Si è svolto oggi, presso la sede di Confindustria, un incontro tra le Organizzazioni Sindacali e la direzione della PMC, azienda dell’indotto automotive di Melfi. Dopo un confronto articolato, la Fim Cisl Basilicata ha chiesto di aggiornare la riunione a lunedì prossimo, alle ore 16, per avere maggiori garanzie sulle prospettive industriali e occupazionali.
La Fim ha espresso forte preoccupazione per la durata limitata a soli quattro mesi del Contratto di Solidarietà (CDS), chiedendo di lavorare fin da subito per rigenerare e rafforzare lo strumento a supporto dei lavoratori. È stata inoltre ribadita la necessità di avere certezze sulla continuità delle produzioni attuali – 500X, Jeep e Tonale – e sulla loro evoluzione.
«Abbiamo avanzato proposte concrete per tutelare i salari e salvaguardare le competenze in attesa di nuove commesse da Stellantis», dichiara la Fim.
La Fim ha inoltre ricordato di aver già accettato, nei mesi scorsi, le uscite incentivate per favorire una riorganizzazione aziendale sostenibile. Per questo, oggi è stata chiesta coerenza alla direzione aziendale: non è accettabile che i lavoratori in staff-leasing vengano lasciati senza tutele. Occorre individuare soluzioni che garantiscano una continuità economica e favoriscano percorsi di ricollocazione, attivando nel frattempo un ammortizzatore sociale specifico per questa platea.
Al centro delle rivendicazioni vi è la proroga e la continuità del CDS, strumento indispensabile per accompagnare la fase di transizione industriale, insieme alla sollecitazione a Stellantis per accelerare il lancio dei nuovi modelli ibridi ed elettrici, come Jeep e Lancia Gamma.
I contenuti dell’incontro e dell’eventuale accordo saranno illustrati alle lavoratrici e ai lavoratori nel corso delle assemblee che saranno programmate dopo l’incontro di lunedì.