Martedì 13 maggio 2025 alle ore 11 nella sede dell’Ispettorato territoriale del lavoro (Itl) di Potenza e Matera, in via Isca del Pioppo a Potenza è in programma la presentazione del Rapporto Regionale sulle convalide delle dimissioni delle lavoratrici madri e dei lavoratori padri-anno 2024, un tema centrale per la tutela della genitorialità e il contrasto alla discriminazione sul lavoro.
Questa attività si inserisce nel più ampio quadro della protezione dei diritti dei genitori lavoratori, in particolare nei primi tre anni di vita del bambino, come previsto dall’art. 55 del D. Lgs. 151/2001 (Testo Unico sulla maternità e paternità).
Le dimissioni dei genitori nei primi anni di vita dei figli rappresentano spesso una rinuncia forzata, non una libera scelta.
La priorità dell’INL e di questo Ufficio è quella di tutelare la genitorialità come valore sociale e sostenere le condizioni per una reale parità di opportunità nel mondo del lavoro.
Tra gli interventi previsti ci sarà quello del Dottor Michele Lorusso, Direttore dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Potenza-Matera, che non solo illustrerà i dati e le considerazioni emerse dall’attività di convalida delle dimissioni e risoluzioni consensuali di lavoratrici madri e lavoratori padri, ma si soffermerà sullo scopo principale delle procedure di convalida, ovvero garantire che la decisione sia libera e non influenzata da pressioni esterne, salvaguardando i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori genitori in un periodo particolarmente delicato della vita familiare.
Interverrà anche la Dottoressa Ivana Pipponzi, Consigliera Regionale di Parità della Basilicata, da sempre impegnata nella raccolta e nell’analisi dei dati sulle dimissioni delle lavoratrici madri e dei lavoratori padri, elementi fondamentali per avviare politiche efficaci di supporto alla genitorialità e per promuovere la parità di genere nel mondo del lavoro .
Con questo passo, l’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Potenza-Matera e la Consigliera di Parità della Regione Basilicata confermano il proprio impegno al fianco dei lavoratori genitori contro ogni tipo di comportamento discriminatorio e pratica vessatoria.