Mega (Cgil Basilicata): “C’è solo da essere orgogliosi dell’Italia che è scesa in piazza il 3 ottobre. Strumentalizzare e delegittimare la grande manifestazione di ieri è irrispettoso”. Di seguito la nota integrale.
“C’è solo da essere orgogliosi delle cento piazze italiane, comprese quelle di Potenza e Matera, che ieri hanno manifestato tutto il proprio sdegno per quanto sta accadendo a Gaza. Strumentalizzare e delegittimare la grande manifestazione di ieri, anche da parte di alcune sigle sindacali, è irrispettoso verso tutti quei lavoratori e lavoratrici che hanno rinunciato a una giornata di stipendio per scendere in piazza, i tanti, tantissimi giovani che rappresentano l’unica vera speranza per il futuro e i cittadini e le cittadine che hanno trovato un luogo e uno spazio collettivo in cui esprimere la propria solidarietà al popolo palestinese e alla Flotilla. D’altronde anche per altre questioni di carattere economico e sociali, tanto nazionali quanto locali, ormai da lustri siamo a manifestare e a protestare quasi sempre da soli. Si chiedessero perchè siamo giunti a questo punto e su chi ha rinunciato fino in fondo ad esercitare il proprio ruolo subalterno alla politica”. Lo afferma il segretario generale della Cgil Basilicata, Fernando Mega, precisando che “la mobilitazione continua. Scenderemo ancora in piazza, in una grande manifestazione nazionale a Roma, il prossimo 25 ottobre, per chiedere al Governo nazionale di aumentare salari e pensioni, per dire no al riarmo, per chiedere investimenti su sanità e scuola, per dire no alla precarietà, per una vera riforma fiscale. Invitiamo a tutti e a tutte a unirsi alla protesta. Dobbiamo evitare che l’Italia scivoli verso un’economia di guerra e disuguaglianze. Pace, giustizia sociale e lavoro dignitoso sono le facce di una stessa medaglia”.

