, Roberto Cifarelli, ...
Leggi Tutto
Leggi Tutto

13^ edizione “Festa della Bruna dei Bambini” in piazza Sant’Agnese a Matera, svela...
Questa mattina nella Scuola dell’Infanzia L’Albero Azzurro in via Cappuccini 13 a Matera è stata presentata la 13^ edizione della ...
Leggi Tutto
Leggi Tutto

Comitato “Amici di Bottiglione”: degrado nel quartiere, qualità della vita in caduta libera. Appello...
Comitato "Amici di Bottiglione": Degrado nel quartiere, qualità della vita in caduta libera: appello al futuro Sindaco di Matera. Di ...
Leggi Tutto
Leggi Tutto

Concluso progetto Orizzonte Cinema Lab nelle scuole di Matera: report e foto
La fine di maggio 2025 segna anche la conclusione del progetto Orizzonte Cinema Lab, iniziativa realizzata nell'ambito del Piano Nazionale Cinema e ...
Leggi Tutto
Leggi Tutto

Al via 30° Torneo “Maria Santissima della Bruna” del CSI, Agenzia La Lucana conquista 3...
Spettacolo puro e grande entusiasmo a San Giacomo per la 3° edizione della Supercoppa "Maria Santissima della Bruna" Memorial "Vito ...
Leggi Tutto
Leggi Tutto

Fumettisti materani Giuseppe Palumbo e Romeo Gallo al Vienna Comix con nuovo numero comic book ̶...
The Washer, il personaggio creato dai fumettisti materani Giuseppe Palumbo e Romeo Gallo sul numero 108 di Frigidaire, sarà presente ...
Leggi Tutto
Leggi Tutto

Elezioni comunali Matera 2025, Angelino (Matera nel cuore): “1331 grazie ai materani che hanno...
Elezioni comunali Matera 2025, Angelino (Matera nel cuore): “1331 grazie ai materani che hanno scelto Matera nel cuore”. Di seguito ...
Leggi Tutto
Leggi Tutto

Mostra “Pasolini: Il Vangelo secondo Matteo del ‘ladro di anime’ Domenico Notarang...
Helsinki omaggia il capolavoro pasoliniano Il Vangelo secondo Matteo. Dal 31 maggio al 6 luglio 2025, il foyer dell'Helsinki Music ...
Leggi Tutto
Leggi Tutto

Dibattito su informativa ministro degli Esteri Tajani su Gaza, Caiata ...
"Come si può parlare di morti, di scene di distruzione, di vittime civili, di bambini ...

“Blocchi e rallentamenti delle istruttorie sui riconoscimenti de...
Sono notevoli e crescenti le difficoltà nelle trattazioni delle istruttorie dei riconoscimenti delle malattie professionali ...

Associazione Avirco dona un defibrillatore all’Istituto Duni-Lev...
L’Istituto d’Istruzione Superiore “Emanuele Duni-Carlo Levi” di Matera rafforza il proprio impegno nella promozione della ...

Cerimonia finale concorso “Adotta un canto, scopri una tradizion...
Sabato 31 maggio 2025 alle ore 10,30 a San Costantino Albanese è in programma la ...

