Si è svolto oggi a Napoli, presso il Maschio Angioino, un incontro tra il Presidente del Consiglio Regionale della Basilicata, Marcello Pittella, e Gabriella Panevino, figlia del magistrato e partigiano Nicola Panevino. L’evento ha avuto luogo nel celebre castello partenopeo, che ospita la mostra in corso ‘Quel giorno che Jesus non si fermò a Eboli’, dedicata al disegnatore e autore satirico Sergio Staino e curata dal Comune di Aliano. All’incontro era presente anche il sindaco di Aliano, Luigi De Lorenzo. Nel corso dell’incontro, il Presidente Pittella ha consegnato a Gabriella Panevino una targa del Consiglio Regionale in memoria del padre, Nicola Panevino, giovane magistrato e partigiano ucciso dai nazifascisti all’età di 34 anni e sepolto ad Aliano, paese d’origine della sua famiglia. L’iniziativa ha rappresentato un momento per onorare la memoria di un lucano che con il suo impegno e il suo sacrificio ha lasciato un segno profondo nella storia della Resistenza.
“È stato per me un momento importante incontrare la signora Panevino in uno spazio così carico di significato culturale e storico – ha dichiarato il Presidente Pittella – ed esprimerle di persona il valore che la Basilicata attribuisce alla memoria di suo padre. La sua scelta di opporsi all’oppressione in uno dei periodi più oscuri della nostra storia, unita alla sua integrità di magistrato, rappresenta un esempio di coraggio civile che non dobbiamo dimenticare”.
“Ricordiamo oggi un giovane uomo – ha evidenziato Pittella – strappato alla vita a soli 34 anni, che con il suo sacrificio e la sua fede nei valori di libertà, giustizia e democrazia ha lasciato un’eredità morale profonda. La sua sepoltura ad Aliano rafforza il legame con la nostra terra”.
“Con questo riconoscimento, il Consiglio Regionale della Basilicata – ha concluso Pittella – rinnova il proprio impegno nel promuovere la memoria civile e nel valorizzare le storie esemplari che hanno contribuito a fondare i valori democratici della Repubblica.”