L’Alto Bradano -con i territori di Tolve, Cancellara, Acerenza, Pietragalla, Oppido Lucano – è un territorio che racchiude una delle sfide più grandi per la Basilicata: contrastare lo spopolamento e ricostruire un modello di sviluppo basato sui servizi, sul lavoro e sulla coesione sociale, affrontando con priorità il tema delle infrastrutture (viarie ed irrigue). Ma è anche un’area con esperienze positive di “resistenza” e con grandi potenzialità di risorse territoriali e umane. E’ questa la sintesi della tappa di On Way Uil 131 dedicata all’Alto Bradano che, dopo incontri con i sindaci nei Municipi dei Comuni dell’area, si è conclusa nella serata di venerdì 9 ottobre nella sala consiliare del Comune di Oppido Lucano, alla presenza del segretario regionale Uil Vincenzo Tortorelli e dei sindaci di Oppido (Mirco Evangelista), Tolve (Renato Martulli), Cancellara (Francesco Genzano), Pietragalla (Paolo Cillis), Acerenza (Fernando Scattone) e del vice presidente della Giunta Regionale ed Assessore alle Infrastrutture Pasquale Pepe. Intanto – dice Tortorelli– la presenza dei sindaci in concomitanza con l’Assemblea regionale dell’Anci è stato per noi un motivo di particolare soddisfazione per l’attenzione mostrata alla nostra iniziativa e alle nostre proposte. Ad introdurre l’incontro Giuseppe Martino segretario regionale Uiltec (componente la delegazione Uil formata da Diego Sileo, segretario regionale organizzativo, Carmine Vaccaro UilPensionati, Carmine Lombardi Feneal, Vito Lucia Uiltrasporti, Rocco Messina Uil Artigianato) che ha fatto il punto della prima parte di On Way Uil 131 (una quarantina di incontri già realizzati sui territori) sottolineando il primo forte elemento emerso: le aree interne possono avere un futuro. In particolare, forte è stata la volontà espressa dai sindaci dell’Alto Bradano a determinare condizioni di sviluppo in un’area con precisa identità storica, paesaggi straordinari e un capitale umano resiliente, ma segnata da: una riduzione demografica media del 12% nell’ultimo decennio; difficoltà di accesso ai servizi di base (sanità, scuola, mobilità); gap infrastrutturale che penalizza la mobilità dei cittadini; scarsa presenza di imprese innovative. Tra gli spunti emersi, Fernando Scattone che oltre ad essere sindaco di Acerenza è anche presidente dell’Unione Comuni Alto Bradano ha testimoniato come la cooperazione tra Comuni ha già prodotti buoni risultati come il riconoscimento di Città del Vino (14 centri compresi quelli del Vulture) ed ha sollecitato azioni e progetti per itinerari turistici ed enogastronomici di area partendo dai dati incoraggianti di Acerenza (30 mila presenze l’anno, 6 mila pernottamenti, 90 posti letto). Il sindaco di Cancellara Genzano ha parlato della necessità di una visione strategica di cosa può diventare l’Alto Bradano a partire dalle opportunità di lavoro e di valorizzazione delle risorse lucane tra le quali la filiera della salsiccia di Cancellara. Per il sindaco di Pietragalla Cillis (in municipio ha incontrato la delegazione Uil anche il vice sindaco Donato Sabia) le attività produttive hanno ancora molto da dare come testimonia l’area industriale di Pietragalla un “piccolo gioiellino poco conosciuto” con importanti stabilimenti alimentari e di piccole imprese per circa 400 lavoratori e un fatturato di 70 milioni l’anno. Qui la principale risorsa – Palmenti – è l’espressione di un turismo in crescita. A Tolve – ha riferito il sindaco Martulli – ci sono segnali incoraggianti di giovani generazioni che intendono tornare in paese dopo anni di emigrazione mentre il turismo religioso – con San Rocco – deve entrare in rete con quelli specifici degli altri Comuni. La sintesi del sindaco di Oppido Evangelista: “nessuno si salva da solo”. Bisogna intensificare il dialogo di sindaci e comunità – ha detto – con la