Con un intervento appassionato e determinato, Pasquale Di Lorenzo, fondatore del movimento Io Sud, ha inaugurato ufficialmente la presentazione del candidato sindaco Nicoletti, sostenuto da una coalizione ampia, compatta e profondamente radicata nella destra materana.
“Mi onoro di aver dato vita a Io Sud con tanti amici, in particolare con le donne combattive del nostro Mezzogiorno,” ha dichiarato Di Lorenzo, ricordando con gratitudine anche la figura di Adriana, già assessore alla Cultura e oggi assente per impegni istituzionali, ma pronta a dare il suo contributo durante la campagna elettorale.
Io Sud si presenta come una componente viva, coerente e autonoma della grande destra materana, in sintonia con i valori di Fratelli d’Italia, ma capace di esprimere pensiero e azione propri. “Noi non chiediamo permessi né favori a nessuno. Dove ci siamo noi, non c’è spazio per interessi personali né per il malaffare,” ha affermato con fermezza.
Nel suo intervento, Di Lorenzo ha criticato duramente le dinamiche politiche che, a suo dire, stanno inquinando il confronto elettorale: “Oggi assistiamo al ritorno di giocolieri, prestigiatori e trasformisti. Il Partito Democratico, con primarie di facciata e manovre di palazzo, ha dato vita a un’alleanza fragile, costruita solo sulla matematica del consenso. Un cartello elettorale eterogeneo, privo di una visione credibile e di lungo periodo, animato unicamente dalla volontà di conservare vecchi privilegi.”
Ha però riconosciuto coerenza e rispetto politico all’avversario di centrosinistra Vincenzo Santochirico, definendolo “una figura coerente e coraggiosa, capace di fare scelte difficili, anche da solo, pur di restare fedele alle proprie idee.”
“Da una parte c’è Matera, con la sua parte migliore: qualità, competenza e il sogno incarnato da un giovane sindaco autenticamente materano. Dall’altra, la solita politica: gestione del potere, assenza di visione e paura del cambiamento.”
“La scelta è chiara: o con noi, o con loro,” ha concluso Di Lorenzo. “Nicoletti rappresenta il futuro, un progetto concreto per la città. Noi siamo qui per costruire, non per difendere privilegi. Ed è per questo che sarà il prossimo Sindaco di Matera.”