Vertenza ex Rmi e Tis, Usb Basilicata: “C’è ancora tanto da fare per garantire i lavoratori”. la tenda rimane come simbolo di una lotta che si vuole troppo superficialmente già superata”. Di seguito la nota integrale.
È stato pubblicato sul BUR del 9 Maggio l’avviso per la partecipazione al progetto idraulico forestale da parte degli ex TIS e RMI che hanno tempo sino al 19 maggio per la trasmissione delle domande on line tramite SPID.
L’avviso ricalca in larga parte il vecchio bando già predisposto a fine 2023 con l’assessore Casino e non tiene in alcun modo conto delle osservazioni allora presentate dal nostro sindacato in merito all’azzeramento dell’anzianità nelle due platee, il punteggio previsto è un punto per ogni anno di partecipazione fino ad un massimo di cinque, annullando l’anzianità di circa 20 anni degli ex TIS. Non viene previsto alcun punteggio per le mansioni già espletate negli enti e riconducibili ai lavori previsti dal bando, nonostante il richiamo generico a salvaguardare l’esperienza acquisita negli anni. Un lavoro frettoloso, non condiviso con i sindacati che hanno organizzato i lavoratori per una lotta che portasse alla stabilizzazione e al riconoscimento dei vari e complessi lavori espletati senza il riconoscimento dei diritti fondamentali.
È un passaggio e un’opportunità importante data ai lavoratori interessati ma macchiata da una campagna terroristica rispetto alla possibilità di poter ricercare seriamente soluzioni alternative, a cominciare dalla normativa nazionale di stabilizzazione da applicarsi alla platea ex TIS e RMI come già avvenuto per gli enti locali calabresi che possono procedere alle assunzioni anche al di fuori delle piante organiche e del rispetto dei limiti di spesa.
Oggi da parte delle organizzazioni sindacali del comparto forestale c’è una indecente campagna acquisti per conquistare i nuovi iscritti e fregiarsi di una vittoria della lotta che non hanno mai portato avanti nei confronti di soggetti che non hanno mai considerato lavoratori e delle cui sorti volentieri si sono lavate le mani.
In merito alla gestione del Bando, considerati i pochi giorni a disposizione per l’inoltro delle domande, la USB chiede che presso ogni comune utilizzatore si organizzi un punto di trasmissione e aiuto per i lavoratori che ne abbiano bisogno.
Che si chiarisca che in caso di mancato superamento della selezione o del riconoscimento dell’idoneità lavorativa da parte del medico competente in fase di assunzione da parte del Consorzio, i lavoratori continueranno a fare parte della platea di provenienza.
Più in generale che si apra immediatamente il tavolo tecnico più volte richiesto per definire le modalità di attuazione delle soluzioni alternative al progetto idraulico forestale e le modalità di svolgimento dei progetti di inclusione socio lavorativa pure previsti nella delibera di giunta del 28 ottobre 2024.