Domenico Bennardi, già sindaco di Matera e candidato sindaco del Movimento 5 Stelle, interviene sulla rinuncia del governo al sito unico nazionale delle scorie nucleari: “Avevo lanciato l’allarme già lo scorso 7 gennaio: nel “piano B” del ministero, tra i 22 depositi nazionali esistenti c’è anche la Trisaia, dove ora bisogna evitare che arrivino altri rifiuti nucleari pericolosi”.
E’ notizia recente che il governo nazionale avrebbe fatto dietrofront, rispetto al progetto di realizzare un sito unico nazionale per le scorie nucleari. Nella Carta nazionale erano 51 i siti ritenuti idonei e ben 5 opzioni si trovavano sul territorio lucano e nella vicina Puglia. «Avevo lanciato l’allarme già lo scorso 7 gennaio -dichiara il candidato sindaco di M5S Domenico Bennardi- oggi il rischio sito unico sembra scongiurato, ma ci preoccupa ugualmente il “piano B” del ministro Pichetto Fratin, perché tra i 22 depositi nucleari già esistenti in Italia c’è la Trisaia di Rotondella, dove si rischia il trasferimento di ulteriori rifiuti radioattivi nazionali a media-lunga intensità. Un nuovo pericolo da scongiurare -rimarca Bennardi- per limitarci a gestire quelli già esistenti, auspicando che prima possibile le barre del reattore americano Elk River, basate sul ciclo uranio-torio, possano tornare negli Stati Uniti, perché solo lì possono essere riprocessate e neutralizzate. Sarebbe una iattura avere ulteriori rifiuti da smaltire in un sito che ormai da decenni attendiamo venga liberato, mettendo a rischio il Metapontino e tutta la provincia di Matera. Era stata messa in moto una macchina importante per individuare il sito unico, con tante risorse economiche spese e direi sperperate. La notizia di oggi è ugualmente preoccupante, perché getta ombre sulla Trisaia dove potrebbero arrivare altri rifiuti provenienti dalla produzione industriale nazionale, piuttosto che dall’attività sanitaria. Quindi, la provincia di Matera potrebbe diventare paradossalmente ancora più nuclearizzata. Dove sono i nostri parlamentari ed i consiglieri regionali di destra, che fanno accordi con la sinistra per mettere le mani su Matera? -conclude Bennardi- E’ opportuno che tutti prendano a cuore questa situazione, non sottovalutando il pericolo che la Trisaia diventi uno dei 22 depositi nazionali di scorie nucleari già individuati e scelti dal governo nazionale di centrodestra».