SI è svolto questa mattina nella sala conferenze della Camera di commercio di Matera l’incontro promosso da Federconsumatori Basilicata, Isscon (Istituto studi sul consumo), Cgil Matera e Spi Cgil Matera su sanità e liste di attesa.
All’incontro coordinato da Michela Carmentano, segretaria Cgil sono intervenuti Giuseppe Giannella, presidente Federconsumatori Matera, Fernando Mega, segretario generale Cgil Basilicata, Eustachio Nicoletti, segretario generale Spi Cgil Matera, Francesco Zuccaro, delegato Fp Cgil Medici Matera e Roberto Giordano, vice presidente nazionale Federconsumatori.
Federconsumatori e Isscon hanno illustrato per l’occasione il rapporto che mette in luce la situazione drammatica delle liste di attesa sanitarie in Italia. I tempi di attesa per le prestazioni sanitarie sono inaccettabili, raggiungendo picchi superiori ai 700 giorni. Tra gli esempi citati, ci sono 748 giorni per una visita ginecologica a Tolmezzo, 904 giorni per una colonscopia a Cagliari e 764 giorni per una mammografia a Udine.
Anche la Regione Basilicata presenta criticità simili, ma con tempi di attesa medi leggermente inferiori. Le visite specialistiche hanno tempi di attesa medi di 180-240 giorni, mentre gli esami diagnostici come le colonscopie hanno tempi di attesa medi di 200-250 giorni.
Le criticità comuni a livello nazionale e regionale sono il sottofinanziamento, la carenza di personale e la mancanza di trasparenza nella pubblicazione dei dati sui tempi di attesa.
Federconsumatori e Isscon propongono un intervento strutturale per garantire il diritto alla salute, attraverso una riforma del sistema sanitario e l’implementazione del piano nazionale per la governance delle liste di attesa.
La fotogallery del convegno (foto www.SassiLive.it)