L’attrice afroamericana premio Oscar Whoopi Goldberg è arrivata nel pomeriggio di venerdì 20 giugno nella città di Matera per scoprire da turista gli a ntichi rioni S assi. Nella foto è in compagnia del ristoratore materano Gianni Genco, titolare del Morgan, in via Bruno Buozzi, nel Sasso Caveoso.
Personaggio molto amato e seguito anche sui social (oltre 2,2 milioni di followers su Instagram), solo 9 ore faWhoopi Goldberg ha scatenato una polemica mediatica per le sue dichiarazioni nel programma tv “The View “, durante un acceso scontro con la sua co-conduttrice Alyssa Farah Griffin, che aveva ricordato come “la vita negli Stati Uniti è terribile quanto in Iran. Ricordiamo anche che gli iraniani letteralmente buttano giù i gay dagli edifici, non rispettano i diritti umani fondamentali né il diritto internazionale”.
Whoopi Goldberg ha replicato ricordando che gli Usa non sono migliori dell’Iran per quanto riguarda il trattamento riservato ai “gay” e ai “neri”: “Non facciamolo, perché se iniziamo così, in questo Paese siamo noti per aver legato i gay all’auto” e che gli Stati Uniti “hanno continuato a impiccare i neri”. Griffin ha subito replicato, insistendo sul fatto che gli Usa di oggi “non sono per niente come” l’Iran. “L’anno 2025 negli Stati Uniti non è per niente come se mettessi piede a Teheran indossando questo vestito in questo momento”, ha sostenuto riferendosi alla capitale iraniana. “Non se sei nero”, ha replicato Goldberg dopo che Griffin ha ribadito la sua tesi secondo cui vivere in America nel 2025 è diverso che in Iran.
Michele Capolupo
Biografia di Whoopi Goldberg
Whoopi Goldberg, pseudonimo di Caryn Elaine Johnson (New York, 13 novembre 1955), è un’attrice e conduttrice televisiva statunitense.
È una delle poche celebrità ad aver conseguito un EGOT, cioè ad aver vinto i quattro premi principali nell’ambito dell’intrattenimento statunitense: un Emmy, un Grammy, un Oscar ed un Tony Award. Ha vinto l’Oscar alla miglior attrice non protagonista per Ghost – Fantasma (1990) e ha precedentemente ricevuto una candidatura come miglior attrice protagonista per Il colore viola. Whoopi Goldberg è stata la seconda donna afroamericana ad aver vinto un premio Oscar dopo Hattie McDaniel; ha anche vinto due Golden Globe, due Emmy Award, un Saturn Award, quattro People’s Choice Awards, cinque Kids’ Choice Awards, sette Image Awards, due Drama Desk Awards e un Bafta. Nel 2002 le è stata assegnata una stella nella Hollywood Walk of Fame.
Biografia
Figlia di Robert James Johnson Jr. (1930–1993), un ecclesiastico battista, ed Emman Harris (1931-2010), un’infermiera e insegnante. È cresciuta nel progetto di edilizia popolare Chelsea-Elliot Houses a New York, nello stato di New York.
Goldberg ha descritto sua madre come una “donna severa, forte e saggia” che l’ha cresciuta come una madre single con suo fratello Clyde (1949-2015).
Sul palcoscenico dall’età di otto anni, esordisce al teatro Helena Rubistein Children’s di New York. Appassionata della serie televisiva Star Trek, capisce guardando Nichelle Nichols che il suo futuro è nella recitazione tanto che all’inizio degli anni settanta abbandona la scuola per partecipare ai musical di Broadway, a New York. Dopo un periodo passato a combattere problemi di droga, nel 1973 sposa Alvin Martin, l’assistente sociale che la cura dalla tossicodipendenza. Dopo il divorzio da Martin nel 1979 si trasferisce a San Diego, California, con la figlia, ed inizia a lavorare per il San Diego Repertory Theatre. Per mantenersi lavora come muratrice, lavapiatti e truccatrice per un’azienda di pompe funebri. Nel frattempo cambia il nome in Whoopi e assume il cognome della madre. All’inizio degli anni ottanta durante lo spettacolo teatrale Spook Show, viene notata da Mike Nichols, che la porta a Broadway.
