La notte scorsa, a Matera, i carabinieri della locale Compagnia hanno sventato un furto all’interno di una cava e azienda di materiale edile.
Rilevante ed essenziale è stata la segnalazione pervenuta alla centrale operativa del Comando Provinciale di Matera sull’utenza 112, grazie al collegamento esistente con l’opificio in questione.
Infatti, all’ingresso dei malfattori, al 112 è pervenuta la segnalazione di allarme e l’operatore, prontamente, ha inviato sul posto la pattuglia del Nucleo radiomobile della Compagnia.
I ladri, che erano quasi riusciti ad impossessarsi di un grosso mezzo industriale, un caterpillar, avvedutisi dell’arrivo dei militari, hanno abbandonato tutto e si sono dati alla fuga per i campi circostanti, riuscendo, grazie al favore del buio, a far perdere le proprie tracce.
Recuperato il mezzo e restituito al proprietario, mentre proseguono le ricerche dei ladri, anche, in questo caso, di sicuro provengono dalla vicina Puglia.
Ancora una volta, l’esortazione agli imprenditori affinché adottino ogni misura utile per infrenare il fenomeno dei furti.
Il Comando Provinciale di Matera è sempre a disposizione per ogni tipo di collaborazione.
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Nella serata di vcnerdì 9 maggio, ad Irsina (MT), per cause ancora da accertare, si è sviluppato, d’improvviso, un incendio all’interno dell’abitazione di un’anziana pensionata e vedova di 86 anni del posto, sita al piano terra, in quella via Fratelli Cervi, al moneto del fatto, sola in casa.
Avvisato dell’evento, il Maresciallo Miggiano Giuseppe, in servizio presso la locale Stazione Carabinieri, si è recato, senza indugio sul posto, e, resosi conto della gravità della situazione, senza esitare, è entrato nella casa, provvedendo ad accompagnare all’esterno l’anziana proprietaria e, quindi, si è preoccupato per evacuare gli occupanti anche delle abitazioni contermini.
Quindi, munitosi dell’estintore in dotazione alla propria Stazione, ha provveduto a spegnere le residue fiamme che, intanto, si erano sprigionate da una bombola di gas g.p.l., presente in cucina, trascinandola all’esterno dell’abitazione stessa.
Il Maresciallo, concluso l’intervento, è ricorso alle cura dei sanitari del posto, in quanto lievemente intossicato a seguito dell’inalazione delle esalazioni di gas fuoriusciti dalla bombola.
Per la donna solo un grande spavento.
Nessun danno strutturale per le abitazioni interessate.
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Venerdì 9 maggio a Pisticci (MT), i carabinieri del posto hanno arrestato un 49 enne del posto, in quanto responsabile di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali.
L’uomo, già noto ai carabinieri, nella mattinata, per futili motivi, aggrediva, dapprima verbalmente, poi, sempre più adirato, con pugni e schiaffi dapprima la moglie e, quindi, il figlio, distruggendo vari suppellettili ed elettrodomestici presenti in casa e frantumando i vetri di alcune finestre dell’alloggio.
Le due vittime, terrorizzate, riuscivano a raggiungere l’uscita dell’abitazione, nel tentativo di fuggire e avvisare i carabinieri, inutilmente, in quanto, subito rincorse e raggiunte, lungo il tragitto, dall’uomo.
I carabinieri, subito intervenuti a seguito di una telefonata al 112, riuscivano a bloccare l’aggressore, evitando così che potesse ulteriormente infierire sulla donna e sul ragazzo, arrestandolo.
Madre e figlio venivano, quindi, assistiti e affidati alle cure del personale medico del 118, intanto arrivato sul posto, mentre l’aggressore, non nuovo a tali atti di violenza, ora si trova in carcere a Matera.
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Nei giorni scorsi, in provincia di Matera, il NAS di Potenza e i carabinieri del Comando Provinciale sempre di Matera hanno effettuato una serie di controlli, verificando e accertando vari illeciti sia di natura penale che amministrativa.
I particolari. A Matera, i militari hanno proceduto al sequestro di un esercizio pubblico adibito a gabinetto estetico, in quanto attivato senza le prescritte autorizzazioni comunali e sanitarie. Denunciata la titolare.
A Policoro (MT) e Grassano (MT), sequestrati due depositi di prodotti chimici per l’agricoltura, in quanto attivati senza le prescritte autorizzazioni sanitarie.
Oltre alle attività, sequestrati 400 quintali complessivi di antiparassitari agricoli.
Denunciati di due titolari
Valore degli immobili e dei prodotti sequestrati, stimato in 550.000 euro