“Il tema della sicurezza sul lavoro deve tornare ad essere la priorità per questo Paese e per la nostra regione. La notizia dell’ennesimo incidente grave in un’azienda di Tito Scalo, dove un operaio di 35 anni è in grave condizioni dopo essere rimasto schiacciato da una pressa, ci sconcerta e ci indigna. In attesa che si accertino le dinamiche dell’incidente, ci stringiamo alla famiglia dell’operaio coinvolto e torniamo a chiedere con forza interventi urgenti per arginare questa piaga sociale”. Lo afferma il segretario generale della Cgil di Potenza, Vincenzo Esposito.
“In una regione ancora in zona rossa nei primi quattro mesi del 2025, con un’incidenza superiore al +25% rispetto alla media nazionale per le morti sul lavoro secondo i dati Inail – afferma Esposito – chiediamo con forza che la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro vengano messi al centro delle azioni di questo governo e delle imprese. Serve un nuovo modello di impresa sostenibile, da un punto di vista ambientale e sociale. La sicurezza e la salute non possono essere considerati dei costi. Occorrono regole più precise e maggiore responsabilità d’impresa. Per questo diciamo basta ai subappalti a cascata che deresponsabilizzano i datori di lavoro a partire dalla sicurezza, scaricando tutti i rischi sui lavoratori. È urgente eliminare la norma che consente il sub appalto a cascata, ripristinare la parità di trattamento economico lungo la filiera degli appalti, rafforzare i controlli ispettivi, favorire un piano di assunzione negli enti preposti ai controlli e una patente a punti che faccia la selezione e qualifichi le aziende virtuose da quelle che non rispettano le misure di sicurezza. In Basilicata è poi urgente rendere attivo l’Osservatorio regionale sulla tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”.
Grave infortunio sul lavoro alla Patrone & Mongiello a Tito Scalo, operaio gravemente ferito mentre lavorava a una pressa. Fim Cisl e Fismic-Confsal chiedono chiarezza e accertamento delle responsabilità
Le organizzazioni sindacali Fim Cisl e Fismic-Confsal esprimono profondo disappunto e grande preoccupazione per il grave incidente sul lavoro avvenuto presso lo stabilimento della Patrone & Mongiello, dove un operaio è rimasto gravemente ferito dopo essere stato schiacciato da una pressa.
Il lavoratore è attualmente ricoverato in gravi condizioni presso l’ospedale di Potenza. A lui e alla sua famiglia va tutta la nostra solidarietà e vicinanza in questo momento difficile.
Ancora una volta ci troviamo di fronte a un episodio che solleva interrogativi urgenti sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. im Cisl e Fismic-Confsal chiedono con forza che venga fatta piena luce sulle dinamiche dell’accaduto e che siano accertate eventuali responsabilità.
Chiediamo all’azienda la massima collaborazione e trasparenza, e alle autorità competenti un’indagine rapida, approfondita ed esaustiva.
La sicurezza dei lavoratori non può e non deve mai essere messa in secondo piano.
Le organizzazioni sindacali si riservano ogni ulteriore iniziativa a tutela della salute, della sicurezza e della dignità dei lavoratori.
Palumbo (Ugl Potenza):”Basta incidenti, vicini e pronta guarigione all’operaio trentacinquenne di Pignola”.
“A nome dell’Ugl esprimo profonda vicinanza alla famiglia e al lavoratore rimasto gravemente ferito in un’azienda di Tito Scalo. Il 35enne, di Pignola (PZ), padre di due bambini, è stato portato in ospedale in eliambulanza del 118 Basilicata all’ospedale ‘San Carlo’ di Potenza, dove è stato ricoverato nel reparto di rianimazione con più traumi in diverse parti del corpo. Bisogna investire con decisione nella cultura della prevenzione e della sicurezza, a partire dalla formazione nelle scuole. L’Ugl continuerà a battersi per chiedere maggiori tutele a garanzia dell’incolumità di ogni lavoratore”.
E’ quanto dichiara Giuseppe Palumbo, Segretario Provinciale dell’Ugl Potenza per il quale, “si tratta dell’ennesimo, inaccettabile incidente che conferma l’urgenza di un impegno comune per fermare quella che è ormai un dramma quotidiano nei luoghi di lavoro. È fondamentale un’azione congiunta delle istituzioni e delle parti sociali per rafforzare la prevenzione e rendere più sicuri i luoghi di lavoro. Servono controlli più efficaci e capillari, ma anche un maggiore coordinamento attraverso l’incrocio delle banche dati degli enti preposti. L’ennesimo infortunio sul lavoro accaduto ripropone l’urgenza di alzare l’asticella delle politiche per la salute e la sicurezza sul lavoro. In attesa degli accertamenti sulla dinamica di quest’altro incidente il tema resta quello del potenziamento del personale ispettivo nella nostra regione, ampiamente sottodimensionato rispetto alle esigenze. Allo stesso tempo vanno intraprese azioni più incisive sul piano della prevenzione e della cultura della sicurezza, con particolare attenzione alle piccole e medie imprese. Su questi temi siamo sicuri che anche la Regione Basilicata svolgerà un ruolo importante collegando, ad esempio, l’erogazione di finanziamenti e sovvenzioni a percorsi partecipati di certificazione della qualità del lavoro con il coinvolgimento delle parti sociali sul modello di quanto si sta facendo nel comparto agricolo e non solo. Allora, massima fiducia alle Forze di Polizia affinché sulle cause dell’incidente adesso in corso, facciano piena luce con le indagini per ricostruire l’accaduto e le relative responsabilità e – conclude Palumbo – tutta l’Ugl Potenza si stringe intorno all’operaio augurando una pronta e veloce guarigione”.