Giuseppe Conte, presidente del Movimento 5 Stelle, è tornato questa sera a Matera per il comizio a sostegno del candidato sindaco Domenico Bennardi in vista delle prossime elezioni comunali di Matera del 25 e 26 maggio.
Il comizio di Conte è stato preceduto dagli interventi del deputato Arnaldo Lomuti e delle consigliere regionali Viviana Verri e Alessia Araneo.
In piazza circa mille persone, con una grande bandiera della Palestina davanti al palco.
Di seguito l’intervista a Giuseppe Conte di cui riportiamo anche il video e il video del comizio di Giuseppe Conte.
Presidente, perché rinnovare la fiducia al Movimento 5 Stelle a Matera? “Ho onorato il mandato, c’è stato un impegno grande, siamo caduti per beghe di partito, per questione varie ma non mi sembra che ci sia stata una reale alternativa politica da proporre se non una questione di beghe interne e noi ci ripresentiamo a testa alta, chiediamo il r innovo della fiducia e i cittadini valuterrano”.
Il campo largo è fallito? “Direi non per colpa nostra, perché quando c’è il Movimento 5 Stelle siamo l’unica forza politica che ha rinunciato in una regione a posti di potere che avevamo e gli assessorati per chiedere un protocollo di legalità, quindi noi non ne facciamo una questione di gestione di potere ma ne facciamo una questione di onore delle istituzioni democratiche, rappresentative, di poter conseguire gli obiettivi strategici a beneficio delle comunità, quando questo non è possibile non si va avanti”.
In caso di ballottaggio a Matera il ballottaggio ha un’indicazione di voto? “Signori miei, fateci vincere al primo turno e poi vediamo”.
Sul referendum dell’8 e 9 giugno cosa vuol dire Conte ai cittadini? “Innanzitutto bisogna dire ai cittadini e informarli che l’8 e 9 giugno ci sono dei referendum ed è l’occasione per esercitare diritti democratici. C’è qualc uno, le forze di maggioranza in particolare e alte istituzioni come il presidente Larussa del Senaoto che ha invitato a non andare a votare. Io credo che quando delle forze di maggioranza, esponenti di partito che dovrebbero favorire il dibattito democratico dicono ai cittadini di non andare a votare c’è la fregatura dietro l‘angolo. Infatti si sta dicendo ai cittadini “non andate a votare, ci pensiamo noi”. In realtà poi abbiamo un governo che il salario minimo legale l’ha respinto, un governo che non si preoccupa ovviamente non è riuscito a varare politiche attive realmente utili per i cittadini, un governo che assiste ad un tracollo anche del potere d’acquisto per i salari bassi, precariato selvaggio, un esercito di 6000 precari e il governo cosa dice? “Non andate a votare per maggiori tutele? C’è la fregatura, confermato”.
Il candidato sindaco Domenico Bennardi ha dichiarato: “Conte ha voluto fortemente sostenere il percorso identitario, coerente e coraggioso del Movimento 5 Stelle di Matera, riconoscendo il buon lavoro fatto negli ultimi quattro anni. Il Movimento 5 Stelle si presenta come unica forza nazionale del centrosinistra a Matera, unico vero e autentico partito dell’area riformista, al contrario del messaggio che vorrebbero far passare i componenti di alcune liste dello schieramento avversario, dove si è consumato un plateale inciucio politico, una mescolanza che non è positiva contaminazione, ma semplice opportunismo e carrierismo personale. Il Movimento 5 Stelle ha avuto il coraggio di presentarsi con il proprio simbolo e la propria identità ben definita, in una campagna elettorale dove la coerenza, gli ideali politici rappresentati proprio dai loghi di partito sono andati completamente smarriti, provocando disorientamento nei cittadini. Conte ha seguito attentamente le dinamiche del Movimento 5 Stelle materano, apprezzando anche la lealtà con cui si è tentato di costruire un percorso virtuoso di centrosinistra, autenticamente riformista e identitario”.
Michele Capolupo
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La fotogallery del comizio di Giuseppe Conte (foto www.SassiLive.it)