Per il quarto anno consecutivo, a Potenza, si sforna il Pastione, il dolce di Pasqua che esalta il farro, padre dei cereali. La sperimentazione è sempre più apprezzata in città, ma non solo. Molti sono gli ordini che provengono da tutta la Basilicata e ci sono state anche richieste da Firenze, Bergamo e altre città in cui la curiosità golosa si è fatta sentire. Ordini cortesemente declinati, perché la produzione è limitata e il dolce è delicato e va assolutamente degustato in loco, acquistandolo nella piccola bottega di Via Ariosto a Potenza.
Il Pastione nasce dall’unione tra la classica Pastiera napoletana – a cui somiglia esteticamente – e la Passione, intesa sia come quella della Settimana Santa che come l’ingrediente alla base di ogni creazione autentica. L’idea nasce da una sinergia umana e professionale tra due artigiani lucani che lavorano con passione e dedizione: Gennaro Mecca, di Filiano, custode delle tradizioni contadine e della materia prima, e Salvatore Palermo, fornaio creativo, sperimentatore, sempre alla ricerca di proposte che innovino senza tradire l’identità dei sapori autentici.
La loro creazione celebra il farro, il “padre” dei cereali, che un tempo attraversava la Basilicata lungo la Via Herculia per raggiungere mercati e porti del Mediterraneo. Oggi, invece, la direzione si inverte: sono i visitatori che vengono a Potenza per assaggiare questo dolce unico che mette da parte il grano per esaltare il farro, presente sia nella frolla (realizzata con farina di farro al 100%) che nel ripieno, a base di ricotta, aromi naturali e chicchi del prezioso cereale, che regala al Pastione una masticazione piacevole e una alta digeribilità.
Per Gennaro e Salvatore il Pastione è prima di tutto un tributo alla terra lucana e ai suoi tesori. E ricordano che il farro è un ingrediente prezioso: ricco di proteine, fibre, carboidrati complessi, vitamine e sali minerali, oltre che di selenio, elemento utile per la prevenzione di patologie cardiovascolari, tumorali, tiroidee e neurodegenerative. Favorisce il benessere intestinale, aiuta la digestione e contribuisce al mantenimento della linea, anche in periodi come quello Pasquale in cui si tende a mangiare un po’ di più.