Grande successo in Piazza del Popolo a Lauria nella serata di lunedì 19 agosto in occasione dell’evento IncludiAMO: percorsi di unione e partecipazione, con il quale l’associazione neocostituita SINAPSI si è presentata ufficialmente ai cittadini.
Sono intervenuti al tavolo Riccardo Manfredelli, giovane giornalista; Ottorino Arbia, segretario dell’ARCI Basilicata; Marcello Cervone, vicepresidente della cooperativa sociale Medihospes; Pasquale Annicchino dall’Università di Foggia e membro del Consiglio per le relazioni con l’Islam italiano; Nausica Palazzo dall’Università NOVA di Lisbona; Valerio Giambersio, direttore esecutivo della Fondazione Città della Pace e Maria Pisani, Presidente del Consiglio Nazionale Giovani. Il convegno ha permesso di esplorare le varie sfaccettature del tema inclusione, ponendo l’attenzione su iniziative e progetti promossi sul territorio per favorire l’inclusione di persone provenienti da altri Paesi, costrette ad emigrare per questioni legate a povertà, guerre e cambiamenti climatici. È stata promossa la necessità di rendere il territorio più accessibile a persone con deficit (motori e non). Le diversità culturali e religiose devono essere un valore aggiunto, come anche il riconoscimento giuridico di tutti i tipi di famiglia. I giovani sono molto impegnati in termini di attivismo e associazionismo, in Italia e in Europa.
Durante la serata, l’Associazione ha avuto l’occasione di portare avanti una delle sue prime iniziative, dal grande valore simbolico e sociale: una raccolta firme per intitolare una strada della Città di Lauria a “Via della Pace”.
Tutto ciò è stato possibile grazie alla collaborazione di enti, associazioni e attività che hanno contribuito alla buona riuscita dell’evento. Si ringrazia Città di Lauria, ARCI Lauria, Cif Lauria, Mov Lauria, Medihospes Lauria, I.C. “Giovanni XXIII”, Bermuda, Frisù, FC Avis Lauria, A.D. Scacchi Lauria, Falegnameria Reale, ivl24.
Come già previsto, la serata è stata allietata dalla musica live e dal karaoke di “Dancing Queen”, artista che con grande professionalità ha coinvolto il pubblico e ha colorato di suoni, musica e parole la piazza. È stato possibile immaginare, anche solo per una sera, che il mondo sia come un’unica entità.