Concerto “Hindemith – Ewazen” con Duo DaDa – VivaVerdi Multikulti di Arterìa – Le Monacelle – Matera

Concerto “Hindemith – Ewazen” con Duo DaDa – VivaVerdi Multikulti di Arterìa – Le Monacelle – Matera

Domenica 5 ottobre 2025 alle ore 20,30 nel complesso Le Monacelle in via Riscatto 9 a Matera è in programma il concerto “Hindemith Ewazen” con Duo DaDa composto da Vito Catale, trombone, e Asia Antonella Paradiso, pianoforte, per VivaVerdi Multikulti di Arterìa a Matera. Di seguito i particolari.

Il VivaVerdi MultikultiI come vetrina d’eccezione per i giovani talenti. Il festival materano si pone anche come ribalta per presentare artisti emergenti del territorio offrendo loro la opportunità di potersi esibire in una rassegna importante e storica seguita da un pubblico numeroso e attento quanto esigente. Nella sezione “Ascoltami bene”, il prossimo appuntamento in cartellone presenta un ulteriore momento dedicato a giovani musicisti under 35.
Il progetto artistico, che il cartellone ideato e organizzato dall’Associazione Arterìa propone domenica 5 ottobre,  nasce dall’incontro di due brillanti allievi del Conservatorio “Egidio Romualdo Duni” di Matera, una delle istituzioni a carattere artistico-musicale con cui l’Associazione ha stretti rapporti di collaborazione. Sono due giovani strumentisti, Vito Catale e Asia Antonella Paradiso, che hanno dato vita a inedita formazione cameristica, trombone e pianoforte, poco consueta nella divulgazione del patrimonio musicale classico, per esplorare nuove possibilità espressive e sonore. Aspetto che hanno voluto evidenziare anche nel nome scelto, Duo DaDa, che richiama il movimento artistico d’avanguardia dello scorso secolo che si proponeva per l’assoluta libertà creativa fuori d’ogni convenzione.

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Nel repertorio in programma che Catale/Paradiso eseguiranno, si segnala anche una prima esecuzione assoluta di un brano scritto e dedicato al Duo DaDa dal trombonista, arrangiatore e orchestratore Antonio Reda, che è anche docente di Trombone del Conservatorio materano.
I brani in programma: Stjepan Šulek – Sonata “Vox Gabrieli”; Paul Hindemith – Sonata per Trombone e Pianoforte; György Ligeti – Etude 5: Arc-en-ciel (pf. solo); Eric Ewazen – Sonata per Trombone e Pianoforte; Antonio Reda – Duo Dada (in prima assoluta, dedicata al DuoDaDa); Nicola Ferro – Sunset.
Note critiche –   a cura del chitarrista e musicologo Ettore Scandolera (Dottorato di Ricerca presso il Conservatorio “Duni” di Matera – “Al di là del paesaggio sonoro: prospettive musicologiche nella mappatura sonora degli ecosistemi e nell’interpretazione del territorio”):
«Il programma di questo concerto offre un affascinante viaggio nella letteratura moderna e contemporanea per trombone e pianoforte, esplorando linguaggi diversi, dal lirismo novecentesco alle avanguardie, fino alle nuove scritture italiane. Si apre con la Sonata Vox Gabrieli di Stjepan Šulek, compositore croato che con questa pagina ha donato al trombone una delle sue opere più amate. Il titolo evoca il grande Giovanni Gabrieli, maestro della policoralità veneziana: la voce del trombone qui diventa potente e solenne, capace di fondere spiritualità e drammaticità. La Sonata per trombone e pianoforte di Paul Hindemith ci porta nella Germania degli anni Trenta. Hindemith, attento a restituire dignità solistica a tutti gli strumenti, offre al trombone una scrittura nobile e articolata, che alterna austerità e slancio lirico, in un dialogo serrato con il pianoforte. Il pianoforte resta solo in scena con l’Étude n. 5: Arc-en-ciel di György Ligeti, uno dei più grandi innovatori del secondo Novecento. Un brano sospeso e luminoso, che richiama i colori di un arcobaleno sonoro, tra trasparenze impressionistiche e ritmo interiore. Dal lirismo europeo si passa al linguaggio brillante e comunicativo di Eric Ewazen, compositore statunitense. La sua Sonata per trombone e pianoforte è caratterizzata da un tono melodico immediato e da un equilibrio raffinato tra virtuosismo e cantabilità, cifra tipica della sua scrittura. Segue una prima assoluta: Duo Dada di Antonio Reda, composto appositamente per questo Duo. Una pagina che gioca con ironia e libertà, ispirandosi allo spirito dadaista, tra contrasti improvvisi e invenzioni timbriche, per restituire un’immagine contemporanea e imprevedibile del trombone. Chiude il programma Sunset di Nicola Ferro, trombonista e compositore napoletano che unisce la tradizione dello strumento a sonorità moderne e crossover. Un brano di grande impatto espressivo, che fonde malinconia e intensità, come un tramonto che lentamente si trasforma in musica. Così il concerto si sviluppa come un arco narrativo: dalla voce antica evocata da Šulek alla modernità di Ligeti, dalla classicità novecentesca di Hindemith al lirismo americano di Ewazen, fino alle nuove prospettive offerte dai compositori italiani contemporanei».
Gli artisti
Vito Catale intraprende lo studio della musica fin da bambino, avvicinandosi inizialmente al pianoforte per poi approfondire il trombone, strumento con il quale sviluppa la propria identità artistica. Consegue il diploma accademico di primo livello con il massimo dei voti e attualmente frequenta i bienni di Trombone e Musica d’Insieme presso il Conservatorio “E.R. Duni” di Matera. Nel corso della sua formazione partecipa a numerose masterclass di trombone e musica da camera con docenti di fama internazionale, affinando tecnica ed espressività. Si è esibito con diverse orchestre, tra cui l’Orchestra Sinfonica di Matera, l’Orchestra Giovanile della Magna Grecia, la Big Band “Il Pentagramma” e altre formazioni, esplorando repertori differenti. Oggi concentra il proprio percorso sul repertorio cameristico, distinguendosi per la cura nella scelta dei brani e per la profondità interpretativa. Dal 2023 collabora stabilmente con il “DuoDaDa”, con cui porta avanti progetti innovativi e di ricerca musicale.
Asia Antonella Paradiso pianista italiana, ha iniziato lo studio del pianoforte a 9 anni. Attualmente è iscritta al biennio specialistico in Pianoforte presso il Conservatorio “E. R. Duni” di Matera, dove si è laureata nel 2024 con il massimo dei voti. Diplomata al Liceo T. Stigliani di Matera, ha seguito masterclass con maestri di fama come A. Deljavan, M. Ferrati, Y. Verekina e A. Telles, approfondendo il repertorio solistico e cameristico. Ha vinto concorsi tra cui il “Rosa Ponselle” (1º premio, 2018) e il Concorso Internazionale “Alpi Marittime – Città di Busca” (1º premio, 2016). Si è esibita in eventi come “Vivaverdi Multikulti” 2024 a Matera. La sua attività si distingue per sensibilità interpretativa, versatilità stilistica e continua ricerca espressiva. Attualmente è attiva in progetti di musica da camera con trii e duo su repertori classici e contemporanei.

