Si è svolta questa mattina a Roma la riunione dell’Esecutivo Nazionale della UILM. La UILM Basilicata ha partecipato attivamente all’incontro attraverso l’intervento del Segretario Regionale Marco Lomio, che ha portato con orgoglio il contributo del nostro territorio, illustrando il risultato ottenuto con l’accordo sul biennio economico del Contratto Collettivo Specifico del Gruppo Stellantis.
Un’intesa importante, che non solo dà certezze economiche ai lavoratori, ma testimonia anche una volontà industriale che guarda al futuro. Come già accaduto in passato, questo rinnovo può diventare un punto di riferimento anche per la ripresa delle trattative del CCNL Metalmeccanici.
Durante l’Esecutivo si è discusso proprio dello stallo nel rinnovo del contratto Federmeccanica-Assistal, bloccato da novembre 2024. La chiusura totale delle controparti sui temi della piattaforma rivendicativa presentata unitariamente da FIM, FIOM e UILM ha reso inevitabile l’avvio della mobilitazione: 32 ore di sciopero già proclamate, cui si aggiungeranno altre 8 ore il prossimo 20 giugno, con manifestazioni regionali, blocchi delle flessibilità e un irrigidimento delle relazioni industriali.
Lo sciopero coinvolgerà anche i lavoratori inquadrati nel contratto Unionmeccanica-Confapi.
Le rivendicazioni della UILM riguardano tutti gli 11 punti della piattaforma, con particolare attenzione a:
• un incremento salariale dignitoso, che non sia esclusivamente legato all’indice IPCA;
• la riduzione dell’orario di lavoro a 35 ore settimanali, per favorire occupazione e qualità della vita.
A breve è atteso il nuovo dato IPCA, utile per determinare gli incrementi salariali di giugno.
L’Esecutivo ha accolto con soddisfazione la firma del CCSL (Contratto Collettivo Specifico di Lavoro) avvenuta venerdì scorso a Torino, che ha concluso positivamente il biennio economico per CNHI, Ferrari, Iveco e Stellantis, con un aumento del 6,6% nel biennio e del 18,7% nel quadriennio. Un risultato che può e deve fare da apripista agli altri rinnovi di categoria.
Sul fronte vertenziale, continuano purtroppo le crisi industriali in molti settori. Emblematica è la situazione dell’Ex Ilva, con impianti in condizioni critiche (soprattutto a Taranto) e una richiesta di ulteriore cassa integrazione per migliaia di lavoratori. L’incontro previsto oggi a Palazzo Chigi con il Governo assume quindi un’importanza decisiva, anche in relazione alla trattativa di vendita con Baku Steel, ancora incerta.
Permangono gravi difficoltà anche nel settore automotive, nonostante la nomina dell’italiano Filosa alla guida di Stellantis rappresenti un segnale positivo. La UILM ribadisce la necessità di ottenere garanzie concrete sulla volontà del Gruppo di continuare a produrre in Italia.
Infine, preoccupazioni continuano anche nei comparti degli elettrodomestici e delle telecomunicazioni (TLC), ormai in crisi da tempo.
Per queste ragioni, l’Esecutivo ha rinnovato con forza l’impegno della UILM a proseguire la battaglia per il rinnovo di tutti i contratti nazionali, a difesa del lavoro, dei salari e dei diritti di tutti i metalmeccanici.