Il Presidente del Consiglio regionale commenta l’approvazione all’unanimità del Programma Regionale per lo Spettacolo 2025–2027 e delle due Raccomandazioni presentate. “Si riconosce il valore della cultura come motore di sviluppo e coesione”.
“Con l’approvazione all’unanimità del Programma Regionale per lo Spettacolo 2025–2027 e delle due Raccomandazioni presentate, il Consiglio regionale riafferma dopo un tempo di criticità il proprio impegno nel promuovere e sostenere il sistema culturale lucano, offrendo al comparto strumenti per affrontare le sfide del presente e del futuro”. Così il Presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Marcello Pittella, commenta l’esito della seduta consiliare che ha visto l’approvazione del nuovo piano triennale.
“Non è solo una condivisione tecnica di un documento – prosegue Pittella – ma una scelta politica, che riconosce il valore della cultura come motore di sviluppo e coesione. Diamo finalmente una risposta alle tante realtà culturali e dello spettacolo che, pur tra mille difficoltà, continuano a generare valore sociale. Insieme al programma, il Consiglio ha espresso un orientamento preciso per rafforzarne l’efficacia, sollecitando la Giunta a intervenire con misure puntuali su due fronti prioritari: la liquidazione delle spettanze arretrate relative alle annualità 2023 e 2024, e la valorizzazione della progettualità orchestrale lucana, legata ai Conservatori presenti sul territorio”.
“L’obiettivo – precisa il Presidente del Consiglio regionale della Basilicata – è permettere agli operatori del settore di programmare con maggiore certezza, superando ritardi e incertezze che hanno compromesso finora la sostenibilità di tante esperienze culturali. Cultura e spettacolo non sono un lusso, ma una leva di crescita per la Basilicata. In quest’ottica sarà essenziale che già con il prossimo assestamento di bilancio vengano reperite le risorse necessarie a garantire una copertura triennale e un orizzonte di programmazione chiaro, coerente e affidabile”.
“Abbiamo scelto di assumerci una responsabilità piena – conclude il Presidente – consapevoli che non bastano le parole: ora servono atti tempestivi e coerenti. Il Consiglio regionale continuerà a vigilare affinché gli impegni assunti trovino rapida e concreta attuazione”.