Ritardo erogazione “bonus” per centri estivi da parte del Comune di Matera, interregazione Consiglieri Violetto, Lapolla e Suriano di “Matera in Azione”. Di seguito la nota integrale.
Il Comune di Matera è assegnatario del finanziamento statale di € 63.027,37 per supportare le attività socio-educative e le iniziative, ricreative e sociali, rivolte ai minori nei mesi estivi e nei periodi di chiusura delle scuole. Tale somma può essere utilizzata per erogare alle famiglie materane “bonus” per il pagamento delle rette dei Centri Estivi, fondamentali per la socializzazione dei bambini e dei ragazzi, ma anche per la conciliazione vita-lavoro, specie per le madri lavoratrici.
Pur essendo nota da circa un mese la somma a disposizione, l’Amministrazione non ha ancora provveduto né a dare indirizzi sul suo impiego, né ad emanare il relativo bando.
Ciò penalizza soprattutto le famiglie in difficoltà economica che, non sapendo di poter contare sul “bonus”, rinunciano a far frequentare i centri ai loro figli, che restano quindi ulteriormente penalizzati nella formazione e nella socializzazione, tanto importanti in un’epoca in cui la dipendenza da smartphone mina il benessere mentale dei più giovani.
Per questa ragione i consiglieri comunali Adriana Violetto, Angelo Lapolla e Roberto Suriano hanno presentato un’interrogazione al Sindaco ed all’Assessora alle Politiche Sociali: per conoscere lo stato dell’arte e perché si provveda quanto prima, come già fatto dai comuni più virtuosi, alla messa al bando delle risorse assegnate.
Di seguito il testo dell’interrogazione
Interrogazione a risposta scritta e orale.
Premesso che:
– da diversi anni, ai Comuni che ne facciano richiesta, vengono assegnate somme a valere sul fondo, istituito presso il Dipartimento per le Politiche della Famiglia, per l’organizzazione delle attività socio-educative e per iniziative, ricreative e sociali, rivolte ai minori prioritariamente nei mesi estivi e nei periodi di chiusura delle scuole.
Si tratta di una importante misura economico-sociale, spesso individuata con richiamo ai “centri estivi”, che consente ai Comuni beneficiari di supportare le famiglie nella conciliazione di cura e lavoro e, allo stesso tempo, di garantire ai bambini e alle bambine un’offerta di attività educative e ricreative di qualità; – anche per l’anno 2025, il Dipartimento per le Politiche della Famiglia ha finanziato tale fondo per 60 milioni di euro complessivi, da ripartire tra i Comuni richiedenti sulla base della popolazione minorile residente;
– le iniziative finiziabili, da attuare nel periodo 1° giugno – 31 dicembre 2025, che i Comuni possono realizzare anche in collaborazione con enti pubblici e privati,
devono essere finalizzate al potenziamento dei centri estivi, dei servizi socio-educativi territoriali e dei centri con funzione educativa e ricreativa che svolgono attività a favore dei minori.
– il Comune di Matera, nello scorso mese di maggio, ha manifestato l’interesse a beneficiare del suddetto finanziamento ed, effettivamente, risulta nell’elenco dei comuni beneficiari, pubblicato sul sito del Dipartimento Famiglia il 5 giugno scorso e corretto il successivo 17 giugno, per la somma di € 63.027,37;
– nonostante la misura sia divenuta ormai usuale e ben nota e l’erogazione delle somme da parte del Dipartimento sia assolutamente certa, ancora oggi il Comune di Matera non ha provveduto a predisporre nè gli indirizzi sulle modalità di impiego dei fondi nè, tanto meno, ha provveduto ed emanare il bando per l’assegnazione delle somme. Ciò rende il contributo molto meno utile, specie nell’auspicabile ipotesi in cui l’amministrazione comunale di Matera si determinasse a destinare le somme alle famiglie, quale sostegno al pagamento delle rette dei centri estivi frequentati dai figli minori. Infatti, proprio le famiglie più indigenti sono indotte a rinunciare a far frequentare i centri estivi ai loro figli minori, non avendo contezza di poter accedere al contributo.
Tanto premesso,
i sottoscritti Consiglieri comunali interrogano il Sindaco e l’Assessora alle Politiche Sociali per conoscere:
– le modalità con cui il Comune di Matera intende impiegare le somme assegnate, tra quelle previste per la misura disposta dal Dipartimento per le Politiche della Famiglia e, in particolare, se si voglia contribuire alle spese delle famiglie per la frequenza di centri estivi da parte di minori e con quale criterio;
– le ragioni per cui – a scapito dell’efficacia della misura – non si sia ancora provveduto all’emanazione degli indirizzi e del relativo bando, da ritenersi ormai atti routinari.