7^ edizione di Sabir, il Festival delle culture mediterranee – Ex ospedale San Rocco, Basilicata Open Space di Apt Basilicata, Palazzo Lanfranchi, Museo Ridola – Matera

7^ edizione di Sabir, il Festival delle culture mediterranee – Ex ospedale San Rocco, Basilicata Open Space di Apt Basilicata, Palazzo Lanfranchi, Museo Ridola – Matera

Sabato 14 maggio 2022 è in programma la giornata conclusiva di Sabir, il Festival delle culture mediterranee.

Sabir è un evento diffuso e spazio di riflessione sulle culture mediterranee nei luoghi simbolo dell’Europa in programma fino a sabato 14 maggio nella città dei Sassi.

Il Festival, promosso da ARCI insieme a Caritas Italiana, ACLI e CGIL, con la collaborazione di ASGI e Carta di Roma, con il patrocinio di Rai Per il Sociale e la media partnership di Rai Radio 3 e dell’agenzia di stampa DIRE, e con il patrocinio della Regione Basilicata, della provincia di Potenza, della provincia e del Comune di Matera, diventa quest’anno un’occasione per affrontare le tematiche della solidarietà e dei diritti umani, per riflettere su alternative possibili e pratiche innovative offrendosi come spazio di riflessione, dialogo e testimonianza.

Associazioni, istituzioni pubbliche, reti e movimenti internazionali tornano ad incontrarsi a Sabir per programmare le iniziative e le campagne da promuovere unitariamente, per determinare un’alternativa alla politica dei muri e alla cultura di morte, per impedire al Mediterraneo di diventare sempre più un cimitero a cielo aperto, una barriera contro la quale si infrangono i sogni e le speranze di centinaia di migliaia di persone.

La formula del Festival è la stessa che negli anni ha portato grande coinvolgimento e ha regalato momenti di scambio, di socialità internazionale e di approfondimento sulle tematiche che ruotano intorno all’idea del Mediterraneo come spazio di pace, di condivisione, sviluppo sostenibile, di diritti e giustizia sociale: incontri internazionali e formazioni che si alterneranno ad attività culturali, eventi musicali, teatrali, presentazione di libri e proiezioni cinematografiche.

La presenza di rappresentanti della società civile delle due rive del Mediterraneo e di reti internazionali arricchirà con diversi punti di vista il confronto e farà emergere proposte unitarie.

Particolare attenzione verrà dedicata alle crisi recenti in Ucraina e Afghanistan e a come l’UE, la comunità internazionale, il nostro Paese hanno reagito alla fuga delle persone nelle diverse situazioni di conflitto e di crisi.

Tra gli altri ricordiamo l’intervento di Luciana Castellina, presidente onoraria Arci, Susanna Camusso, ex segretaria generale della Cgil, Oscar Camps, fondatore della ONG Open Arms, e Marta Lempart, attivista polacca di Women Polish Strike.

Nelle serate del Festival Sabir spazio anche a musica, cinema e teatro con i concerti Appunti di viaggio, Zastava Orkestar,  Krikka Reggae, Padri & Figli, le proiezioni dei film The man who sold his skin (L’uomo che vendette la sua pelle), di Kaouther Ben Hania, Flee, di Jonas Poher Rasmussen, e Open Armas – La legge del mare (Mediterráneo), di Marcel Barrena, e il monologo “Ci tolgono il lavoro” di Alessio Giannone, in arte Pinuccio.

Sabir è uno spazio della società civile non equidistante, ma schierata dalla parte delle vittime e contro tutti gli oppressori, uno spazio per ribadire, anche nell’affrontare i temi che la guerra in Ucraina e le altre crisi del nostro pianeta pongono, la centralità delle persone e dei loro diritti, a prescindere dalla nazionalità.

Anche l’edizione di quest’anno del Festival Sabir ci riporterà in presenza, nel rispetto delle normative anti-Covid, ma assicurerà anche la partecipazione online, per non penalizzare chi non potrà essere fisicamente presente, con la trasmissione dei principali eventi del Festival in streaming. Info: festivalsabir.it.

Sabato 14 maggio – Europa e Mediterraneo


9:00 – 12:00 CON LE SCUOLE
Proiezione per le classi degli istituti coinvolti del film “Open Arms: la legge del mare” con interventi e
dibattito con equipaggio di Open Arms


9:00 – 13:00 FORMAZIONE
Museo Nazionale di Matera “Domenico Ridola”, Via Domenico Ridola 24

Formazione per operatori e operatrici dell’accoglienza. Dall’emergenza strutturale alla professionalità
strutturata
Incontro laboratoriale a cura dell’associazione Approdi. Riconoscersi nella professionalità dell’operatore e
dell’operatrice per meglio fronteggiare il lavoro in accoglienza.