Il colore viola e l’anno 1985
Nel periodo di Broadway cattura l’attenzione di Steven Spielberg che nel 1985 le offre la parte di protagonista ne Il colore viola, dove si aggiudica subito diversi riconoscimenti, tra i quali un Golden Globe e la nomination agli Oscar come miglior attrice.
«Sarò sempre grata a Steven d’avermi offerto la “mia” Celie e sarà sempre con me. Come me, aveva fame d’amore umanista e un forte senso dell’umorismo, malgrado tutto. Mi alzo ancora ascoltando, dal film, “Miss Celie’s Blues” o “Sister’s Theme” di Quincy Jones. Il film resta una sfida, si discute nelle università, ha lanciato con me la oggi potente Oprah Winfrey, ci ha aiutato a essere donne e nere, mai vittime. Credo però che il film non sarebbe mai uscito senza Spielberg.»
(Whoopi Goldberg[2])
Nello stesso anno, vince un Grammy Award per il disco Whoopi Goldberg: Original Broadway recording e un Drama Desk Award per il musical Whoopi Goldberg.
Nei successivi anni ottanta, dimostra di saper recitare ruoli drammatici ma anche comici, ne sono una prova Jumpin’ Jack Flash e Il grande cuore di Clara.
Tra i protagonisti del video musicale di Michael Jackson Liberian Girl, nel 1990 per Ghost – Fantasma si aggiudica il secondo Golden Globe, vince un Saturn Award per la miglior attrice non protagonista (film) e riceve l’Oscar come miglior attrice non protagonista. Il personaggio della sensitiva Oda Mae Brown ottiene consensi di critica e pubblico, tanto che nel 2008 Premiere Magazine la classifica al 95° tra le cento più grandi interpretazioni di tutti i tempi.[3] Nel 1992, con I protagonisti e Sister Act – Una svitata in abito da suora (per il quale si aggiudica una nomination ai Golden Globe) accresce il suo successo. L’affetto del pubblico per Whoopi Goldberg si vede proprio grazie a Sister Act, che per otto mesi, si rivela uno dei VHS più venduti e richiesti. Nel 1993 reinterpreta il ruolo di Maria Claretta in Sister Act 2 – Più svitata che mai. Nel 1994 è la prima donna a presentare gli Academy Awards, esperienza che ripete nel 1996, 1999 e nel 2002, aggiudicandosi anche due candidature agli Emmy Award. Voce originale della iena Shenzi in Il Re Leone e ironica governante in Una moglie per papà. Nel 1994 è nominata ai Saturn Award per Star Trek – Generazioni, tra il 1993-1996 vince quattro People’s Choice Awards come migliore attrice e si aggiudica due nomination agli Image Awards come migliore attrice protagonista per i film A proposito di donne e L’agguato – Ghosts from the Past.
Nel 1996 si aggiudica una candidatura ai Razzie Awards come peggiore attrice protagonista per Bogus – L’amico immaginario e una ai Kids’ Choice Awards come migliore attrice per la commedia Eddie – Un’allenatrice fuori di testa. Nel 1998 partecipa come ospite speciale nel ruolo di se stessa nella commedia Hollywood brucia. In televisione recita come guest star (nel doppio ruolo di se stessa e di una fotografa di cani) in due episodi della sitcom La tata. Da sempre in prima linea per i diritti degli omosessuali (nel 1996 assieme ad altri colleghi partecipa al documentario che narra l’omosessualità nella storia del cinema, Lo schermo velato) nel 1999 viene premiata dalla comunità gay con il Gay & Lesbian Alliance Against Defamation. Parallelamente, partecipa al film Ragazze interrotte e vince un Image Awards come migliore attrice non protagonista per Benvenuta in Paradiso.
Meno fortunato per il versante cinematografico il terzo millennio, dove gli unici film degni di nota sono Rat Race e Star Trek – La nemesi. In compenso ottiene ottimi successi con la televisione ed il teatro. Nel 2001 al Madison Square Garden di New York, affiancata dalla cantante Melissa Etheridge porta in scene I monologhi della vagina. Nel 2002 vince un Emmy Award per la trasmissione televisiva Beyond Tara: La vita straordinaria di Hattie McDaniel e si aggiudica un Tony Award ed un Drama Desk Award per il musical Millie. Nel luglio 2002, dopo vent’anni di carriera, riceve una stella nella Hollywood Walk of Fame.
