Pierpaolo Vettori incontra i detenuti del Carcere di Matera – rassegna Amabili Confini – via Cererie – Matera

Pierpaolo Vettori incontra i detenuti del Carcere di Matera – rassegna Amabili Confini – via Cererie – Matera

Venerdì 20 maggio 2022 alle 9.30 nella Casa Circondariale di Matera, per la settima edizione di Amabili Confini, è in programma il primo appuntamento con lo scrittore Pierpaolo Vettori.

Di seguito i particolari.

Si apre ufficialmente la Settima edizione del progetto di rigenerazione sociale delle periferie Amabili Confini.

Venerdì 20 maggio, 2022 alle 9.30, Pierpaolo Vettori incontrerà i detenuti della Casa Circondariale di Matera. Nell’occasione verranno letti i testi con cui hanno partecipato alla sezione “Periferie sociali” e l’autore si soffermerà sul valore della scrittura come sinonimo di libertà.

All’incontro sarà presente una rappresentanza di alcune scuole di Matera, in particolare alcuni studenti del Liceo Classico “E. Duni”, dell’Istituto Tecnico Commerciale “Loperfido-Olivetti” e dell’Istituto di Istruzione Superiore “I. Morra” accompagnati dalle docenti Patrizia Mongiello e Rosaria Scaraia. Introdurrà l’incontro la docente della scuola “Loperfido-Olivetti” e del Carcere di Matera Liliana D’Ercole.

Pierpaolo Vettori (Venaria Reale, 1967) è stato finalista per due edizioni al Premio Calvino e ha esordito con La notte dei bambini cometa (Antigone, 2011), seguito pochi mesi dopo da Le sorelle Soffici (Elliot, 2012). Dopo La vita incerta delle ombre (Elliot, 2014), nel 2018 ha pubblicato per Bompiani Lanterna per illusionisti. Laureato in lettere con una tesi sulla SwingingLondon, vive e lavora a Torino. Con il romanzo L’uomo sottile ha vinto il Premio Neri Pozza 2021.

Un uomo sottile. «In inglese l’espressione vanishintothin air significa all’incirca sparire nel nulla…». Non poteva che iniziare con queste parole Un uomo sottile. Il protagonista di questo libro cerca un uomo che non ha mai visto e che da anni ormai è chiuso in un Istituto di cura di Venezia, colpito da una grave malattia degenerativa. Si tratta di un famoso scrittore, ridotto ormai a una vita assente, privo di memoria, dimentico di chi è stato e di cosa ha rappresentato. Il narratore lo cita solo con il suo acronimo, DDG, ma è evidente si tratti di Daniele Del Giudice: di lui ha letto tutto quello che ha scritto. E in una sorta di sfida impossibile con il destino prova a ritrovarlo, a dargli ancora consistenza, consapevolezza, andando a domandare ai personaggi letterari inventati dall’autore di Atlante Occidentale la storia di quell’uomo, quell’uomo che sembra sparito nel nulla. Ma il protagonista di Un uomo sottile non dialoga soltanto con i personaggi dei romanzi di DDG, racconta in parallelo anche una storia privata: quella della malattia e della guarigione di sua moglie, una malattia che potrebbe apparire simile a quella che ha colpito DDG. Alla fine il narratore decide di andare a trovarlo a Venezia. Oserà aprire la porta di quella stanza ritrovandoselo davanti?

Costruito come fossero scatole cinesi, questo romanzo ci mette in contatto con il mistero dell’identità, con la chiaroveggenza della letteratura, con il miracolo dei romanzi che in una forma inaspettata finiscono per custodire la memoria di chi li ha scritti anche quando l’autore non può piú ricordarli. Un omaggio, una dichiarazione d’amore verso il potere salvifico della letteratura, e verso uno scrittore che abbiamo tutti amato. Un tributo, un modo per prolungarne ricordo e memoria.

Amabili Confini proseguirà finoal 16 giugnoe ospiterà gli scrittoriFabio Bacà, Domitilla Pirro, Nadeesha Uyangoda, Giorgia Tribuiani.La rassegna si concluderà venerdì 24 giugno con il fuori programma Amabili Confini Off, insieme a Marco Peano. Come per le edizioni precedenti, tutti gli elaborati pervenuti saranno inseriti successivamente in un’accurata antologia e pubblicati on line sul sito www.amabiliconfini.it.

Data

Mag 20 2022
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