
7^ edizione di Sabir, il Festival delle culture mediterranee – ITC Loperfido-Olivetti, Auditorium Gervasio, Ex ospedale San Rocco – Basilicata Open Space di Apt Basilicata, Palazzo Lanfranchi, Museo Ridola, piazza San Francesco d’Assisi – Matera
Venerdì 13 maggio 2022 è in programma la seconda giornata di Sabir, il Festival delle culture mediterranee.
Sabir è un evento diffuso e spazio di riflessione sulle culture mediterranee nei luoghi simbolo dell’Europa in programma fino a sabato 14 maggio nella città dei Sassi.
Il Festival, promosso da ARCI insieme a Caritas Italiana, ACLI e CGIL, con la collaborazione di ASGI e Carta di Roma, con il patrocinio di Rai Per il Sociale e la media partnership di Rai Radio 3 e dell’agenzia di stampa DIRE, e con il patrocinio della Regione Basilicata, della provincia di Potenza, della provincia e del Comune di Matera, diventa quest’anno un’occasione per affrontare le tematiche della solidarietà e dei diritti umani, per riflettere su alternative possibili e pratiche innovative offrendosi come spazio di riflessione, dialogo e testimonianza.
Associazioni, istituzioni pubbliche, reti e movimenti internazionali tornano ad incontrarsi a Sabir per programmare le iniziative e le campagne da promuovere unitariamente, per determinare un’alternativa alla politica dei muri e alla cultura di morte, per impedire al Mediterraneo di diventare sempre più un cimitero a cielo aperto, una barriera contro la quale si infrangono i sogni e le speranze di centinaia di migliaia di persone.
La formula del Festival è la stessa che negli anni ha portato grande coinvolgimento e ha regalato momenti di scambio, di socialità internazionale e di approfondimento sulle tematiche che ruotano intorno all’idea del Mediterraneo come spazio di pace, di condivisione, sviluppo sostenibile, di diritti e giustizia sociale: incontri internazionali e formazioni che si alterneranno ad attività culturali, eventi musicali, teatrali, presentazione di libri e proiezioni cinematografiche.
La presenza di rappresentanti della società civile delle due rive del Mediterraneo e di reti internazionali arricchirà con diversi punti di vista il confronto e farà emergere proposte unitarie.
Particolare attenzione verrà dedicata alle crisi recenti in Ucraina e Afghanistan e a come l’UE, la comunità internazionale, il nostro Paese hanno reagito alla fuga delle persone nelle diverse situazioni di conflitto e di crisi.
Tra gli altri ricordiamo l’intervento di Luciana Castellina, presidente onoraria Arci, Susanna Camusso, ex segretaria generale della Cgil, Oscar Camps, fondatore della ONG Open Arms, e Marta Lempart, attivista polacca di Women Polish Strike.
Nelle serate del Festival Sabir spazio anche a musica, cinema e teatro con i concerti Appunti di viaggio, Zastava Orkestar, Krikka Reggae, Padri & Figli, le proiezioni dei film The man who sold his skin (L’uomo che vendette la sua pelle), di Kaouther Ben Hania, Flee, di Jonas Poher Rasmussen, e Open Armas – La legge del mare (Mediterráneo), di Marcel Barrena, e il monologo “Ci tolgono il lavoro” di Alessio Giannone, in arte Pinuccio.
Sabir è uno spazio della società civile non equidistante, ma schierata dalla parte delle vittime e contro tutti gli oppressori, uno spazio per ribadire, anche nell’affrontare i temi che la guerra in Ucraina e le altre crisi del nostro pianeta pongono, la centralità delle persone e dei loro diritti, a prescindere dalla nazionalità.
Anche l’edizione di quest’anno del Festival Sabir ci riporterà in presenza, nel rispetto delle normative anti-Covid, ma assicurerà anche la partecipazione online, per non penalizzare chi non potrà essere fisicamente presente, con la trasmissione dei principali eventi del Festival in streaming. Info: festivalsabir.it.
Venerdì 13 maggio – Lavoro e Cittadinanza
9:00-11:00 INCONTRO SCUOLE E CARTA DI ROMA (presso Istituto Loperfido)
9:00-12:00 FORMAZIONE
Auditorium “R. Gervasio”
L’Accoglienza dei minori stranieri non accompagnati: verso quale modello?