Interprete e produttrice assieme a Spike Lee del film per la televisione Good Fences, tra il 2003-2004, sceneggia, produce e recita nella serie televisiva della NBC Whoopi. Tra il 2005-2006 presta la voce a Franny (la capra bocca di rosa) in Striscia, una zebra alla riscossa e doppia il ruolo di Darlin nell’ultimo film diretto da Christopher Reeve, Piccolo grande eroe.
Dal 2006 conduce il programma per l’ABC The View, che nel 2009 le fa guadagnare un Daytime Emmy Award come migliore Talk Show. Proprio in questo periodo, durante un’intervista con Larry King annuncia il suo ritiro dalla carriera di attrice; questo perché non riceve più copioni di film da interpretare:
«Non c’è più spazio a Hollywood per me, dal momento che ci sono attrici più giovani e più glamour che ottengono tutte le parti. L’unica scelta è ritirarmi dal grande schermo se nessuno mi manda più copioni, non c’è più spazio per me nel mercato del cinema.»
Nonostante tutto il ritiro non c’è mai stato, ma ha saputo investire con successo in settori come televisione, teatro, produzione, scrittura, doppiaggio di film d’animazione, radio e cinema indipendente. Produttrice e sceneggiatrice di Squadra Med – Il coraggio delle donne, nel 2006 partecipa come guest star alle serie televisive Law & Order: Criminal Intent e Tutti odiano Chris. Nel 2009 produce il musical Sister Act. La sera del 14 gennaio 2010 i produttori di The Lion King sorprendono il pubblico di Broadway chiamando l’attrice (per un’unica sera) a interpretare la parte di Rafiki. Nel 2010 ha doppiato il personaggio di Stretch in Toy Story 3.
Premiata con una Laurea honoris causa al Wilson College di Chambersburg, Pennsylvania, secondo un sondaggio dell’Abacus, per ben dodici anni, tra il 1992-2004, Whoopi Goldberg risulta una delle attrici più apprezzate e stimate dal pubblico italiano per comicità e bravura. Nel 1995 si rivela l’attrice più amata per il maggiore numero di audience, mentre nel 1999 il popolo italiano la definisce l’artista più simpatica.[ Nel 2004 si classifica quarta per bravura e prima per simpatia. Ha ricevuto un piccolo ruolo nella terza e nella quarta stagione della nota serie Glee, interpretando Carmen Tibideaux, preside della Nyada.
Anni duemiladieci
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Nel 2011 si fa conoscere anche dai bambini, partecipando al film Tartarughe Ninja. Nel 2015 prende parte alla famosa serie TV Law & Order – Unità vittime speciali e nel 2017 partecipa al film 11 settembre: Senza scampo, una delle pellicole più apprezzate dell’anno. Nel 2019 le viene offerta una cosa particolare: doppiare se stessa in forma di cartoon nella serie animata Scooby-Doo and Guess Who?, ovviamente, Whoopi accetta. A dicembre 2019 vince il Saturn Award alla carriera.
Ad ottobre 2020 partecipa, come ospite d’onore, al noto talk show italiano Che tempo che fa, condotto da Fabio Fazio. Continua a condurre The View e prende parte, come co-protagonista, alla serie TV The Stand, nel ruolo di Madre Abagail. Nel 2021, è la special guest star di Godfather of Harlem. Nello stesso anno supporta la campagna vaccinale contro il COVID, assieme ad altri suoi colleghi.
Nel novembre 2024 presenta il suo nuovo libro Frammenti di memoria, edito in Italia da Longanesi, da Fabio Fazio a Che tempo che fa. Il 13 aprile 2025 sarà di nuovo ospite da Fazio a Che tempo che fa sul Nove.[13]
Vita privata
Whoopi Goldberg a New York nel 2008, per protestare contro il passaggio della Proposition 8 in California, al Lincoln Center.
Il suo nome d’arte è tratto dall’espressione: “whoopee cushion” (oggetto usato per riprodurre il suono della flatulenza). Una donna infatti le aveva detto: “se fossi tua madre ti chiamerei Whoopi perché quando sei triste emetti un suono simile a quello di un whoopee cushion”. Quelli che avevano ascoltato queste parole iniziarono quindi a chiamarla Whoopi. Dato che alcuni suoi lontani antenati portavano il cognome “Goldberg” fu lei stessa a volerlo aggiungere al suo nome. In tal senso l’attrice ha affermato: “Goldberg è una parte della mia famiglia, dovunque essa si trovi…”.
