Il Cluster Lucano Automotive Fabbrica Intelligente e il Cluster Lucano Aerospazio portano all’Expo di Osaka 2025 l’eccellenza delle filiere lucane dell’automotive e dell’aerospazio, con un focus su transizione ecologica, mobilità sostenibile e competenze 4.0.
In occasione della partecipazione della Regione Basilicata all’esposizione internazionale nella settimana dal 24 al 30 agosto – aperta dagli interventi del commissario generale per l’Italia all’Expo 2025, l’Ambasciatore Mario Vattani e dall’assessore all’Agricoltura della Regione Basilicata, Carmine Cicala – i due Cluster accendono i riflettori sull’evoluzione delle tecnologie industriali per raccontare al mondo la capacità del nostro territorio di innovare, collaborare e guardare al futuro.
In particolare, questa mattina (alle ore 11,30, ora locale) si è svolto il workshop “Mechatronics and Sustainable Mobility. Flying car, cargo drone, environmental monitoring: new ways to improve people life” volto a presentare le competenze e le tecnologie che le imprese e i centri di ricerca lucani possiedono nel settore della produzione di droni e dei servizi realizzati con gli stessi. L’incontro è finalizzato anche a creare connessioni con imprese e istituzioni giapponesi in questo ambito.
Il presidente del Cluster lucano Automotive, Antonio Braia, ha dichiarato: “In Basilicata, in questi anni, abbiamo costruito un grande patrimonio di know how che le aziende del settore hanno messo a valore. Con questa partecipazione intendiamo metterlo a disposizione di uno scenario internazionale più ampio per favorire il reciproco scambio di informazioni, competenze, connessioni e best practice per un ulteriore sviluppo”.
“Il workshop – ha aggiunto il presidente del Cluster Aerospazio, Antonio Colangelo – rappresenta solo un tassello della preziosa collaborazione che intendiamo portare avanti nel settore dei droni che ha tutte le potenzialità per essere sempre più strategico per l’economia lucana”.
Dopo l’intervento di apertura del presidente Braia, e le introduzioni del presidente Colangelo, del componente del CDA del Cluster Automotive, Angelo Donvito e del ricercatore del Politecnico di Milano, dell’Osservatorio Advanced Air Mobility, Alberto Curnis, sono seguiti gli interventi, moderati dal giornalista Antonello Lombardi e il referente del Cluster Automotive, Marcello Faggella.
Salvatore Manfreda, professore ordinario dell’Università Federico II di Napoli, ha presentato le nuove tecnologie di osservazione dell’ambiente tramite droni. Paola D’Antonio, docente dell’Università degli Studi di Basilicata, ha tracciato una panoramica delle applicazioni dei droni in agricoltura. Shigeru Furuichi, direttore Next-Generation Air Mobility Policy Office del Ministero dell’Economia, Commercio e Industria del Giappone (METI), ha presentato la cornice entro la quale il settore si è sviluppato in Giappone, illustrando caratteristiche della normativa e degli investimenti che il Governo sta sostenendo.
Le due imprese lucane – Cmd e Applica, attraverso gli interventi degli imprenditori Mariano Negri e Massimo Galante – hanno portato le testimonianze sulle attività concrete che vengono già svolte in questo ambito.
Nelle conclusioni, la direttrice generale del dipartimento Attività produttive della Regione Basilicata, Giuseppina Lo Vecchio, ha spiegato che lo sviluppo delle tecnologie relative ai droni rappresentano un settore molto importante per la Basilicata, su cui la Regione ha intenzione di investire, a partire dalla realizzazione del Centro di Eccellenza Droni (CED), previsto nell’ambito degli investimenti non Oil di Total.