L’accoglienza di Minori Stranieri non Accompagnati nel nostro Paese è stata gestita nel corso degli anni con
una frammentazione e in assenza di continuità. Questo ha prodotto spesso risultati molto distanti dalle
previsioni della legge e dalla tradizionale sensibilità dello Stato su un tema così delicato come il superiore
interesse del minore. Vogliamo partire dalle esperienze del territorio e dal ruolo che le istituzioni diverse
hanno svolto in questi anni, per riflettere sulla necessità di andare verso un modello unitario.
Introduce e modera: Francesco Camuffo, Arci Terni
Intervengono: Monica Lanzillotto, Servizio Centrale; Stefania Congia, Ministero del Lavoro e delle Politiche
Sociali; Anna Brambilla, ASGI; Antonella Inverno, Save the children; rappresentante Unicef – Ufficio Europa
e Asia centrale ; Anna Caputo, Arci Lecce Solidarietà, Caterina Boca Caritas Italiana,
11:00 – 13:00 CONVEGNO
Ex ospedale San Rocco
Cittadinanza: 30 anni dalla legge 91/92
La legge sulla cittadinanza compie 30 anni quest’anno. Una legge nata vecchia che guardava già nel 1992 al
passato, con l’obiettivo di favorire il rientro in Italia di persone di origine italiana. In questi anni la necessità
di una riforma è emersa in tutta la sua urgenza, soprattutto da parte delle nuove generazioni, ragazzi e
ragazze che in Italia si sentono a casa, ma che lo Stato, la pubblica amministrazione, continua a considerare
stranieri. Questa distanza tra il bisogno di una riforma e l’uso strumentale che ne fa spesso la politica, con
una sovrapposizione del tutto inopportuna con il tema dell’immigrazione e degli arrivi, rischia di minare un
pezzo importante del futuro del nostro Paese. Da anni, a partire dalla campagna L’Italia sono anch’io, le
associazioni sostengono la necessità e l’urgenza di una modifica sostanziale della legge. Serve uno scatto di
coraggio da parte della politica, dei partiti dello schieramento democratico, soprattutto per rispondere alla
domanda giusta e pressante, dei giovani di origine straniera.
Modera: Eleonora Camilli, giornalista
Intervengono: Matteo Mauri (deputato); Oliviero Forti (Caritas Italiana); Daniela Consoli (ASGI); Antonio
Russo (ACLI); Walter Massa (ARCI), Kurosh Danesh (CGIL); Veronica Fernandes (Rai News); Sonny Olumati
(Movimento Italiani Senza Cittadinanza), Laeticia Ouedraogo (scrittrice e attivista)
9:00 – 11:00 CONVEGNO
Ex Ospedale San Rocco, Via San Biagio, 31
Lavoro e integrazione: l’orizzonte di istituzioni, parti economici e sociali e terzo settore
Dando seguito agli indirizzi contenuti nel Piano d’azione per l’integrazione e l’inclusione 2021-2027 promosso
dalla Commissione Europea, la Direzione Generale dell’immigrazione e delle politiche di integrazione del
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha predisposto un Documento di Programmazione integrata
pluriennale in tema di lavoro, integrazione e inclusione dei cittadini migranti. Nel Documento vengono
individuate le linee di azione prioritarie, finalizzate a investire sui percorsi di integrazione socio-lavorativa dei
cittadini migranti, con particolare riferimento agli interventi di prevenzione e contrasto al lavoro sommerso
e al caporalato, a favore della promozione del lavoro dignitoso e della cultura della legalità.
Coordina: Eustachio Nicoletti (Seg. Gen. CGIL Matera)
Introduce: Anna Teselli (CGIL Nazionale) online
Intervengono: Elvio Pasca (Anpal Servizi) – Direzione Generale dell’immigrazione e delle politiche di
integrazione del MLPS; Antonio Payar (Confartigianato); Giovanna Corbatto (Caritas Italiana); Ottorino
Arbia (Arci Basilicata); Silvana Fanelli (CGIL Veneto)
Conclude: Nicola Marongiu (Coordinatore Area Contrattazione e Mercato del Lavoro CGIL)
9:00-11:00 CONVEGNO INTERNAZIONALE
Basilicata Open Space, Piazza Vittorio Veneto, 1, Matera
La protezione negata e il nuovo Patto Europeo Immigrazione e Asilo
Intervengono: Marta Gionco (PICUM), Susanne Drake (WEA/Solidar/Germania), Sara Kekus Center For
Peace Studies (Croazia); Claire Rodier (GISTI/MIgreurop), Belgio (collettivo sans papier), CEAR/Elin / CEPAIM
(Spagna), Grecia, Polonia Ukrainski Dom , Manuel de la Rocha (MPDL).
