Nella giornata di mercoledì 6 agosto 2025 alle ore 15:15 si è verificato un grave episodio di accoltellamento nei pressi della postazione del 118 India 12 di Ferrandina. L’autista e l’infermiere in turno si sono trovati improvvisamente coinvolti in una situazione di estrema pericolosità, gestendo l’emergenza con grande coraggio, lucidità e professionalità.
La FIALS Basilicata esprime profonda solidarietà e gratitudine ai due operatori sanitari coinvolti, che hanno dimostrato ancora una volta quanto il lavoro nel sistema dell’emergenza-urgenza richieda non solo competenze tecniche, ma anche una straordinaria capacità di affrontare rischi imprevedibili.
Ogni giorno, i lavoratori del 118 mettono a rischio la propria vita per garantire assistenza ai cittadini. È inaccettabile che lo facciano senza le dovute tutele. L’episodio di Ferrandina è l’ennesimo campanello d’allarme, servono interventi immediati, dichiara Luciana Bellitti, Segretaria Regionale FIALS di Basilicata.
La FIALS Basilicata chiede con forza alle istituzioni regionali e competenti:
– L’installazione urgente di telecamere di sorveglianza esterne in tutte le postazioni del 118, a partire da quelle attualmente sprovviste, come quella di Ferrandina.
– Il rafforzamento dei protocolli di sicurezza per il personale in servizio.
– L’apertura di un tavolo di confronto con la Regione Basilicata per definire un piano strutturale di tutela per gli operatori dell’emergenza.
La FIALS continuerà a vigilare e a battersi affinché i lavoratori del 118 possano svolgere il proprio prezioso lavoro in condizioni di piena sicurezza, con il rispetto e la dignità che meritano.