Caleidoscopio, Salvia: sarà un Coni “di squadra”
Il nuovo presidente del CONI Basilicata, Giovanni Salvia, spiega obiettivi e programmi del Comitato olimpico ...
opinione del tuo concittadino Luciano Di Palma.
I falsi profeti di sventura
Oltre 1 anno fa iniziava l’invasione russa dell’Ucraina e tra le misure a sostegno degli ucraini partirono all’unisono le sanzioni di tutto l’occidente nei confronti della Russia di Putin. Immediatamente qui da noi si iniziò ad urlare sui danni spaventosi che avremmo subito mettendoci contro la grande Russia, chi perché filoputiniano, chi perché atterrito dall’idea di passare un inverno al gelo, chi semplicemente perché antigovernativo a prescindere. Chi sottolineava la grave carenza di gas essendo noi dipendenti irreversibilmente dai russi, chi la grave perdita del mercato russo per noi fondamentale, chi la grande recessione economica con disoccupazione di massa, finanche maggiori carestie nel sud del mondo con aumento vertiginoso delle immigrazioni clandestine e magari guerre civili e chissà quali ulteriori danni ambientali.
In realtà a distanza di un anno l’unico vero danno che in occidente abbiamo avvertito è stata un’inflazione a 2 cifre a cui non eravamo abituati da decenni grazie all’euro, ma, attenzione, le cui cause erano partite già da prima della guerra con carenza di tantissime materie prime in conseguenza della pandemia di Covid e su cui si è innestata la speculazione internazionale con il mercato di Amsterdam. Quindi non c’è stata alcuna recessione e l’economia italiana batte tutti i record di esportazioni e numero di occupati e la perdita del mercato russo si è rivelata insignificante. Nessuno ha sofferto il freddo ed il gas, terminata la speculazione, costa meno di prima della guerra. L’Italia e tutta l’Europa ha dimostrato, ed ha imparato direi, di poter essere indipendente da un solo fornitore il quale in definitiva è l’unico vero danneggiato da quanto è successo.
Ovviamente non voglio dire che questa guerra va accettata così com’è, rimane quanto di più bestiale abbiamo vissuto in Europa dalla seconda guerra mondiale e c’è solo da augurarsi che la pace scoppi domani per porre fine a questa assurda strage di persone e cose. Ma dall’altra lato c’è da considerare che la storia in talune circostanze ci pone di fronte a scelte che non vorremmo mai fare: quanto siamo disposti a sacrificare per difendere la libertà e la democrazia occidentale dall’assolutismo alla Putin? Gli ucraini ci stanno dimostrando di voler sacrificare centinaia di migliaia di vite di loro giovani pur di restare indipendenti e liberi. I nostri profeti di sventura all’opposto non vogliono sacrificare nulla ma non si rendono conto di quanto perderanno in futuro se prevarranno quelli che pensano che si può ottenere tutto con la forza, la guerra e la minaccia atomica.
Dott. Luciano Di Palma
Tutto vero. Peccato che le guerre per “esportare la democrazia” degli USA (Ucraina, Afganistan, Iraq, Libia ……….. e queste sono quelle degli ultimi 20 anni) ricadano tutte sull’Europa. Guardiamo poi cosa è successo ai paesi dove le guerre sono finite e che benefici hanno avuto le popolazioni. Molti dei morti nell’ultimo naufragio a Cutro vengono dall’Afganistan. Le nostre coscienze dovrebbero riflettere sull’opportunità, per l’Europa, di sostenere la campagna espansionistica degli USA.
ognuno guarda il proprio portafogli, e dati alla mano e bollette alla mano basta fare i confronti delle bollette prima della guerra e dopo la guerra per avere un riscontro impietoso delle differenze abissali e durante questo anno di guerra e speculazioni all’impazzata le bollette mi dicono che ho consumato molto meno di due anni fa ottenendo costi decisamente piu’ alti a parità di fornitore, non solo; ricordo durante la pandemia il gasolio a 1,15 euro al litro fino a sfiorare circa due mesi fa i 2 euro al litro, la gente i conti in tasca propria li sa fare, la concomitanza guerra+speculazione ha prodotto non solo i rincari di cui sopra, ma anche i generi alimentari con prezzi andati fuori controllo.
Questa è una guerra in cui noi non c’entriamo nulla, è palesemente una guerra per procura voluta dagli americani che pretendono che gli altri debbano seguirli fedelmente e guai se qualcuno non li appoggia, credo siano capaci di tutto e di intimorire gli alleati come solo loro sanno fare.
Non sappiamo cosa stanno producendo le sanzioni occidentali in Russia, ma sappiamo benissimo e lo stiamo vedendo nella realtà quotidiana nell’ultimo anno cosa sta producendo nelle tasche dei consumatori italiani ed europei questo conflitto, perchè poi alla fine ognuno guarda alla propria tasca e mi sembra che guardandosi intorno non c’è una sola persona contenta della propria situazione economica, le famiglie sono stritolate da costi insostenibili, mentre l’Europa spende montagne di miliardi di euro per le armi, fregandosene della situazione economica disastrosa dei singoli paesi. La gente non protesta piu’ come negli anni 70-80, la protesta ormai divenuta silenziosa viene convogliata sui social che non hanno la stessa efficacia delle proteste in piazza che si facevano 40-50 anni fa.
Dal canto loro gli americani forti della loro stradominante e prosperosissima economia interna, come da tradizione scatenano guerre e disastri economici lontano da casa loro, la loro posizione geografica, protetti dall’enormità dell’oceano gli permette di essere immuni da qualsiasi tentativo di invasione o guerre esterne portate da altri paesi: in due conflitti mondiali e negli ultimi 80 anni non hanno mai subito nulla nel loro territorio e quindi possono scorrazzare liberamente per il globo e decidere le sorti di altri continenti; noi non possiamo piu’ permetterci di sostenere gli americani nella loro follia, stiamo pagando duramente nel quotidiano scelte sbagliate che nessuno condivide.