11:00-13:00 CONVEGNO INTERNAZIONALE
Basilicata Open Space, Piazza Vittorio Veneto, 1, Matera
L’impegno delle donne nei contesti di crisi
L’obiettivo dell’incontro è quello di raccontare l’impegno delle donne nei contesti di crisi umanitarie e sociali,
un impegno che va di pari passo con le lotte per l’allargamento dei diritti delle popolazioni discriminate e
marginalizzate sul piano educativo, culturale, sociale, istituzionale. Dalla cooperazione internazionale,
all’arte, al lavoro nei media e all’attivismo, il lavoro di queste donne contribuisce ogni giorno a creare uno
spazio di tutela dei diritti e promozione di istanze sia locali che universali.
Modera: Caterina Boca, Caritas Italiana
Introduce: Chiara Volpato, ACLI
Intervengono: Nela Lucic, associazione Bosnia nel cuore, Francisca Sauquillo Movimiento por la Paz –
MPDL; Marta Lempart, Polish Women Strike; Giuliana Aliberti, Visionarie; Alessandra Morelli, ex
funzionaria UNHCR
Conclude: Susanna Camusso, CGIL
11:00-13:00 FORMAZIONE
Sala Levi, Palazzo Lanfranchi, Piazzetta Pascoli,
Guerra, conflitti, intermedialità dell’informazione e ruolo del giornalismo
La guerra in Ucraina, al pari dei conflitti in Siria e nello Yemen, riporta la tragica attualità del racconto nei
contesti di crisi. Gli stessi reporter di guerra, direttamente sul campo, faticano a verificare le fonti e a
comprendere la veridicità delle notizie. Come orientarsi nella sovrabbondanza di notizie e fonti
potenzialmente infinite del Web? Quali le modalità di fruizione dell’informazione sempre più intermediale?
Ne discutono: Carlo Bartoli (Presidente Ordine Nazionale dei Giornalisti), Laura Silvia Battaglia (Giornalista),
Annalisa Camilli (Giornalista), Ilvo Diamanti (Politologo), Laura Pertici (Giornalista), Marino Sinibaldi (Autore
e scrittore), Paola Spadari (Segretaria Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti). Saluti di Mario Restaino
(Presidente Ordine dei Giornalisti della Basilicata). Moderano Valerio Cataldi (Presidente Carta di Roma) e
Paola Barretta (Portavoce Carta di Roma).
In presenza e in streaming. Sala da 110 posti. Iscrizione alla piattaforma Sigef (70/80 partecipanti)
9:30-16 FUORI PROGRAMMA
Museo Nazionale di Matera “Domenico Ridola”, Via Domenico Ridola 24
Seminario Formazione Fra Noi 2
— Pausa pranzo —
14:00-16:00 CONVEGNO
Auditorium Gervasio
Popolazione che invecchia, badanti che non bastano. Come affrontare il futuro del lavoro di cura
Il progressivo invecchiamento della popolazione italiana renderà sempre più indispensabile la figura delle
colf e delle badanti – la maggior parte delle quali donne e di origine straniera -. Tuttavia, il processo di
invecchiamento interesserà anche il personale impiegato nel lavoro domestico e di cura, rendendo
necessaria una doverosa riflessione sui meccanismi di ricambio generazionale delle assistenti familiari, anche
attraverso delle adeguate politiche migratorie e degli opportuni percorsi formativi che ne definiscano le
professionalità. In questo quadro diventa fondamentale rilanciare il ruolo delle lavoratrici domestiche,
duramente colpite dalla pandemia e dai conseguenti disagi economici.
