Brose Melfi, Uilm Basilicata: nessuno resti indietro. Di seguito la nota integrale.
Si è svolto nella mattinata di oggi un importante incontro tra la Uilm Basilicata e i vertici europei della Brose, azienda situata nell’area industriale di San Nicola di Melfi.
La particolarità di Brose, rispetto ad altre realtà dell’indotto, è che produce un componente – il modulo porta – che non trova più spazio nei nuovi modelli Stellantis. Le più recenti tecnologie adottate dal gruppo automobilistico hanno infatti escluso l’utilizzo di questo modulo dalle linee produttive attuali e, soprattutto, future.
Da mesi stiamo discutendo in modo serio, puntuale e responsabile con i vertici europei della Brose, che hanno dimostrato grande rispetto verso le maestranze e una chiara volontà di non lasciare nessuno indietro.
Tuttavia, oggi ci troviamo davanti a un bivio. Dopo vari tentativi e interlocuzioni volti alla riconversione dello stabilimento e alla ricerca di nuove produzioni, anche con altre case automobilistiche europee, al momento non si intravede uno spiraglio concreto.
Per questo motivo riteniamo necessario e urgente un incontro con la nuova responsabile nazionale dell’automotive per l’indotto, affinché la situazione della Brose venga affrontata in modo differente rispetto ad altre aziende.
Qui non si tratta solo di crisi di mercato, ma di una precisa scelta industriale che ha escluso un’intera linea produttiva.
I lavoratori della Brose hanno bisogno di risposte, di una riconversione vera e di poter restare sul territorio.
In un contesto delicato come quello dell’area industriale di Melfi, e alla luce della disponibilità dimostrata dalla Brose a non avviare azioni unilaterali o traumatiche, è necessario creare le condizioni per un futuro sostenibile per questi lavoratori, che già in passato hanno affrontato percorsi difficili.
La Uilm Basilicata non farà demagogia, ma chiede con forza, insieme ai lavoratori, che Stellantis assuma impegni concreti, con senso di giustizia sociale e responsabilità verso un’intera comunità produttiva.
In particolare, chiediamo a Stellantis di assumersi pienamente la responsabilità sociale nei confronti dei lavoratori della filiera, garantendo tutela, stabilità e prospettive concrete per chi contribuisce quotidianamente al successo dell’intero comparto.
Per questo, oggi stesso abbiamo protocollato la richiesta di un incontro urgente ai vertici di Stellantis.
Auspichiamo che, alla ripresa delle attività a settembre, la vertenza Brose sia uno dei primi punti da affrontare, in un tavolo istituzionale chiaro, trasparente e risolutivo.
La Uilm continuerà ad essere coerente, attenta e presente, come sempre al fianco dei lavoratori.