programmazione di servizi intercomunali scolastici, per la sanità, i trasporti, l’assistenza agli anziani. Il vice presidente della Giunta e assessore Pepe non si è sottratto alle sollecitazioni di Uil e sindaci in tema di infrastrutture e ha aggiornato sullo stato della progettazione e realizzazione dei più importanti e attesi interventi per le strade (Galleria Pazzano, statale 96) e gli impianti irrigui (dighe Acerenza e Genzano, Rendina). Pepe ha indicato due necessità: il superamento della burocrazia che “mette troppi paletti” e la programmazione con candidatura di finanziamento per alcune opere prioritarie come avverrà – ha detto – in sede di Conferenza con l’Anas il 29 ottobre prossimo. In tema di trasporti ha ribadito la battaglia per l’alta velocità ferroviaria e la riorganizzazione del sistema di trasporto locale esprimendo disponibilità al confronto. Di qui la proposta conclusiva della Uil di istituire una Cabina di Regia Aree Interne (coordinata da UIL Basilicata) con Comuni, Regione, scuole e imprese e di monitoraggio trimestrale su demografia, servizi e occupazione. La UIL Basilicata propone interventi mirati per sostenere la crescita economica e occupazionale della zona: la creazione del Distretto Rurale Alto Bradano-Basento mira a valorizzare le filiere agricole e agroalimentari; gli incentivi alle imprese under 40 tramite credito d’imposta ZES Unica intendono attrarre giovani imprenditori; e la realizzazione di un hub artigianale e agroalimentare intercomunale tra Oppido e Pietragalla favorisce la collaborazione tra comuni, la concentrazione di competenze e l’innovazione territoriale. Queste misure – ha spiegato Tortorelli – puntano a rafforzare la competitività locale, favorire il ricambio generazionale e stimolare nuovi posti di lavoro. La sanità territoriale è garantita da due Case della Salute, ma risulta necessario estendere l’offerta tramite telemedicina e ambulatori mobili per aumentare l’accesso e la continuità delle cure. Il trasporto pubblico presenta connessioni irregolari non integrate ferro-gomma, limitando la mobilità dei cittadini; UIL propone un piano integrato Potenza–Matera per migliorare efficienza e collegamenti. Il “Corridoio Verde Bradano-Basento” proposto, inoltre, mira a creare una rete di sentieri e percorsi naturalistici per promuovere il turismo legato alla natura, incentivando al contempo la fruizione sostenibile del territorio. La nascita di cooperative forestali giovanili rappresenta una strategia per coinvolgere i giovani nella gestione attiva dei boschi, combinando tutela ambientale e sviluppo economico.
Abbiamo concluso una tappa intensa e partecipata, che – ha detto al termine Tortorelli – ha visto protagonisti i Sindaci di Tolve, Cancellara, Acerenza, Pietragalla e Oppido Lucano, con una buona partecipazione di cittadini, amministratori e rappresentanti istituzionali. Un ringraziamento particolare al Sindaco di Oppido Lucano Mirco Evangelista per l’accoglienza e per aver aperto la comunità alla UIL con un dibattito ricco di contenuti nell’aula consiliare, alla presenza del Vice Presidente della Regione Basilicata Pasquale Pepe. Il confronto con i sindaci, dopo gli incontri della mattinata, è stato un momento di arricchimento e condivisione, toccando anche temi cruciali come la crisi Stellantis, Smart Paper e il divario infrastrutturale, il futuro del lavoro e le opportunità per i giovani. Per quelli che restano — e per quelli che vogliono tornare — serve una Università della Basilicata all’altezza delle sfide e delle occasioni del nostro tempo. L’offerta formativa resta un nodo fondamentale, da rafforzare e valorizzare accanto alle tante eccellenze del territorio. Continuiamo il nostro viaggio, tappa dopo tappa, per costruire insieme una Basilicata che cresce, che include e che non lascia indietro nessuno.





