“Il rinnovo del contratto nazionale Gas-Acqua per il triennio 2025-2027 rappresenta per la Uil e la Uiltec un risultato importante: rafforza il potere d’acquisto e introduce tutele innovative per quasi 50mila lavoratrici e lavoratori del settore”.
E’ quanto hanno dichiarato la segretaria confederale della Uil, Vera Buonomo, la segretaria generale della Uiltec, Daniela Piras e il segretario regionale Uiltec Giuseppe Martino.
Per quanto riguarda la parte economica, l’aumento sui minimi tabellari (TEM) si attesta a 260 euro nel triennio con la seguente ripartizione: 90 euro dal primo luglio 2025; 60 euro dal primo luglio 2026; 60 euro dal primo luglio 2027; 50 euro dal primo ottobre 2027.
A questo si aggiungono altre componenti economiche per un aumento salariale complessivo (TEC) di 282 euro come di seguito si specifica: 15 euro mensili sulla produttività per gli anni 2026, 2027; 4 euro mensili sulla previdenza complementare dal 01/01/2026; 2 euro mensili sull’assistenza sanitaria integrativa dal 01/01/2026; 1 euro mensili sull’assicurazione premorienza e invalidità permanente; 230 euro di una tantum che verrà erogata con le competenze di luglio 2025.
L’intesa comprende anche alcuni avanzamenti sulla parte normativa che oltre a rappresentare un indubbio valore politico contengono al contempo un valore economico chiaramente quantificabile: l’aumento dell’indennità giornaliera della reperibilità di 2 euro produce un vantaggio medio mensile di 5 euro; la riduzione dell’orario settimanale di lavoro da 38 ore e 30 min a 38 ore per tutti i lavoratori è quantificabile in un vantaggio medio di 17 euro mensili; il riconoscimento del riposo fisiologico per le ore straordinarie notturne integralmente retribuito ha un valore medio di 8 euro mensili.
Infine, ma di assoluta rilevanza, la risoluzione di un impegno contrattuale più volte rimandato in passato: l’accordo di ridefinizione dell’impianto classificatorio con l’introduzione di un meccanismo di crescita professionale non solamente legato all’aumento del livello di responsabilità. L’intesa preveda che possano essere premianti anche elementi distintivi oggettivi che denotino la proattività, la polivalenza e l’esperienza di ogni lavoratrice e di ogni lavoratore.
“Di grande rilievo – hanno aggiunto i dirigenti Uil e Uiltec – la riduzione dell’orario settimanale di lavoro a parità di salario: un passo concreto verso un miglior equilibrio tra vita e lavoro”.
“Sul piano normativo, l’intesa rafforza i diritti sindacali, estende le tutele per malattie gravi e disabilità, prevede dodici mesi di aspettativa retribuita per le donne vittime di violenza e introduce il confronto sull’uso dell’intelligenza artificiale in azienda. Inoltre – hanno sottolineato i dirigenti Uil e Uiltec – si avvia la riforma del sistema classificatorio, premiando professionalità ed esperienza, e viene sancito l’obbligo della certificazione della rappresentanza in tutte le aziende che applicano il contratto, a tutela della trasparenza e della democrazia sindacale”.
“E’ un contratto moderno che guarda al futuro e che ora – hanno concluso Buonomo , Piras e Martino – sarà sottoposto al voto delle lavoratrici e dei lavoratori. Continueremo a impegnarci per una contrattazione inclusiva e di qualità, capace di tutelare il lavoro in un settore strategico per il Paese”.