Nel tardo pomeriggio nella sede del Circolo La Scaletta in Via Sette Dolori nei Sassi di Matera è stato presentato il libro “Nostra regina dei burroni e delle mosche” del giornalista, scrittore e presidente della Fondazione Sinisgalli, Exorma edizioni, un’opera che è canto d’amore, di terra e di disobbedienza. È elogio della cura e della compassione. Dell’alleanza gentile tra i viventi. Un inno contro l’insensatezza della guerra. Un inno al coraggio di chi la rifiuta. Mimmo Sammartino ha presentato in libro in dialogo con Marianna Dimona.
L’iniziativa ha inaugurato la quarta edizione del Piccolo Festival delle Arti, la rassegna estiva organizzata dal Circolo Culturale La Scaletta e curata dallo storico dell’arte, Edoardo Delle Donne.
In programma quattro serata dedicate alla letteratura, all’arte, al teatro e alla musica, tutte riconducibili allo stesso tema conduttore “Il Sogno”.
Mimmo Sammartino giornalista, scrittore, autore di testi per il teatro, la radio, la tv. È stato responsabile della redazione potentina de La Gazzetta del Mezzogiorno, presidente dell’Ordine regionale dei giornalisti della Basilicata, presidente della Fondazione Leonardo Sinisgalli.
Oltre che con Exórma, ha pubblicato, tra l’altro, romanzi e racconti con gli editori Sellerio, Hacca, Manni, Guida, Interlinea, Rubbettino, Il Filo di Partenope, Osanna, Calice, Hermaion, Universo Sud.
Tra i suoi principali titoli, “Vito ballava con le streghe” (Sellerio 2004, Hacca 2017, premio speciale della giuria per la narrativa del Premio Letterario Basilicata 2005), “Un canto clandestino saliva dall’abisso” (Sellerio 2006). Con Hacca edizioni ha anche pubblicato “Il paese dei segreti addi”i (2016, premio speciale della giuria per la narrativa del Premio Letterario Basilicata 2016, premio Carlo Levi 2017), “Ballata dei miracoli poveri” (2019). Ha curato, per Manni editore, “Basilicata d’autore” (2017) e per Rubbettino (con Giampiero D’Ecclesiis, Angelo Parisi e Biagio Russo) “Dispetato Erotico Sud” (2024).
La fotogallery del convegno (foto www.SassiLive.it)