È stato siglato questa mattina il protocollo di intesa tra l’associazione Io Potentino onlus e l’Ente Pro Loco Basilicata Aps per il recupero, a scopi solidali, di eccedenze alimentari e la sensibilizzazione sul territorio lucano di attività contro lo spreco alimentare.
Presso il centro logistico eccedenze Magazzini Sociali a Potenza, il Presidente dell’Associazione Io Potentino onlus Francesco Romagnano e il Presidente regionale Ente Pro Loco Basilicata Aps Rocco Franciosa hanno formalizzato l’accordo di collaborazione che coinvolgerà l’associazione Io Potentino onlus, capofila del progetto “Solidarietà Circolare” per il recupero di eccedenze alimentari a scopo solidale, e l’associazione di promozione sociale Ente Pro Loco Basilicata che riunisce le Pro Loco lucane affiliate all’Ente Pro Loco Italiane.
In applicazione del protocollo di intesa si avvieranno collaborazioni nel corso degli eventi enogastronomici e di promozione dei prodotti tipici organizzati dalle Pro Loco sul territorio lucano finalizzati alla lotta allo spreco alimentare ed al recupero dei prodotti non somministrati al termine degli eventi stessi.
Rocco Franciosa, Presidente regionale Ente Pro Loco Basilicata Aps ha sottolineato “siamo onorati di offrire il nostro contributo di sensibilizzazione e di diffusione dell’attività progettuale messa in campo con Magazzini Sociali dell’associazione Io Potentino onlus che ringraziamo per la collaborazione avviata. Puntiamo ad un fattivo contributo di sensibilizzazione che coinvolgerà le Pro Loco del potentino e del materano impegnate con Ente Pro Loco Italiane nel percorso #prolocosostenibile2030 per il raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda Onu 2030 – ha proseguito Franciosa – unitamente all’attenzione congiunta a verificare la fattibilità di progetti comuni attraverso bandi e/o finanziamenti regionali, nazionali, europei e del Terzo Settore a valere su tutto il territorio lucano”.
Il Presidente dell’associazione Io Potentino onlus Francesco Romagnano ha dichiarato “Comincia una storia nuova nei processi di valorizzazione delle tradizioni e nei percorsi di marketing territoriale della nostra comunità. Una storia fatta di modernità , solidarietà e sostenibilità.. Parte dalla nostra regione una pratica nuova che sarà modello in tutto il paese.”
Il primo appuntamento è fissato per la prima edizione della sagra du “Gnumridd’ il 30 giugno a Campomaggiore a partire dalle ore 21. U gnumridd e’un prodotto tipico di campomaggiore,è un involtino a base di interiora di agnello o capretto in budello.