Sabato 1 luglio 2025 alle ore ore 10 nell’Aula Grippo de, Tribunale di Potenza è in programma la mobilitazione nazionale dei lavoratori della Giustizia promossa da Fp Cgil, UIL PA e USB PI che nasce dall’esigenza di mettere in evidenza le criticità che caratterizzano il Ministero della Giustizia.
“Per una giustizia più giusta” è lo slogan della mobilitazione nazionale,
Un contratto integrativo che non si rinnova da anni e non consente ai lavoratori il riconoscimento della professionalità acquisita attraverso lo sviluppo delle carriere, la mancata definizione delle famiglie professionali che potrebbero finalmente valorizzare il personale in servizio e l’attuazione di accordi sindacali già siglati sono alla base della mobilitazione. Ma non solo. A seguito dell’immissione, in questi ultimi anni, di 12.000 lavoratori precari finalmente si registra una riduzione dei tempi del sistema giudiziario, confermando che quanto da noi rivendicato sulla carenza di organico frena l’ammodernamento e la velocizzazione del sistema giudiziario italiano. Questi lavoratori, il cui contratto scade il prossimo 30 giugno sono riusciti ad integrarsi e supportare i colleghi presenti ormai esausti perché ridotti al minimo a causa dei numerosi pensionamenti.
Tuttavia, a distanza di 365 giorni dalla scadenza dei loro contratti, non vi è alcuna certezza di fondi per stabilizzare tutte le unità ma solo metà di esse.
Il rinnovo del contratto integrativo, le famiglie professionali, il blocco delle carriere e la stabilizzazione di tutti i precari PNRR sono i temi che sanno trattati domani nelle assemblee che si terranno presso gli uffici giudiziari della provincia di Potenza.