In vista delle prossime elezioni comunali, la Rete degli Studenti Medi di Matera presenta una piattaforma di rivendicazioni e proposte, costruita collettivamente insieme a studentesse e studenti della città e della provincia in un ampio percorso assembleare.
Un documento che non raccoglie consensi, non sostiene candidati, non chiede adesioni: vuole invece aprire uno spazio di confronto politico e sociale dal basso, partendo dalle esigenze reali di chi vive Matera ogni giorno, in particolare le giovani e i giovani.
Di seguito, la lettera di apertura che accompagna il documento:
Care candidate e cari candidati,
Care cittadine e cittadini di Matera,
Care studentesse e studenti della città,
In una città come Matera, luogo ricco di cultura e bellezza riconosciuta in ogni parte del mondo, spesso si dimentica delle esigenze e del benessere di chi la città la vive quotidianamente.
In vista delle elezioni comunali, a seguito di un percorso assembleare condiviso con le studentesse e gli studenti di Matera e provincia, come Rete degli Studenti Medi Matera abbiamo realizzato questa piattaforma che raccoglie le problematiche comuni riscontrate e le consecutive proposte che abbiamo ritenuto fondamentali per un miglioramento della vivibilitá della cittá e per renderla più a misura di cittadino.
Questo documento rappresenta dunque la voce di una generazione. Rispecchia disagi di cittadine e cittadini che non si sentono riconosciuti nel proprio territorio, di chi si muove tra barriere architettoniche, infrastrutture e servizi pubblici insufficienti e trascurati.
Matera è una città sempre meno a misura di giovani:
Non lo è per chi convive con un sistema di trasporto che dovrebbe essere pubblico, che dovrebbe permetterci di spostarci liberamente e comodamente all’interno della nostra città e Regione. Il pullman non è un lusso e l’abbonamento non dovrebbe avere un costo così alto.
Non lo è per chi rischia la vita andando a scuola, per chi ogni giorno prende autobus vecchi, piccoli e sovraffollati. Non è normale viaggiare con la paura di diventare vittime di disattenzione verso la manutenzione e la sicurezza.
Non lo è per chi vive nelle province in cui l’ultimo pullman per tornare a casa è alle 18.
Non lo è per chi torna a casa con la paura. Per i ragazzi e le ragazze che per arrivare a casa devono fare un tratto a piedi e di sera si ritrovano a camminare al buio perchè in molti punti le illuminazioni sono spente o assenti.
Non lo è per chi cammina su marciapiedi malridotti e discontinui, e non sa dove attraversare in sicurezza per l’assenza di strisce pedonali.
Non lo è per chi si sposta in bici su strade frastagliate e non apposite quindi prive di sicurezza e tutela per i ciclisti. Si parla tanto di spostamento sostenibile ma molti hanno paura ad usare la bici in assenza di piste ciclabili.
Non lo è per chi si sposta in carrozzina e non può spostarsi in totale autonomia perché ogni giorno lotta con gradini, ostacoli, dislivelli, assenza di ascensori.
Molte di queste criticità, sicuramente figlie anche di passate e presenti politiche miopi e clientelari, ostacolano inevitabilmente il reale sviluppo della nostra città. In questo senso registriamo una totale assenza di politiche giovanili e un disinteresse generale a costruirle, quando invece è proprio la politica che dovrebbe confrontarsi con noi studentesse e studenti.
Tutto questo accade in una città che troppo spesso mette il profitto privato di pochi, davanti alla vita quotidiana dei suoi abitanti. La pianificazione della nostra città, su tutti i livelli e gli aspetti, è ormai da troppo tempo ostaggio della sola dinamica del consumo; la sua manutenzione solo legata agli spazi da far visitare ad un turismo incontrollato; la sua identità messa in vetrina.
Per questi motivi nasce la nostra piattaforma. Crediamo fermamente che le elezioni comunali rappresentino un’opportunità per cambiare il paradigma presente, nella direzione della costruzione di una città nella quale prendere un pullman o un treno non sia un’impresa titanica, nella quale l’accesso ai luoghi non presenti vincoli, nella quale la manutenzione sia una priorità.
Chiariamo a voi che questa piattaforma non ricerca adesioni o sottoscrizioni, o ancora non rappresenta il sostegno a qualcuno.
Questa piattaforma invece è un momento dialettico sul quale, dopo mesi in cui la politica ha solo ha parlato a sé stessa e di sé stessa, discutere e programmare, partendo dalla necessità, a nostro parere non negoziabile, di restituire Matera ai materani, soprattutto ai giovani della città.