In relazione all’osservazione formulata da un’associazione del settore turistico alla recente delibera sulla D.M.O. la gestione commissariale del Comune di Matera ritiene doveroso fornire alcune precisazioni.
Questa gestione commissariale, sin dal suo insediamento, ha voluto fugare il dubbio, da taluni paventato prima dell’inizio dell’attività, sul rischio di immobilismo che avrebbe compromesso la risoluzione di diverse criticità e/o problematiche aperte.
Pertanto, dopo aver ricevuto e ascoltato i capigruppo del consiglio comunale uscente, le principali associazioni di categoria e organizzazioni sindacali, questa amministrazione si è adoperata per la soluzione delle questioni prospettate.
Ne è testimonianza, la massiccia produzione provvedimentale, consistente in quasi 250 delibere di giunta e oltre 80 di consiglio.
Una delle prime richieste, formulata dagli operatori turistici, è stata proprio quella dell’attivazione di una D.M.O. che potesse essere di concreto ausilio allo sviluppo turistico e culturale di Matera.
La richiesta è stata poi pressantemente ribadita dagli operatori turistici anche in occasione del prescritto incontro per la finalizzazione dell’imposta di soggiorno.
La gestione commissariale ha tenuto fin dall’inizio nella massima considerazione questa esigenza di sviluppo e, nel voler mantenere la promessa fatta agli operatori turistici, si è giunti di recente alla formulazione e alla pubblicazione della delibera relativa al servizio di valorizzazione e promozione turistica della città di Matera (D.M.O.).
Il contenuto è stato formulato dagli uffici d’intesa con la gestione commissariale e, pur con l’obiettivo di perseguire l’interesse pubblico generale, può darsi che qualche aspetto possa essere oggetto di miglioramento o anche di affinamento.
D’altronde, tutto è perfettibile e non vi è nulla di irreparabile e immutabile in ciò che è stato deliberato.
Infatti, il provvedimento, in considerazione dell’imminente cessazione del mandato commissariale, è stato strutturato in maniera da demandare alla prossima amministrazione democraticamente eletta ogni valutazione e conseguente determinazione.
Qualora, infatti, taluno ritenesse che la delibera non corrisponda alle proprie aspettative, è questione che potrà essere esaminata dalla prossima amministrazione elettiva la quale ben potrebbe revocare il provvedimento o formulare eventualmente un bando diverso.
Ciò premesso, questa amministrazione, continuerà ad assicurare alla città la propria attenzione e le proprie energie con il costante obiettivo di perseguire l’interesse pubblico e sempre nel pieno rispetto della legalità per consegnare al meglio, all’amministrazione che sarà presto liberamente eletta dai cittadini, l’avvenuta gestione del territorio.
Di seguito la replica alle dichiarazioni di Ruberto del vice presidente di Fiavet Campania Basilicata, Michele Martulli
La DMO di Matera: serve coraggio, non soluzioni provvisorie
Abbiamo letto la risposta della gestione commissariale con attenzione e rispetto istituzionale.
Tuttavia, alcune precisazioni sono necessarie.
Siamo consapevoli dello sforzo fatto per evitare l’immobilismo: nessuno nega il valore dell’attività amministrativa svolta.
Ma sul turismo non servivano solo risposte rapide: serviva una visione solida, condivisa e all’altezza delle sfide che Matera merita.
La costruzione della DMO non può essere considerata “provvisoria” o rimandata a future correzioni:
una gestione strategica del turismo richiede basi certe, criteri trasparenti, strumenti di controllo efficaci, partecipazione reale degli operatori.
Le nostre osservazioni non sono pretese di parte, ma richieste di tutela dell’interesse generale:
Un bando aperto e competitivo è l’unica garanzia di qualità e trasparenza.
Una presenza territoriale reale è fondamentale per operare efficacemente.
Una strategia digitale moderna è indispensabile per il posizionamento di Matera nel mercato globale.
Una pianificazione economica chiara è la premessa per una crescita solida.
Dire che “tutto è perfettibile” non basta: il futuro del turismo materano non può poggiare su atti che lasciano spazio a incertezze o rinvii.
Oggi Matera ha bisogno di certezze, non di provvedimenti interlocutori.
Come Michele Martulli, Vicepresidente Fiavet Campania Basilicata, continuerò sempre a vigilare affinché il turismo a Matera sia gestito con serietà, trasparenza e visione a lungo termine.
Inoltre, non posso non notare una continuità preoccupante: gli errori già visti durante la Giunta Bennardi si stanno ripetendo. Anche allora, ai tavoli tecnici ci veniva detto una cosa, ma poi negli uffici si decideva tutt’altro. Allora mi domando: che senso ha condividere, confrontarsi, partecipare, se poi chi lavora negli uffici prende decisioni diverse?
È una domanda che mi porto dentro da tanto tempo. E oggi, leggendo che “gli uffici decidono”, mi è ancora più chiaro che non siamo di fronte a un percorso realmente democratico, ma a scelte calate dall’alto, proprio come già accaduto con la precedente amministrazione.
Matera merita rispetto, ascolto vero e un processo decisionale trasparente, non logiche imposte.