“Il cielo ti inviò”, la poesia di Vito Coviello nel giorno della morte di Papa Francesco.
Il cielo ti inviò: Il cielo ti inviò Francesco, dall’estrema periferia del mondo al Sacro soglio di Pietro, ad essere stella polare per l’umanità tutta. Il cielo ti inviò, come fulgente stella nella buia notte dell’umanità dolente a guidare le coscienze di noi peccatori.
Francesco, il cielo ti inviò, ad illuminare la stretta, ed in salita, via degli ultimi, degli invisibili, dei poveri, degli ammalati, degli innocenti, dei carcerati, e della dolente umanità tutta.
Papa Francesco, come il Santo di cui hai voluto portare il nome,il cielo ti inviò a ricostruire la chiesa di nostro Signore ed a guidare il popolo di Dio.
Papa Francesco, il cielo ti inviò sulla terra ed al cielo, nella giornata dell’Angelo ti riportò come luninosa stella del firmamento.
Francesco, ora che sei tornato alla casa di nostro Signore, già Santo tra gli Angeli di Dio, prega per noi tutti nell’attesa di poterci ritrovare un giorno, noi tutti nella luce del nostro creatore.
Francesco, bellissima e splendente, stella di Dio, riposa in pace.
Noi tutti pregheremo ancora per te come tu ci chiedevi quando eri quì con noi.caro Francesco, R. I. P.
Vito Coviello
Complimenti commovente quel: illuminare la via degli umili