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Il progetto del Duo DaDa:
Il duo cameristico DuoDaDa nasce dall’incontro tra due musicisti nelle aule di un conservatorio del sud Italia, quello di Matera, entrambi accomunati dalla volontà di esplorare nuovi linguaggi e di rompere gli schemi tradizionali della musica da camera. La formazione, apparentemente “insolita” per il repertorio classico: trombone e pianoforte, si rivela in realtà estremamente versatile e capace di offrire un’ampia gamma di colori timbrici, dinamiche sorprendenti e possibilità espressive inedite. Il nome DuoDaDa si ispira al movimento artistico del Dadaismo, corrente di inizio Novecento che, attraverso ironia, provocazione e sperimentazione, si proponeva di scardinare le convenzioni estetiche e culturali dell’epoca. Allo stesso modo, il duo porta sul palcoscenico un approccio interpretativo che gioca con il contrasto fra rigore tecnico e libertà espressiva, alternando momenti di lirismo a esplosioni di energia sonora. Ironico, caotico, innovativo, talvolta persino brutale, il loro stile è una dichiarazione di indipendenza artistica. Il repertorio comprende brani originali per trombone e pianoforte con una particolare attenzione alle opere del Novecento storico e contemporaneo. Tra queste spicca la Sonata per Trombone e Pianoforte di Paul Hindemith, partitura intensa e drammatica che descrive gli orrori della guerra e ne afferma con forza il rifiuto. L’esecuzione di questo brano diventa per il DuoDaDa un atto di denuncia e al contempo una riflessione poetica sulla condizione umana. Attraverso concerti, collaborazioni e progetti tematici, il DuoDaDa si propone di avvicinare il pubblico alla musica colta con un linguaggio diretto, teatrale e comunicativo, abbattendo la distanza tra musicisti e ascoltatori e trasformando ogni esibizione in un’esperienza viva e sorprendente.

Per prenotazioni eventi in cartellone:
ticket@arteriamatera.it; prenotazioni@arteriamatera.it
prevendita ticket: Cartoleria Montemurro, via delle Beccherie 69, Matera; Fondazione Le Monacelle ETS, via Riscatto 9/10 (il giorno del concerto)
Ricordiamo che il festival VivaVerdi Multikulti non è solo un ricco cartellone di eventi di musica e teatro contemporaneo. Nell’ambito della 29.ma edizione del contenitore culturale ideato e organizzato dall’associazione Arterìa di Matera c’è la sezione VivaVerdi Educational, che propone Corsi di alto perfezionamento, Master e Open Class, Laboratori e Residenze artistiche. Nel mese di ottobre sono previste le seguenti attività:
–        Vince Abbracciante: fisarmonica jazz e musica d’insieme (29/31 ottobre);
–        Rita Marcotulli: pianoforte jazz e musica d’insieme (29/31 ottobre);
–        Vincenzo Failla: la tecnica dell’attore – laboratorio di teatro (30 ottobre/2 novembre).

Informazioni dettagliate sulle masterclass e sulle modalità di svolgimento delle stesse, sono disponibili sul sito internet www.arteriamatera.it (modulo di partecipazione all’indirizzo www.arteriamatera.it/vivaverdi/vivaverdi-educational-2025/) o scrivendo all’indirizzo di posta elettronica formazione@arteriamatera.it o telefonare ai numeri +39 333.498.4245 o +39 333.981.3464

Data

Ott 05 2025
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