10:00 – 13:00 FORMAZIONE
ex Ospedale San Rocco Via San Biagio, 31
Il diritto di asilo alla prova dell’esternalizzazione: conseguenze e strategie di difesa
Formazione a cura di ASGI. L’incontro sarà l’occasione per approfondire:
– Le politiche di esternalizzazione: a che punto siamo? – drssa Adelaide Massimi (Progetto Sciabaca &
Oruka)
– Il diritto d’asilo alle frontiere d’Europa: lo scandalo in corso – Avv. Anna Brambilla, dr. Matteo Astuti e
drssa Erminia Rizzi (progetto Medea)
Modera avv. Luce Bonzano


9:00-11:00 PRESENTAZIONI LIBRI
Sala Levi, Palazzo Lanfranchi, Piazzetta Pascoli, 1
Il mondo è servito di Frida Nacinovich
Organizzato dallo Spi Cgil nazionale, Spi Cgil Basilicata e Spi Cgil Matera
Per l’umanità le migrazioni sono una realtà di sempre e tutte avvengono per la stessa motivazione: trovare
migliori condizioni di vita. Una storia antica, cui sono legate anche le esperienze di undici donne e uomini
narrate in questo libro. Un piccolo, grande viaggio nel quale l’autrice incontra chi ha dovuto lasciare la sua
terra natìa per lavorare e vivere alle nostre latitudini.
Presenta e coordina: Leopoldo TARTAGLIA, Spi Cgil nazionale; Intervengono: l’autrice Frida NACINOVICH,
Angelo VACCARO, Spi Cgil Matera, Silvia BUBBICO, responsabile progetto SAI, Jean Renè BILONGO, Flai Cgil
nazionale, Nicola ALLEGRETTI, Spi Cgil Basilicata, Selly KANE, Cgil nazionale


11:00-13:00
Sala Levi, Palazzo Lanfranchi
Disuguaglianze, discriminazioni e informazione nelle voci delle persone migranti
Tra le conseguenze drammatiche della pandemia da Covid-19, vi è stato, negli ultimi due anni, un incremento
delle disuguaglianze, con l’Italia che rischia di veder peggiorato il profilo delle disparità già esistenti. Quali
sono le azioni a livello locale e nazionale nel contrasto alle pratiche discriminatorie di accesso a servizi
essenziali? Quali sono le percezioni e le aspettative delle persone migranti prima e dopo l’arrivo? Ne
discutono: Paola Andrisani (Antropologa), Veronica Fernandes (Giornalista), Valentina Cappi (Sociologa),
Triantafillos Loukarelis (Direttore Unar), Alessandro Penso (Fotoreporter), Mackda Ghebremariam Tesfau
(Docente e attivista), Domenico Sammartino (Giornalista) Modera Anna Meli (Vice-Presidente Carta di
Roma).


9:00-11:00 CONVEGNO INTERNAZIONALE
Basilicata Open Space, Piazza Vittorio Veneto, 1, Matera
Salvare vite nel Mediterraneo: un dovere morale oltre l’obbligo legale
Modera: Sara Prestianni – TBC/ Valentina Brinis
Intervengono: MSF – Bertotto, Open Arms – Oscar Camps o Valentina Brinis, SW – Alberto Mallardo (chiede
video Juventa), ResQ – da confermare, Alarm Phone – da confermare, Mediterranea – presente non sa
ancora il nome, SOS – da confermare

11:00-13:00 CONVEGNO INTERNAZIONALE
Basilicata Open Space, Piazza Vittorio Veneto, 1, Matera
Cooperazione Italia-Egitto: istruzioni per una cooperazione armata
Il Mediterraneo, da sempre luogo di scambi e confronti, è il luogo dove si incontrano gli interessi di
numerosi Paesi, fra cui anche l’Italia e l’Egitto.
Considerato un partner chiave dell’Unione europea per la stabilizzazione e il contrasto al terrorismo
internazionale e alle migrazioni irregolari, l’Egitto si presenta oggi come un Paese dominato dal potere dei
militari in ciascuno dei suoi settori chiave, dalla politica all’economia, dal settore dell’informazione a quello
dell’istruzione.
Dal 2019 è il primo importatore di sistemi d’arma di fabbricazione italiana al mondo, mentre gli ultimi
decenni hanno visto una crescita esponenziale delle attività di cooperazione di polizia e in materia di
sicurezza fra i due Paesi, con un importante impatto sui diritti umani nel paese. L’incontro sarà occasione
per discutere di attivismo e mobilitazione per la difesa dei diritti umani in Egitto da parte delle persone
egiziane in esilio.
Modera: Alessandra Fabbretti
Introduce e conclude: Franco Uda ARCI
Intervengono: Mina Thabet (Egyptian Human Rights Forum); Francesco Vignarca (Rete Italiana Pace e
Disarmo); Muhammad al-Kashef (Watch The Med/Migereurop); Sayed Nasr (Egypt Wide); Erasmo
Palazzotto (Deputatoi – tbc);
— Pausa pranzo —


