Un’ importante novità per il territorio lucano: il progetto “Senise in Cluster” entra ufficialmente a far parte del Cluster lucano di Bioeconomia. L’evento inaugurale, svoltosi a Pisticci il 9 luglio, segna un momento cruciale per l’innovazione e la sostenibilità in Basilicata, con l’ingresso del Cluster Senise come subcluster tematico all’interno di una rete strutturata di ricerca e sviluppo sostenibile a livello regionale e interregionale.
L’iniziativa, organizzata e curata dall’Associazione Sinapsi di Senise, ha visto una partecipazione calorosa e un’organizzazione impeccabile. La Presidente Dr.ssa Chiaradia, che ha curato ogni dettaglio dell’evento, ha dato un contributo fondamentale per la buona riuscita della manifestazione, mostrando grande dedizione per il successo di questa importante iniziativa.
Il supporto e il patrocinio del Cluster lucano di Bioeconomia hanno aggiunto un valore strategico alla manifestazione, imprimendo una forte accelerazione verso lo sviluppo sostenibile, l’innovazione territoriale e la valorizzazione delle eccellenze agroalimentari lucane. Il Cluster, punto di riferimento regionale per la governance collaborativa tra università, centri di ricerca, imprese e istituzioni, ha conferito al progetto un profilo scientifico, tecnologico, socio-economico e culturale di altissimo livello.
L’ingresso nel Cluster lucano di Bioeconomia permette di accedere a una rete di connessioni nazionali e internazionali, incrementando le opportunità di cooperazione, bandi di ricerca e politiche di sviluppo. Questo potrà moltiplicare le occasioni di crescita per le comunità locali e le imprese del territorio, rafforzando ulteriormente la portata innovativa del progetto.
Il progetto “Senise in Cluster” si inserisce in un quadro più ampio che abbraccia gli obiettivi del POC (Piano Operativo Complementare) della Regione Basilicata, promuovendo la transizione ecologica, la sostenibilità e l’inclusione sociale. La sinergia con il POC favorisce la creazione di modelli replicabili e misurabili di innovazione territoriale, con ricadute dirette su occupazione, filiere produttive e attrattività dei territori.
Un punto di rilievo della manifestazione è stato il dialogo con lo chef Simone Rugiati, che ha sottolineato l’importanza della filiera corta e della tracciabilità nella qualità delle produzioni locali, come nel caso del Peperone IGP di Senise. La consegna dei semi allo chef, destinati anche al suo progetto agricolo e idrico in Kenya, rappresenta un segno tangibile della portata globale della bioeconomia lucana. Un modello basato su biodiversità, cooperazione e sperimentazione agricola che si fa esempio per altre realtà.
All’evento ha preso parte anche Domenico Lazazzera, Presidente del Cluster lucano di Bioeconomia, il quale ha confermato l’importanza strategica dell’iniziativa, rafforzando il supporto del Cluster al progetto “Senise in Cluster”.
Questo passaggio non è solo un semplice patrocinio, ma rappresenta un vero e proprio salto di qualità, un elemento fondamentale per la solidità, la visione e la continuità del progetto. Un progetto che dimostra come l’innovazione territoriale, se ben radicata nei valori locali, possa essere la leva più potente per uno sviluppo autentico e condiviso.
La collaborazione tra Sinapsi e il Cluster lucano di Bioeconomia promette di generare importanti risultati e ricadute positive per il territorio regionale, aprendo nuove prospettive di crescita e sviluppo per le comunità lucane e le imprese coinvolte.