
Eventi per 80° anniversario insurrezione di Matera contro i nazi-fascisti del 21 settembre 1943 – auditorium Gervasio – Matera
Mercoledì 20 settembre 2023 sono in programma a Matera gli eventi per 80° anniversario dell’insurrezione di Matera contro i nazi-fascisti sul tema “80° anniversario della Resistenza, il lungo cammino della Costituzione” .
Di seguito il programma
20 settembre 2023
Auditorium R. Gervasio
Sessione mattutina
ore 9.30 — Apertura lavori
Coordina
Eustachio Nicoletti
Segretario gen. SPI CGIL Matera
Saluti
Carmela La Padula
Presidente ANPI provinciale Matera
Fernando Mega
Segretario Gen. Cgil Matera
Domenico Bennardi
Sindaco di Matera
Piero Marrese
Presidente della Provincia di Matera
Vito Bardi
Presidente della Regione Basilicata
ore 10.00
Premiazione del Concorso per le classi degli Istituti
Secondari di secondo grado
Gli studenti e i docenti delle scuole
che hanno partecipato al concorso presentano i loro lavori
Interventi
Maria Rosaria Cancelliere
Dirigente Ufficio scolastico prov. di Matera
Angelo R. Bianchi
Presidente della Commissione di valutazione del concorso
Gianna Fracassi
Segretaria gen. FLC CGIL Naz.
ore 12.45 — Conclusione lavori
Sessione pomeridiana
ore 16.00 — Apertura lavori
ore 16.15 — Convegno
Coordina
Lucia Summa
ANPI Matera
Introduzione
L’insurrezione popolare di Matera
Angelo R. Bianchi
ANPI Matera
Interventi
La Resistenza nell’Italia del sud e il contributo dei meridionali
alla Resistenza nel centro-nord.
Le stragi nazifasciste nel Mezzogiorno d’Italia
Giovanni Cerchia
Prof. ordinario di Storia contemporanea all’Università degli Studi del Molise
Basilicata resistente.
Confino, insurrezioni e rinascita democratica
Donato Verrastro
Prof. associato di Storia contemporanea all’Università degli Studi della Basilicata
Antifascismo e impegno civile
nel Mezzogiorno d’Italia, dalla guerra al dopoguerra
Pier Giorgio Ardeni
Prof. ordinario di Economia politica e dello sviluppo all’Università
degli Studi di Bologna
ore 18.15 — Tavola rotonda
La Costituzione antifascista,
dei diritti, del lavoro, della pace
Coordina
Gianpaolo D’Andrea
Presidente Associazione per la Storia Sociale del Mezzogiorno
Intervengono
Ivan Pedretti
Segretrario gen. SPI CGIL Naz.
Antonio De Caro
Presidente ANCI
Ilario Nasso
Associazione Magistratura democratica
Marcella Stagno
Associazione Peppino Impastato
Vincenzo Calò
Segreteria nazionale ANPI
Coordinatore ANPI Area Centro–Sud
Presentati gli eventi celebrativi per l’ottantesimo anniversario dell’insurrezione contro i nazi-fascisti del 21 settembre 1943. Una manifestazione organizzata su proposta dell’Associazione nazionale Partigiani d’Italia (Anpi – Comitato provinciale di Matera), Spi Cgil e Flc Cgil con il patrocinio del Comune e della Provincia di Matera, della Regione Basilicata, dell’Università di Basilicata e dell’Ufficio scolastico regionale.
All’incontro hanno partecipato il sindaco, Domenico Bennardi, l’assessore alla Cultura Tiziana D’Oppido; il presidente della Provincia Piero Marrese; Carmela La Padula, presidente del Comitato provinciale Anpi Matera, Michele Petraroia dell’Anpi nazionale; Eustachio Nicoletti, segretario della Spi Cgil e il professore Marcello Schiattarella dell’Unibas.
L’iniziativa è finalizzata alla trasmissione e alla valorizzazione della memoria della Resistenza, periodo storico tra i più tragici del nostro Paese, che ha visto Matera prima città del Mezzogiorno a insorgere contro il nazi-fascismo. L’evento drammatico è passato alla storia come “eccidio di Matera”, in cui persero la vita 27 persone di cui 18 civili, ed è valso l’attribuzione alla città dei Sassi della medaglia d’Argento al valor militare nel 1966, e della medaglia d’Oro al valor civile nel 2016. È ricordato come primo atto spontaneo d’insurrezione di una città del Mezzogiorno contro l’occupante nazista e il collaboratore fascista, all’indomani dell’armistizio dell’8 settembre 1943. Riconoscendo valenza storica e civile all’insurrezione popolare di Matera del 21 settembre 1943, si vuole celebrare questa data come inizio simbolico di quel lungo cammino, che ci ha portati alla Costituzione repubblicana e ai suoi valori di unità e di coesione solidale.