Martedì 20 maggio 2025 alle ore 17 in via Annibale Maria Di Francia, 40 davanti alla sede materana della Regione Basilicata è in programma la manifestazione apolitica e apartitica “Per il diritto alla salute e all’inclusione” promossa da Associazione Famiglia Futura ODV. Un importante esercizio di democrazia, necessario per la Tutela del Diritto alla Salute di Tutti. Un invito rivolto anche ai candidati Sindaco e Consiglieri Comunali, perché dimostrino con la propria presenza di avere davvero a cuore il proprio territorio e la tutela dei diritti di base soprattutto delle fasce più deboli. Ai candidati Sindaco e Consiglieri si chiede così di impegnarsi pubblicamente nella propria volontà di sostenere fermamente e concretamente questi principi. “Abbiamo deciso di manifestare oggi perché è passato più di un anno da quando abbiamo chiesto per la prima volta alla Regione Basilicata risposte concrete, che mettessero fine alla malagestione dei fondi pubblici destinati alle terapie ex art.26. Come previsto, questo si è tradotto nella sospensione delle terapie che da marzo ad oggi riguarda sempre più minori. Da oltre un anno attendiamo la pubblicazione dei fabbisogni, ovvero i dati relativi alle reali necessità del territorio, che in più occasioni ci hanno detto essere stati consegnati. Un mistero della fede quindi, qualcosa che dobbiamo credere esista, ma del quale non riusciamo ad avere alcuna prova tangibile. Ad oggi gli unici dati disponibili sono quelli relativi alle produzioni, che non rendono giustizia ai bisogni concreti della popolazione perché non tengono conto di tutti quei bambini che sono in lista di attesa, a volte da anni. Tali dati sono infatti dichiarati direttamente dai Centri, e servono dunque solo a mantenere lo status quo di una situazione iniqua e in alcuni casi di dubbia veridicità, sulla quale non vi è stato ad oggi nessun controllo, a scapito soprattutto della comunità materana -ricordiamoci infatti che i fondi sono destinati al 91% a strutture afferenti a Potenza e solo al 9% a quelle del territorio materano- e in particolare dei suoi elementi più fragili, i bambini con disabilità. Abbiamo sicuramente scoperchiato un vaso di Pandora scomodo, che mette in imbarazzo più di una figura, e ora si cerca di confondere le acque con la burocrazia e l’omertà. Abbiamo ottenuto una Legge Regionale, che però stenta ad essere messa in atto e che ha già ricevuto tentativi di sabotaggio. Più volte abbiamo chiesto alle Istituzioni di condividere le strategie con le Associazioni coinvolte, evitando di calare dall’alto decisioni che si sono spesso rivelate inefficaci. I recenti progetti promossi dalla ASM in materia di autismo, per esempio, si sono dimostrati fallimentari e hanno sollevato non poche polemiche in merito all’utilizzo inefficacie di importanti somme, che avrebbero potuto essere impiegate in modo molto più utile se solo si fosse pensato di coinvolgere l’utenza finale invece di favorire i personalismi. Si era parlato di “cabina di regia condivisa” ma ad oggi nessuno ci ha mai convocati. La vecchia politica che si arroccava nei suoi palazzi, che fa propaganda e proseliti con slogan vacui e azioni unilaterali pagate con i soldi dei contribuenti, e soprattutto sulla pelle dei più deboli, deve necessariamente cambiare rotta. È imprescindibile a questo punto che la politica torni ad essere uno strumento al servizio della cittadinanza, e non la mera opportunità per favorire interessi personali. Abbiamo indetto quindi questa manifestazione dichiaratamente apartitica, perché ci rivolgiamo a tutti gli schieramenti per una questione di civiltà che va oltre ogni colore e perché rifiutiamo ogni forma di strumentalizzazione in tal senso”.
Queste le dichiarazioni di Aldrovandi, presidente dell’Associazione Famiglia Futura, che chiude lanciando una provocazione: “Laddove vi sia l’incompetenza per agire in modo efficace, si abbia almeno l’umiltà di collaborare e coinvolgere altri attori. Diversamente non si può che pensare ad una totale mancanza di volontà di scardinare un sistema iniquo, con una conseguente connivenza da parte di chi dovrebbe difendere i diritti dei cittadini e invece tace e non agisce. Noi oggi ribadiamo la nostra ferma posizione a partecipare alle dinamiche decisionali che ricadono sulle nostre teste e chiediamo trasparenza e concretezza immediate”. È quindi sempre più drammatica la situazione di numerose famiglie che vedono negato il diritto alla salute dei propri figli. Ancora una volta sono i più fragili a pagare le conseguenze e la Salute è diventata un lusso riservato solo a chi può permetterselo. “Ogni giorno di terapia persa, è un giorno perso per sempre” ha ribadito la presidente Aldrovandi, che auspica un deciso cambio di rotta da parte delle Istituzioni.
Mag 18