La UIL FPL denuncia con forza l’inaccettabile comportamento dell’AOR San Carlo che, per ben sei volte, ha respinto la richiesta di trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale avanzata da una lavoratrice madre di tre figli, di cui uno portatore di handicap.
Dopo ripetuti tentativi e nonostante l’invio di una formale diffida a firma del nostro legale, l’Azienda, in un primo momento, sembrava aver accolto positivamente l’istanza trasferendo la lavoratrice e concedendo il part-time. Tuttavia, inspiegabilmente e senza un’adeguata motivazione, la stessa ha successivamente revocato l’autorizzazione concessa.
È inaccettabile che un’azienda pubblica, nega diritti fondamentali sanciti non solo dal buon senso, ma anche dalla normativa vigente e dal CCNL del Comparto Sanità, che stabilisce priorità per le lavoratrici e i lavoratori con figli minori e/o affetti da disabilità (articolo 73 comma 8 lettera e 2/11/2022).
La discrezionalità dell’Azienda non può mai tradursi in una violazione dei diritti costituzionali e contrattuali, né può ignorare il principio della tutela della maternità, della genitorialità e della disabilità.
La UIL FPL ha già conferito mandato al proprio legale per richiedere un intervento urgente della Consigliera di Parità e si riserva di adire, se necessario, tutte le ulteriori sedi competenti, a tutela della dignità della lavoratrice e del rispetto delle norme.
Non possiamo tollerare atteggiamenti che negano, in modo palese, i principi di civiltà giuridica e di equità sociale, tanto più in un settore, quello sanitario, che dovrebbe essere esempio di sensibilità e rispetto dei bisogni delle famiglie.
Chiediamo all’azienda un immediato ravvedimento, la piena applicazione delle norme vigenti e l’individuazione di una soluzione che permetta alla lavoratrice di conciliare vita familiare e lavoro senza essere costretta a ulteriori e dolorose azioni legali.
La UIL FPL continuerà a vigilare e a combattere affinché diritti come quelli della tutela della maternità, della genitorialità e della disabilità non restino principi astratti, ma trovino concreta e piena attuazione in ogni ambito lavorativo.