Domenica 11 maggio 2025 in Piazza Umberto I a Satriano di Lucania è in programma la terza edizione della Festa della Pizza Chiena Satrianese. Un’intera giornata per celebrare la regina della tradizione gastronomica locale, in un mix di gusto, cultura e convivialità.
La giornata si aprirà alle ore 10:30 con “Chiena Baby”, uno spazio dedicato ai più piccoli che potranno cimentarsi prima nella preparazione della pasta di casa sotto la guida attenta delle nonne satrianesi, per il laboratorio intergenerazionale “Mani in Pasta” e con i giochi tradizionali di una volta.
Alle ore 13:00 apriranno gli stand gastronomici, dove protagonista assoluta sarà la Pizza Chiena, affiancata da altre specialità tipiche satrianesi, con alternative anche per i visitatori vegetariani.
Alle ore 17:00 si terrà il convegno”Verso l’Accademia della Pizza Chiena”, un momento di riflessione e incontro tra territori, sapori e visioni, con “Pizza chiena a confronto” tra i Sindaci dell’area del Melandro con momenti di racconto, confronto e assaggio delle diverse versioni di pizza chiena e la presentazione da parte di Antonella Romaniello della Lueteb del progetto e dello statuto dell’Accademia della Pizza Chiena, con conferimento ad honorem del titolo di “Custodi della Tradizione” alle vincitrici della gara culinaria della passata edizione di Chiena.
Nel pomeriggio e fino a sera, la festa sarà accompagnata dalla musica dal vivo de I Cognati Disco Folk e si concluderà con il concerto del maestro della musica “antidepressiva” Tony Tammaro, ospite speciale di questa edizione.
Durante la giornata sarà possibile partecipare anche alle visite guidate al Museo a Cielo Aperto dei Murales, con la possibilità di usufruire della guida in LIS (Lingua dei Segni Italiana).
L’evento, organizzato dall’amministrazione comunale insieme alle associazioni locali, punta a valorizzare uno dei prodotti simbolo della gastronomia satrianese, primo riconosciuto come De.Co.
Tradizionalmente preparata nel periodo pasquale, la Pizza Chiena Satrianese è oggi apprezzata tutto l’anno per il suo sapore inconfondibile. L’impasto è realizzato con farina di frumento, acqua e lievito madre (crisc’), mentre il ripieno prevede uova, formaggio pecorino e vaccino locali, salame satrianese e prezzemolo.