Femmincidio di Martina Carbonaro ad Afragola, intervento Cosma (sindaco Tursi). Di seguito la nota integrale.
L’ennesimo barbaro omicidio della 14enne Martina avvenuto nell’hinterland napoletano, suscitano come al solito indignazione e sgomento nell’opinione pubblica.
Fatti del genere, soprattutto quando la vittima ha un’età così giovane, gettano tante ombre sul futuro dell’umanità.
Le nuove generazioni sembrano aver smarrito la retta via, muovendosi tra due poli: il disinteresse verso i rapporti umani da un lato, la possessività morbosa dall’altro.
Occorre recuperare la giusta misura tra queste due piaghe sociali che attanagliano i nostri giorni.
Ben vengano i convegni, gli eventi, le passeggiate di solidarietà, le assemblee scolastiche, l’inasprimento delle pene ma il problema pare persistere.
A questo punto pare, provando a trarre delle conclusioni visti i recenti fatti e quelli passati, basti pensare al caso di Garlasco avvenuto nel 2007, il problema non sono tanto i ragazzi che vivono la loro adolescenza come l’abbiamo vissuta anche noi con alti e bassi, ma sulle famiglie che dovrebbero educare i figli, alla vita, all’amore, al rispetto reciproco, alla pace, allo studio, allo sport, alla conoscenza, alla fede, al sano divertimento.
Se noi genitori non notiamo atteggiamenti violenti, se bevono o fumano, se mancano i soldi in casa, se stanno troppo sui social, se non vestono adeguatamente, se non rientrano a casa in orari giusti, se non vanno bene a scuola, se frequentano persone sbagliate, se si organizzano in luoghi degradati e così via è normale che prima o poi qualcosa può succedere e quando succede purtroppo ci soni sempre due vittime: chi perde la vita e chi se la rovina per sempre finendo in galera.
Bisogna tornare ad implementare e rafforzare i tre capisaldi della società: la Famiglia, la Chiesa e la Scuola.
I Giovani non hanno bisogno di sermoni ma di esempi, di guida, di ascolto, di comprensione e attenzione solo così possiamo costruire un mondo migliore .
Genitori tutti iniziamo a riflettere ed a lavorare sull’importanza della famiglia partendo da ciò che i nostri anziani ci hanno lasciato in eredità: l’educazione e il rispetto verso l’altro.