“Abbiamo ricevuto in questi giorni la risposta dell’assessore regionale Latronico a una interrogazione del 4 febbraio scorso che richiedeva di capire, con precisione, a che punto è il piano di potenziamento e rilancio dell’IRCCS-CROB a Rionero in Vulture. Dico subito che siamo insoddisfatti e che reitereremo la nostra richiesta per una risposta più dettagliata proprio sulla ‘idea progettuale di più ampio respiro’ oggetto di confronto con AGENAS, di cui avevamo chiesto specifico approfondimento, ma di cui si fa cenno generico solamente alla fine del testo”. È quanto dichiara Piero Lacorazza, capogruppo del Pd in Consiglio regionale, che aggiunge:
“Abbiamo chiesto di aver informazioni puntuali e non sommarie, anche con l’auspicio, come da tempo richiesto con mozione e risoluzione depositata, che se ne discuta in Consiglio regionale, anche per evitare che gli investimenti riportati nella risposta siano una minestra riscaldata. Viene infatti ancora una volta richiamato un finanziamento di 10 M€ per un progetto di rafforzamento e ampliamento delle infrastrutture di ricerca, approvato con D.D.n.485/2021, facente riferimento a un ‘Avviso per il rafforzamento e ampliamento delle infrastrutture di ricerca regionali’ di cui alla D.G.R. n.752 del 03/11/2020 e che a sua volta recepiva la nota prot.9376 del 22/10/2020 con cui l’IRCCS-CROB indicava le principali esigenze di potenziamento dell’infrastruttura di ricerca. Insomma, roba vecchia di cui pure sarebbe ora di capire, a distanza di quasi cinque anni, a che punto siamo.
“Nel ricordare nuovamente le audizioni avvenute in IV Commissione il 21 e 27 luglio 2023, e la conseguente D.G.R. n.831 del 05/12/2023 – prosegue l’esponente del Pd – con cui si è preso atto delle osservazioni a seguito del confronto avvenuto, e con l’auspicio che il riconoscimento venga confermato, non sfuggirà ad alcuno che nei prossimi anni conteranno esiti, valutazioni, parametri e ricerche previsti dal D.lgs. 200/2022. Infatti nella risposta si afferma che si è ottemperato al suddetto D.lgs., attestando però la ‘conformità’ al D.M. 14.03.2013. Siamo a circa due anni dal piano di rilancio, ma al momento non vi è alcuna corrispondenza concreta con quelle scelte”.
“Ancora una volta – conclude Lacorazza – il ritardo accumulato comincia a essere rischioso per il futuro dei prossimi 5-10 anni dell’IRCCS-CROB a Rionero in Vulture”.