Modera: Alessandro Orofino (referente Acli Colf)
Introduce: Giamaica Puntillo (Segretaria nazionale Acli Colf)
Intervengono: Yana Barannik (Assistente Familiare); Rocco Melissa (Vice Presidente del Consiglio Direttivo
Lucano dell’Associazione Nazionale Sociologi); Renato Gaspari (Coordinatore tecnico della Commissione
Politiche Sociali presso la Conferenza delle Regioni e delle province autonome)
Conclude: Antonio Russo (Vice Presidente nazionale Acli)
14:00 – 16:00 CONVEGNO
Sala Levi, Palazzo Lanfranchi, Piazzetta Pascoli, 1
Prendersi cura delle persone e delle comunità locali: il rapporto tra enti del terzo settore ed enti locali sul
sistema d’accoglienza pubblico.
Dalla fine degli anni novanta ad oggi le associazioni, gli enti di terzo settore, hanno gestito l’accoglienza dei
richiedenti asilo e rifugiati, in rapporto con la pubblica amministrazione, comuni o prefetture (con una
centralità crescente del Ministero dell’Interno), svolgendo però un ruolo via via più marginale nella
definizione delle linee di indirizzo, delle procedure e degli obiettivi dei programmi d’accoglienza. Il rapporto
tra enti del terzo settore e pubblica amministrazione si può definire solo a livello territoriale, quindi quando
procedure e linee sono già definite, o è possibile che le reti nazionali e i luoghi di rappresentanza svolgano
un ruolo nell’interlocuzione con quei soggetti che prendono le decisioni e hanno la responsabilità di
indicare l’applicazione concreta della legge? A livello centrale si può dare impulso ad un rapporto locale
costruito intorno alla co progettazione e alla programmazione comune?
Modera: Raffaella Maria Cosentino (Rainews)
Introduce: Filippo Miraglia (ARCI nazionale)
Intervengono: Rocco Guarino (Presidente Provincia di Potenza), Elly Schlein (Vice Presidente Regione Emilia
Romagna – Conferenza delle Regioni), Matteo Biffoni Sindaco di Prato (ANCI), Michela Lattarulo (Ministero
dell’Interno – da confermare), Stefano Brugnara (presidente ASP Bologna), Manuela De Marco (Caritas
Italiana/Tavolo Asilo e Immigrazione) , Francesco Camisotti (CIDAS), Michele Vannini (Funzione Pubblica
CGIL)
16:00 – 18:00 CONVEGNO
Sala Levi, Palazzo Lanfranchi, Piazzetta Pascoli, 1
L’accoglienza oltre l’ordinaria emergenza
Negli ultimi anni l’accoglienza dei richiedenti asilo e rifugiati ha subito interventi che hanno reso il quadro
poco omogeneo e a tratti confuso. Ciò che è diventata ordinaria è la straordinarietà, determinata
dall’emergenza continua e, più spesso, da una modalità di intervento emergenziale, al di là dei dati reali e
delle dinamiche degli arrivi. La crisi ucraina ha visto per la prima volta una gestione diversa dell’emergenza,
che peraltro deriva dall’adozione per la prima volta di uno strumento adeguato come la Direttiva UE
55/2001, con un protagonismo del terzo settore e l’implementazione di strumenti mai usati prima. Si può, a
partire da questa esperienza, ancora non conclusa, trarne qualche indicazione per una gestione diversa
delle emergenze?
