“È necessario ribadire con forza quanto l’impianto a biogas previsto nel Borgo La Martella risulti del tutto inopportuno e incompatibile con le caratteristiche del territorio interessato. Per questo, chiediamo al Dipartimento regionale competente di procedere ad una ulteriore verifica dell’iter amministrativo, valutando anche eventuali margini di intervento tecnico e politico che anticipino quelle che potranno essere le risultanze del contenzioso già in essere grazie al ricorso presentato da cittadini e imprese.”
Lo afferma il consigliere regionale di Azione Nicola Morea.
“Non si può giocare con il futuro dei borghi – prosegue Morea – soprattutto in territori che hanno già pagato un prezzo altissimo in termini ambientali, sociali ed economici. È indispensabile un’azione immediata, concreta e responsabile.”
“Sollecitiamo l’apertura di un confronto serio e costruttivo con i proponenti, per valutare soluzioni alternative e spostare il sito in una collocazione più idonea, che tenga conto delle esigenze della comunità.”
“Questa vicenda – conclude – non può e non deve diventare solo materia da campagna elettorale che si esaurisce il 26 maggio. Servono scelte fondate sul merito e competenze tecnico -giuridiche , trasparenza, e una visione rispettosa dei territori e dei cittadini”.