Si è spento Leonardo Morlino,messaggio di cordoglio del Presidente del Consiglio comunale di Potenza, Pierluigi Smaldone.
“Esprimo profondo cordoglio per la scomparsa del professor Leonardo Morlino, professore emerito di Scienza Politica all’Università degli Studi di Firenze, – scrive in una nota il Presidente del Consiglio comunale di Potenza, Pierluigi Smaldone – insigne politologo di fama internazionale e figura di altissimo rilievo nel panorama accademico italiano e mondiale.
Orgoglio della comunità lucana, fiorentino d’adozione, il professor Morlino ha dedicato la sua vita allo studio e alla ricerca, contribuendo in modo determinante alla comprensione dei processi democratici e dei cambiamenti politici su scala globale, anche con oltre 30 libri e più di 200 saggi pubblicati in inglese, francese, spagnolo, tedesco, ungherese, cinese mongolo e giapponese. Allievo e collaboratore di Giovanni Sartori, nella sua carriera è stato il primo presidente italiano dell’International Political Science Association (IPSA) e prorettore della LUISS ‘Guido Carli’ di Roma. Il suo impegno scientifico, la sua autorevolezza e la sua capacità di coniugare rigore accademico e passione civile resteranno un faro per le future generazioni di studiosi.
Alla sua famiglia, agli amici, ai colleghi e agli allievi va il nostro pensiero più sentito e la nostra vicinanza in questo momento di dolore” conclude il Presidente del Consiglio comunale di Potenza.
Il cordoglio di Bardi per la scomparsa di Leonardo Morlino
“La notizia della morte di Leonardo Morlino colpisce profondamente la nostra comunità. Nato a Montemurro, ha saputo portare il pensiero lucano nel cuore del dibattito internazionale sulla democrazia, i diritti, le istituzioni. Non è comune che un accademico riesca a influenzare così profondamente il modo in cui leggiamo il mondo politico: Morlino ci è riuscito, con il rigore dello studioso e la chiarezza di chi non ha mai smesso di interrogarsi sul presente”.
E’ quanto sottolinea il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, che aggiunge: “E’ stato un punto di riferimento per la scienza politica italiana e internazionale, ma anche un simbolo di impegno culturale lucano nel mondo. Alla Luiss, a Firenze, nei centri di ricerca che ha diretto – aggiunge Bardi – ha costruito ponti tra saperi, generazioni e Paesi. Il suo lavoro sui processi democratici resterà una bussola per chi vuole capire il nostro tempo senza semplificazioni.
A nome della Regione Basilicata, esprimo un pensiero di gratitudine e rispetto. La sua voce continuerà a parlarci, attraverso le sue pubblicazioni e attraverso gli allievi e studiosi che ha formato. Alla sua famiglia e a chi gli è stato vicino – conclude il presidente – va l’abbraccio sincero della sua terra d’origine”.