
Presentazione libro La dimensione del sacro nel film “Il Vangelo secondo Matteo” di Pier Paolo Pasolini a cura di don Michele La Rocca – “i mercoledì dell’Unitep” – sala consiliare della Provincia di Matera – Matera
Mercoledì 9 aprile 2025 alle ore 17,30 nella sala consiliare della Provincia di Matera per i Mercoledì dell’Unitep è in programma la presentazione del libro La dimensione del sacro nel film “Il Vangelo secondo Matteo” di Pier Paolo Pasolini a cura di don Michele La Rocca.
Operazione ardua e ambiziosa nell’anno in cui si celebra il centenario dalla nascita di Pasolini (1922- 1975) e alla vigilia dei sessant’anni dell’uscita del film omonimo di Pasolini (1964), quella di Michele La Rocca di voler dedicare una ricerca alla dimensione del sacro nel film “Il Vangelo secondo Matteo”. Questo studio si colloca nella variegata pubblicistica legata alla ricorrenza citata ed offre come una porta di accesso al complesso mondo pasoliniano in cui diversi contesti si incrociano: si pensi alla società civile italiana a lui contemporanea in cui il cattolicesimo era ancora la religione di stato; si aggiunga la celere evoluzione del mondo della comunicazione con i propri strumenti sempre più adeguati a raggiungere molti e, infine, – dato non secondario – il vissuto della comunità ecclesiale che grazie a Giovanni XXIII e a Paolo VI si apprestava a vivere la grande stagione del Concilio Vaticano II e che cercava di andare incontro al mondo anche frequentando l’arena mediale che andava crescendo. Per Pasolini che è stato scrittore, poeta, drammaturgo, saggista, polemista, regista e intellettuale scomodo, autore poliedrico per forme, contenuti e stili, figura intellettuale controversa e radicata in una certa cultura di sinistra, il sacro – chiarisce l’Autore nella ricerca – non va inteso come strumento di elevazione per la ricerca di Dio, ma va riconosciuto come “un elemento inviolabile presente nell’individuo, nascosto in ogni cosa e dalla realtà non si fa mai possedere”. L’Autore evidenzia come con questo film Pasolini presenti “un Cristo così come è raccontato dallo stesso evangelista Matteo rivoluzionario e anticonformista, capace di sfidare le alte sfere del suo tempo, cultuali e politiche, andando incontro alla morte piuttosto che sottomettersi ad esse”. Il Vangelo di Matteo – prosegue La Rocca – rappresenta per Pasolini l’unico antidoto ad un mondo lacerato “dallo squallore della borghesia dilagante”. Quest’opera di La Rocca, dunque, insieme ad altre, apre indubbiamente nuove vie all’ermeneutica non solo de “Il Vangelo secondo Matteo”, ma dell’opera pasoliniana tout court.