L’Assemblea ha approvato a maggioranza i bilanci di previsione finanziaria per il triennio 2025-2027 dell’Agenzia regionale per il lavoro e l’apprendimento della Basilicata e dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Basilicata
Si è riunito oggi il Consiglio regionale della Basilicata, presieduto da Marcello Pittella. In apertura di seduta, su proposta del Presidente del Consiglio sono stati rinviati i primi 5 punti previsti all’ordine del giorno. La proposta è stata approvata a maggioranza con 12 voti a favore, quelli dei consiglieri Aliandro, Bardi, Chiorazzo, Fanelli, Galella, Leone, Morea, Napoli, Picerno, Pittella, Polese e Tataranno, 3 i contrari, Araneo, Marrese e Verri e 1 astenuto, Bochicchio.
L’Assemblea ha poi approvato i disegni di leggi riguardanti i bilanci di previsione finanziari per il triennio 2025-2027 di Arlab e Arpab.
Sì a maggioranza (con 12 voti a favore, quelli dei consiglieri Aliandro, Bardi, Fanelli, Fazzari, Galella, Leone, Morea, Napoli, Picerno, Pittella, Polese e Tataranno e 2 gli astenuti, Marrese e Chiorazzo) al disegno di legge n. 38/2025 “Bilancio di previsione finanziario per il triennio 2025-2027 dell’Agenzia regionale per il lavoro e l’apprendimento della Basilicata (ARLAB).” La Giunta regionale è autorizzata a trasferire all’Agenzia regionale per il lavoro e l’apprendimento Basilicata (ARLAB) i fondi, nell’importo massimo di 4.000.000 di euro, per ciascuno degli esercizi finanziari 2025, 2026 e 2027, per concorrere alle sue spese di funzionamento.
Sempre a maggioranza (con i voti favorevoli dei consiglieri Aliandro, Bardi, Fanelli, Fazzari, Galella, Leone, Morea, Napoli, Picerno, Pittella, Polese e Tataranno, 3 gli astenuti, Bochicchio, Chiorazzo e Marrese) è stato approvato il disegno di legge n. 39/2025 “Bilancio di previsione finanziario per il triennio 2025-2027 dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Basilicata (ARPAB)”. La Giunta regionale è autorizzata a trasferire all’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Basilicata (ARPAB) i fondi, nell’importo massimo di 7.550.000 euro, per ciascuno degli esercizi finanziari 2025, 2026 e 2027, per concorrere alle sue spese di funzionamento.
Prima del voto sulla proposta della Presidenza di rinvio dei primi punti previsti all’ordine del giorno, sono intervenuti alla discussione, oltre al Presidente del Consiglio Pittella, i consiglieri regionali Lacorazza, Araneo, Polese, Tataranno e Fanelli.
Sì dall’Aula a Pdl su Misure contributive a favore dei Comuni
Il Consiglio regionale approva all’unanimità la proposta di legge “Misure contributive a favore dei Comuni lucani su cui insistono strutture a servizio anche dei Comuni Limitrofi regionali ed extraregionali”, di iniziativa del consigliere Picerno
Il Consiglio regionale della Basilicata, riunitosi oggi, ha approvato all’unanimità la Proposta di legge n. 25/2024 dal titolo “Misure contributive a favore dei Comuni lucani su cui insistono strutture a servizio anche dei Comuni limitrofi regionali ed extraregionali”, di iniziativa del consigliere regionale Fernando Picerno.
“La norma – come illustrata in Aula dallo stesso Consigliere regionale Picerno e come si legge anche nella relazione di accompagnamento alla Pdl – nasce dall’esigenza di garantire un ulteriore sostegno finanziario ai Comuni lucani che, dotati di strutture pubbliche rilevanti, offrono servizi fondamentali non solo ai propri cittadini, ma anche alle comunità dei territori vicini, sia all’interno della Basilicata che oltre i confini regionali”. La proposta, ora norma, si fonda sul “riconoscimento del ruolo strategico di alcune realtà sovracomunali che, per livello qualitativo e funzionale, rappresentano un punto di riferimento essenziale per un’utenza più ampia”. Un esempio riportato è rappresentato dal C.R.O.B. di Rionero in Vulture, “struttura ospedaliera di eccellenza che accoglie pazienti da tutta la Basilicata e da altre regioni italiane”. I servizi ritenuti rilevanti ai fini dell’erogazione del contributo comprendono: “Servizi di assistenza pubblico ospedaliera, Attività ambulatoriali in ambito ospedaliero pubblico, Attività di ricerca scientifica in ambito ospedaliero pubblico, Scuole superiori, Uffici istituzionali (Regione, Province, Università) e Uffici giudiziari”.
Le risorse destinate all’attuazione della legge sono quantificate in una misura massima di 600.000 euro. Prima del voto ha preso la parola in Aula, oltre al consigliere Picerno, la consigliera regionale Verri.