Comitato regionale dei consumatori in una nota annuncia che non parteciperà all’incontro con il Dipartimento Infrastrutture e Mobilità della Regione Basilicata e Trenitalia in programma giovedì 19 giugno 2025 nella sede della Regione Basilicata. Di seguito le motivazioni.
Oggetto: Comunicazione di non partecipazione all’incontro del 19/06/2025 con Dip. Infrastrutture e Mobilità della Regione Basilicata e Trenitalia.
Con la presente, le associazioni dei consumatori della Basilicata intendono comunicare che non prenderanno parte all’incontro previsto per il 19 giugno 2025 con Lei e con i rappresentanti di Trenitalia.
Tale decisione è conseguenza della grave e persistente carenza di servizi ferroviari nella nostra regione, che rende vana ogni possibilità di confronto costruttivo in assenza di interventi concreti e tempestivi.
Desideriamo inoltre esprimere forte preoccupazione per:
· la sospensione fino a settembre delle corse delle Ferrovie Appulo Lucane (FAL) tra Matera e Altamura, proprio nel periodo di massima affluenza turistica;
· il cronico ritardo nei lavori sulla tratta Matera–Ferrandina;
· il perdurare delle condizioni critiche della SS7, ribattezzata ormai tristemente “strada della morte”
· la precaria condizione del collegamento ferroviario Salerno – Potenza – Taranto – Sibari.
Tali elementi rappresentano un grave danno per la mobilità dei cittadini e per l’immagine della regione, oltre che un serio pericolo per la sicurezza di residenti e visitatori.
Pertanto, fino a quando non saranno attuate misure tangibili e risolutive, riteniamo inutile ogni forma di interlocuzione istituzionale.
Cogliamo l’occasione per diffidare formalmente Trenitalia a rimuovere i riferimenti e i contatti delle nostre associazioni dalla carta dei servizi, non essendo più disponibili a ricevere richieste di conciliazione o comunicazioni da parte vostra, in ragione di:
· risposte inadeguate alle richieste dei consumatori;
· reiterata mancanza di rispetto verso i diritti degli utenti.
Confidiamo in un pronto cambio di rotta da parte della Regione e di Trenitalia e restiamo disponibili ad avviare un dialogo solo dopo l’adozione di provvedimenti strutturali e verificabili.
Distinti saluti,