Per due anni consecutivi siamo stati gli unici a vincere il ballottaggio contro il centrosinistra-campo largo. Ecco come.
Tre città, tre elezioni complesse, tre vittorie ritenute impossibili.
Lecce, Matera, Massafra: contesti diversi e una sola certezza: analisi, metodo e comunicazione devono lavorare in sinergia. Così si costruisce il consenso. E si vince.
Dopo il successo di Adriana Poli Bortone, che ha sfiorato la vittoria al primo turno a Lecce nel 2024 e, unico ballottaggio in Italia, ha vinto contro il campo largo 2024, Ragnar Analytics ha firmato nel 2025 due risultati inattesi:
A Matera, Antonio Nicoletti ha vinto al ballottaggio con il 51,31% dei voti contro Roberto Cifarelli (Partito Democratico), ribaltando ogni pronostico.
A Massafra, Giancarla Zaccaro (già Fdi) ha trionfato al secondo turno con un netto 60,43%, superando una coalizione ampia e consolidata ripotente le “insegne” di Fi e Fdi.
Andiamo con ordine. Iniziamo da Matera. Parole d’ordine: coerenza, riconoscibilità e formazione
«A Matera siamo arrivati tardi, a soli 15 giorni dal voto – racconta Andrea De Giorgi, capo campagna nella città dei Sassi – ma siamo riusciti subito a imprimere una svolta. Al primo turno Nicoletti ha ottenuto il 36,9%, mentre tutti davano Cifarelli per sicuro vincitore. Al ballottaggio abbiamo riposizionato la sfida: non più destra contro sinistra, ma futuro contro passato, con un messaggio chiaro: “Non è solo un ballottaggio. È una scelta morale”. Il resto è storia».
Ogni elemento è stato studiato con attenzione, dalla comunicazione visiva al tono di voce, fino alla formazione dei candidati di lista. «La cravatta rossa, voluta dal nostro specialista di posizionamento, è diventata un segno distintivo – prosegue De Giorgi –. Ma il lavoro è andato oltre l’immagine: abbiamo curato la costruzione pubblica della leadership, accompagnando Nicoletti nella definizione di contenuti, linguaggio e gestualità.»
Andiamo a Massafra. Qui la candidatura ascolta. Invece di parlare la candidato sindaco da voce ai cittadini.
Giancarla Zaccaro ha trasformato una candidatura di rottura con i partiti tradizionali del Centro Destra in una proposta civica, autonoma e inclusiva, sostenuta dall’UDC.
«Con Risyko, il nostro sistema di mappatura sociopolitica – spiega Francesco Zuccaro, capo campagna a Massafra – abbiamo analizzato il territorio, intersecando bisogni e relazioni. Il messaggio “Come stai? Da qui si parte” non è stato solo un’invenzione creativa, ma l’espressione autentica della candidata e del suo stile di relazione con la città. La forza è stata restare fedeli a sé stessi e alla comunità.»
«Anche l’identità grafica – aggiunge Filippo Di Gesù, informatico ed esperto di audiovisivi – ha dialogato con Massafra: colori, simboli e riferimenti locali hanno restituito un immaginario condiviso e riconoscibile, che va dal carnevale di Massafra ai ponti che caratterizzano la città».
Il trucco? La parola giusta al momento giusto.
«Abbiamo scelto messaggi completi, umani, coerenti con la voce dei candidati – spiega Agostino Indennitate, coordinatore della comunicazione strategica in entrambe le città – tanto che l’analisi dei linguaggi ci ha permesso di identificare le parole che hanno restituito fiducia. In un tempo dominato da slogan impersonali e univerbali, abbiamo preferito frasi vere, capaci di raccontare una visione».
Dalla strategia all’esecuzione: una macchina coerente: ogni fase delle campagne è stata gestita con rigore e visione sistemica.
«Testi, video, grafica, tempistiche, dati: tutto è integrato – spiega Filippo Di Gesù – i nostri strumenti digitali, come ad esempio la nostra app Votes, già testati con successo a Lecce nel 2024, ci hanno permesso di anticipare segnali reali prima che diventassero evidenti. Ma la vera forza risiede nell’approccio: ogni contenuto è parte di un disegno strategico coerente, dal tool al volantino.»
Ragnar Analytics: una rete in espansione.
Ragnar Analytics non è un’agenzia. È una rete, un collettivo, un network, di persone che fanno campagna elettorale insieme, condividendo metodo, visione e responsabilità.
«Siamo stati definiti “cinici e politicamente scorretti” ma in realtà – conclude Indennitate – lavoriamo con delicatezza e precisione. Abbiamo condotto tre campagne con uno stile concreto, umano, gentile. Ecco perché diciamo che siamo tutto: dalla colla all’algoritmo. Dal confronto duro all’abbraccio. Questo è il nostro metodo. Questo è Ragnar Analitycs: analisi dati, formazione, elaborazione predittiva, consulenza politica, storytelling elettorale a servizio del candidato e della comunità. E, infine, comunicazione politica».