Coordina: Annalisa Cangemi (Fanpage)
Introduce: Oliviero Forti (Caritas Italiana)
Intervengono: Titti Postiglione (Vice Capo dipartimento della Prot.Civile Nazionale); Wladimiro Boccali
(Ministero del lavoro); Michela Lattarulo (Ministero dell’Interno – da confermare); Luca Rizzo Nervo
(Deputato/Ass.re Comune di Bologna), Antonio Di Franco (Fillea CGIL) – Respons. accoglienza Croce Rossa
Svizzera
17:.00-19:00 CONVEGNO
Ex ospedale san rocco
0,70 per l’APS italiano ed europeo: una sfida di coerenza tra cooperazione e immigrazione
Evento organizzato da ARCS (progetto Before You Go) e Campagna 0,70
Introduce Gianluca Mengozzi- Presidente ARCS
Intervengono: Ivana Borsotto (Portavoce Campagna 0,70), Sandro De Luca (Link2007)
Andrea Stocchiero (/Concord Italia); Silvia Stilli (Portavoce AOI); Sara Prestianni (EuroMed Rights), JeanRobert Suesser (CRID/FCE/Coordination Sud)
14:00-17:00 FORMAZIONE
Ex Ospedale San Rocco, Via San Biagio, 31
Lavoro e prestazioni sociali: Il punto sulle discriminazioni e la sanatoria dei migranti
Formazione a cura di ASGI. L’incontro sarà l’occasione per approfondire:
– Le misure di welfare e la condizione della persona straniera. Le maggiori criticità – avv. Alberto Guariso
– La regolarizzazione 2020: le questioni ancora aperte – avv. Francesco Mason
Modera: Avv. Angela Bitonti
16:00-18:30 CONVEGNO
Museo Nazionale di Matera “Domenico Ridola”, Via Domenico Ridola 24
Sulle rotte delle persone migranti: dalle costa del Senegal al cuore dell’Europa
Proiezione e presentazione delle inchieste “Spotlight” di RaiNews24
Da una delle rotte delle migrazioni – che dall’Africa occidentale punta verso le isole Canarie e la Spagna – più
letali di questi anni, alle indagini sulle ONG impegnate nella ricerca e nel soccorso in mare, fino a Calais e al
confine con la Polonia, un viaggio di inchiesta sulle ragioni e sui contesti della migrazione. Partecipano:
Valerio Cataldi, Raffaella Maria Cosentino (Giornalista RaiNews24) e Paola Barretta (Portavoce Carta di
Roma).
16:00 – 18:00 CONVEGNO
Auditorium “R. Gervasio”, Piazza del sedile
CONTRASTO AL CAPORALATO: IL CONTRIBUTO DELLE RETI REGIONALI E DELLE ORGANIZZAZIONI
SOCIALI/ASSOCIAZIONI
Lo sfruttamento del lavoro degli stranieri, in agricoltura e non solo, è oramai un elemento strutturale della
nostra economia e del sistema di produzione. Sempre di più gli attori del territorio, istituzionali e non,
costruiscono reti e alleanze che svolgono un ruolo centrale per combattere il caporalato. Affronteremo
questo tema a partire dal lavoro e dai progetti delle regioni e dal coinvolgimento delle organizzazioni del
terzo settore.
Introduce: Francesca Coleti (ARCI)
Intervengono: Stefania Congia (Ministero del Lavoro – da confermare); Roberto Venneri (Regione Puglia);
Pietro Simonetti (Regione Basilicata); Maurizio Braglia (Regione Emilia Romagna); Caterina Boca (Caritas
Italiana), Marco Calvetto (Acli), Tania Scacchetti (CGIL), Chiara Murazzano (regione Piemonte – da
confermare)
14:00 – 16:00 CONVEGNO INTERNAZIONALE
Basilicata Open Space, Piazza Vittorio Veneto, 1, Matera
Morti invisibili alle frontiere. Le procedure di identificazione nel Maghreb
Da troppi anni le frontiere europee sono luoghi di sparizioni e morti invisibili, a causa delle politiche di
chiusura dei governi e dell’assenza di vie di immigrazione legali e sicure. Questo evento, di carattere
informativo e divulgativo esplorerà la situazione nel Maghreb, con l’obiettivo di identificare le
responsabilità, il ruolo degli stati e i margini di azione delle organizzazioni internazionali, delle associazioni
locali e delle comunità di migranti nelle operazioni di recupero, identificazione e tumulazione delle vittime,
e nel supportare le ricerche delle famiglie delle persone scomparse nel Mediterraneo e nelle frontiere
terrestri nel tentativo di raggiungere l’Europa.
L’incontro è a porte chiuse; l’accesso è garantito solo previo invito
Modera: Edda Pando (ARCI)
Introduce: Filippo Furri
Intervengono: Jose Pablo (CICR); Alaa Taalbi (FTDES); Omar Naji (AMDH Marocco); Kouceila Zergouine.