14:00 – 16:30 CONVEGNO INTERNAZIONALE
Basilicata Open Space, Piazza Vittorio Veneto, 1, Matera
Libia: migrazione, impunità e spazio civico
L’obiettivo dell’evento è di portare attenzione sulla situazione in Libia su temi riguardanti la migrazione, ma
anche sottolineare i più ampi problemi del processo di pace e della (mancanza di) stabilizzazione nel Paese,
la diffusa impunità e mancanza di accountability, e la restrizione dello spazio democratico per le associazioni
della società civile e della libertà di espressione. Dopo la presentazione della situazione da parte di
associazioni di diritti umani libiche, l’incontro prevederà due tavole rotonde per definire strategie comuni a
livello italiano ed europeo con la partecipazione di deputati, membri del parlamento europeo e
rappresentanti di organizzazioni della società civile nazionali e internazionali.


14.00- 16.00 INCONTRO INTERNAZIONALE
Ex Ospedale San rocco
Criminalizzare la solidarietà e costruire capri espiatori
Introduce: ARCI
Modera: Giansandro Merli (Il Manifesto)
Intervengono: Andrea Costa (Baobab Experience), , Richard Brodi (ARCI Porco Rosso), FCE (tbc) e Migreurop
(tbc)
16:00 – 18:30
Basilicata Open Space, Piazza Vittorio Veneto, 1, Matera

Assemblea internazionale finale


TEATRO 18:30-19:30
Palazzo Lanfranchi
“Racconto personale” – Compagnia Bottega degli Apocrifi
da un racconto di Mamadou Diakitécollaborazione alla riscrittura in forma di racconto Stefania Marrone;
con Mamadou Diakité
Un racconto personale, come quelli che capitano in treno, in fila alle poste, in una sala d’attesa…ogni volta
che qualcuno ha voglia di ascoltare e si trova a scoprire quanto è diversa dalla nostra la vita degli altri, e
quanto simili alle nostre sono le emozioni, i bisogni e l’istinto che la guidano.
Abbiamo immaginato un evento simbolico, per pochi spettatori alla volta perché per raccontare la propria
vita c’è bisogno dell’intimità che annulla le distanze.
Mamadou è un giovane cittadino della Costa d’Avorio che si è messo in viaggio “senza motivo”: non c’era
una guerra nel suo Paese, non era perseguitato, aveva addirittura da mangiare tutti i giorni! Quella di
Mamadou è una storia sfrontata e arrogante, che ci racconta di un ragazzo che ha semplicemente pensato
di avere diritto a un’occasione nella vita per inseguire un sogno. Una storia lunga, che comincia con l’incontro
con il trafficante più in gamba di tutta l’Africa: Sita la venditrice. Il biglietto del suo viaggio costa 1 euro …
perché tanto poco sembra valere a volte la vita di una persona, ma altrettanto poco serve per conoscerla e
restituirle il valore che merita.


CINEMA 21:00-22:30
Open Arms: la legge del mare di Marcel Barrena
con introduzione di: Oscar Camps

CONCERTI 22:00
Palazzo Lanfranchi
Concerto di musica tradizionale lucana e del sud Italia, a cura di “Padre e Figli” Larato Alberico (zampogna,
lira calabrese e chitarra), Larato Giuseppe (fisarmonica e tamburello), Locantore Rino (voce e cupa cupa) e
Locantore Pier (organetto e tamburello)

Installazioni e mostre
• Mostra Corridoi umanitari (Human Lines) https://inmigration.caritas.it/node/709
• Installazione permanente a cura del Liceo Classico-Artistico Duni-Levi
Coinvolgimento scuole del territorio:
• Proiezione matinée Open Arms / dibattito con equipaggio e incontro con il Presidente della Camera
dei Deputati Roberto Fico (in attesa di conferma)
• Coinvolgimento Istituto di ragioneria Loperfido con banchetto di educazione alla mondanità e
solidarietà
• Workshop di slam poetry e linguaggio d’odio con liceo classico e installazione permanente

Data

Mag 14 2022
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