ENI Plenitude, alla quale bisogna dare atto che sinora è l’unica compagnia che ha comunicato come procedere per ottenere il Bonus gas in conformità al nuovo disciplinare della Regione Basilicata, con mail del 29/05 u.s., ha risposto ai quesiti formulati dall’ADOC di Basilicata e dalle altre Associazioni dei consumatori che hanno partecipato all’incontro tenutosi a Potenza il 21/05 u.s.
Le risposte di ENI Plenitude confermano che:
1) i consumatori con contratto di maggior tutela, per intenderci i cosiddetti vulnerabili, non devono fare nulla, cioè continueranno a fruire del “Bonus gas” senza dover cambiare il contratto;
2) “le condizioni generali di contratto riportate sul plico contrattuale sono valide sia per i casi di single commodity (fornitura di solo gas) sia per i casi dual (gas più energia elettrica): è per questa ragione che è presente anche il riferimento all’energia elettrica, che ovviamente non ha validità se il contratto riguarda soltanto la fornitura di gas. Le condizioni generali si applicano quindi in riferimento alla tipologia di fornitura specificata sull’offerta, che nel caso di specie è solo quella gas”. Perciò il contratto che si sottoscrive solo per il gas esclude il riferimento all’energia elettrica;
3) Il “Bonus gas” previsto dal nuovo disciplinare della Regione Basilicata si calcola sul Cmem (Costo medio efficiente del Mercato ed individua il costo previsto per l’acquisto del gas pubblicato mensilmente da ARERA) a cui si aggiunge l’IVA come precisato nella risposta alla FAQ n. 38 pubblicata sul sito di APIBAS.
4) Il risparmio in bolletta varia da un minimo del 31% per chi consuma 500 Smc/anno ad un massimo di quasi il 43% per chi consuma 3000 Smc/anno; i grafici di seguito sintetizzano l’incidenza del bonus gas in euro sia in percentuale.
5) Un indice grossolano per valutare la convenienza ad aderire al nuovo contratto di ENI Plenitude è dato dal costo unitario del gas in bolletta. Il limite di convenienza è di circa € 1,12/Smc.
Si tratta di un calcolo grossolano e approssimativo che, però, può essere fatto facilmente dividendo l’importo della bolletta (compreso il bonus gas) diviso per i metri cubi di gas consumato. Entrambi questi dati importi sono riportati in bolletta.
L’ADOC di Basilicata ricorda ai consumatori che per continuare a usufruire del “Bonus gas” occorre sottoscrivere un contratto che preveda l’accettazione delle clausole previste dal “nuovo Disciplinare” della Regione Basilicata.
La Regione Basilicata ha prorogato il termine per l’adesione mediante la sottoscrizione del nuovo contratto con lo stesso fornitore fino al 30 giugno p.v. Nel caso invece si debba cambiare fornitore occorre tener presente i tempi tecnici previsti, pertanto l’ADOC di Basilicata, chiede alla Regione Basilicata di prevedere una norma di salvaguardia che consenta agli utenti di fare l’eventuale cambio senza perdere il diritto al Bonus gas o prevedere una ulteriore proroga, peraltro già chiesta a mezzo posta elettronica certificata al Presidente Bardi.