Conclude: Elena Bizzi (EuroMed Rights)
16:00 – 18:00 CONVEGNO INTERNAZIONALE
Basilicata Open Space, Piazza Vittorio Veneto, 1, Matera
Diritti e Lavoro nell’area del Mediterraneo
Coordina: Sergio Bassoli (CGIL)
Intervengono: rappresentanti della Rete sindacale migranti del Mediterraneo e Africa sub-sahariana
(Rsmms); Sami Adouani – FES Promig; Abdelkader Mhedhbi – UGTT Tunisie; Aurelia Segatti – OIT Programma
regional; Luis Cortes MPDL/Solidar; European Coalition of Migrants and Refugees; Tassinari Stefano Acli
17:00-18:00 FOCUS GROUP JUMA
Chiostro ex ospedale San Rocco
18:30-19:30 TEATRO
Piazza San Francesco
Pinuccio (Alessio Giannone) – monologo su Ius Soli
18:30-19:30 LIBRI
Museo Nazionale di Matera “Domenico Ridola”
“Emigrania. I fiori del mare.” Di Alessandro Cripsta e Daniele Bonaiuti
con la prefazione di Makkox e il sostegno di Refugees Welcome Italia
“Alcuni libri sono esigenti, ci chiedono di mettere in discussione le nostre certezze, di prendere posizione e,
a volte, ci chiedono anche di agire. Emigrania è uno di questi libri. È un testo che racconta una storia di dolore,
ma anche di speranza e di seconde possibilità. È la storia di Moussa, ma soprattutto di Moussa, Daniele e
Valentina, perché il Moussa che conosciamo attraverso queste pagine è il protagonista dei racconti dei due
giovani milanesi che lo hanno ospitato a casa propria, raccogliendone i frammenti di vita e i ricordi.”
(Francesca Ciardiello e Matteo Bassoli presidenti di Refugees Welcome Italia)
Antonio Russo presenta l’autore Daniele Bonaiuti
18:30-19:30 LIBRI
Palazzo Lanfranchi
Come onde del mare. Diario di bordo di un’esperienza umanitaria di Valentina Brinis
Una missione di ricerca e soccorso nel Mediterraneo a bordo di una nave Open Arms vissuta e raccontata in
prima persona da un’operatrice umanitaria e il suo resoconto delle situazioni di emergenza sociale a Roma.
Con lo sguardo competente di chi lavora con le istituzioni ogni giorno per aiutare persone emarginate a
trovare un varco in una società che le respinge, Valentina Brinis racconta le vicende della drammatica
migrazione in corso da un punto di vista spesso lasciato in ombra, quello dei soccorritori e degli operatori
sociali che entrano in azione a terra. I professionisti, i giovani volontari, i marinai esperti che dedicano il
proprio tempo al salvataggio e all’accoglienza combattono la loro battaglia con l’indifferenza a volte senza
l’appoggio dello Stato, spesso a dispetto di decisioni disumane, ostacolati dal cinismo, ma anche sostenuti
dalla generosità della gente comune. Un viaggio personalissimo e universale in una piega buia della nostra
contemporaneità guidati da chi mette le proprie capacità al servizio della comunità allargata degli esseri
umani.
21:00 CINEMA E TEATRO
Auditorium Gervasio
“Flee” di Jonas Poher Rasmussen
22:00 CONCERTO
Piazza S. Francesco
Radio Zastava
Onirici, eclettici, furiosi, irriverenti… I Radio Zastava sono un collettivo unico nel variegato scenario delle
band europee dal background etno-balcanico.
Attivi dal 2005 e nati nella multiculturale Gorizia, gli otto membri della band hanno origini italiane, friulane,
slovene, austriache e bosniache-serbe.
Pochissime band riescono a mettere insieme una conoscenza approfondita dei ritmi, delle armonie e delle
melodie più intricate dell’Europa orientale con una varietà di generi musicali che vanno dallo swing
all’improvvisazione libera, dal reggae all’elettronica più diversificata, arricchendo il tutto con una non
comune teatralità.
Installazioni e mostre
• Mostra Corridoi umanitari (Human Lines) https://inmigration.caritas.it/node/709
• Installazione permanente a cura del Liceo Classico-Artistico Duni-Levi
Coinvolgimento scuole del territorio:
• Proiezione matinée Open Arms / dibattito con equipaggio e incontro con il Presidente della Camera
dei Deputati Roberto Fico (in attesa di conferma)
• Coinvolgimento Istituto di ragioneria Loperfido con banchetto di educazione alla mondanità e
solidarietà
• Workshop di slam poetry e linguaggio d’odio con liceo classico e installazione permanente