Whoopi è stata sposata tre volte. La prima dal 1973 al 1979 con Alvin Martin, l’assistente sociale che l’aiutò nel recupero dalla tossicodipendenza e che la rese madre della sua unica figlia, l’attrice e produttrice Alex Martin, nata nel 1973. Nel 1986 convolò a nozze con il direttore della fotografia David Claessen, dal quale divorziò nel 1989. Anche il terzo matrimonio, avvenuto nel 1994 con l’attore Lyle Trachtenberg, fu di breve durata, concludendosi l’anno successivo.
Dal 1995 al 2000 è stata fidanzata con l’attore Frank Langella. È diventata nonna nel 1989, all’età di 34 anni, quando la figlia Alex ha avuto il primo figlio all’età di appena 16 anni. Nel 2014, all’età di 59 anni, è divenuta bisnonna di Charlie Rose. Dal 1989 è membro onorario degli Harlem Globetrotters.
Controversie
Il 2 febbraio 2022, la ABC ha sospeso per due settimane Whoopi Goldberg perché la suddetta ha dichiarato che “l’Olocausto non riguarda la razza”.
Filmografia
Lo stesso argomento in dettaglio: Filmografia di Whoopi Goldberg.
Discografia
Whoopi: Original Broadway Recording (1985)
Whoopi Goldberg: Fontaine… Why Am I Straight? (1988)
Whoopi: The 20th Anniversary Show (2005)
Riconoscimenti
Premio Oscar1986 – Candidatura alla miglior attrice per Il colore viola
1991 – Miglior attrice non protagonista per Ghost – Fantasma
Golden Globe1986 – Miglior attrice in un film drammatico per Il colore viola
1991 – Miglior attrice non protagonista per Ghost – Fantasma
1993 – Candidatura alla miglior attrice in un film commedia o musicale per Sister Act – Una svitata in abito da suora
Premio BAFTA1990 – Miglior attrice non protagonista per Ghost – Fantasma
Premio Emmy1987 – Candidatura alla miglior guest star in una serie televisiva o film TV per Moonlighting
1991 – Candidatura alla miglior guest star in una serie televisiva o film TV per Tutti al college
1999 – Candidatura alla miglior conduttrice di un Game-show per Hollywood Squares
2000 – Candidatura alla miglior conduttrice TV per Hollywood Squates
2001 – Candidatura alla miglior conduttrice di un Game-show per Hollywood Squares
2002 – Candidatura alla miglior GameShow per Hollywood Squares
2002: Miglior attrice in una miniserie televisiva o film TV per Beyond Tara: La vita segreta di Hattie McDaniel
2008 – Candidatura al miglior talk show per The View
2009 – Miglior talk show per The View
2009 – Candidatura alla migliore conduttrice per la 62ª edizione dei Tony Awards
Grammy Award1985 – Migliore album comico per Whoopi Goldberg: Original Broadway recording
Tony Award2002: Miglior musical per Millie
Saturn Award1990 – Miglior attrice non protagonista per Ghost – Fantasma
1995 – Miglior attrice non protagonista per Star Trek: Generazioni
People’s Choice Awards1994 – Miglior attrice per Sister Act 2 – Più svitata che mai
1995 – Miglior attrice per Una moglie per papà
1996 – Miglior attrice per Moonlight & Valentino
Image Award1986 – Migliore attrice protagonista per Il colore viola
1987 – Migliore attrice protagonista per Fatal Beauty
1990 – Migliore attrice non protagonista per Ghost – Fantasma
1990 – Migliore attrice protagonista per La lunga strada verso casa
1994 – Migliore attrice protagonista per Sister Act – Una svitata in abito da suora
1995 – Candidatura alla migliore attrice protagonista per A proposito di donne
1996 – Candidatura alla migliore attrice protagonista per L’agguato – Ghosts from the Past
1999 – Candidatura alla migliore attrice di supporto in una serie televisiva in La tata
1999 – Migliore attrice non protagonista per Benvenuta in paradiso
1999 – Candidatura alla migliore attrice di supporto in una serie televisiva in Tutti odiano Chris
2003 – ‘Migliore attrice in una miniserie televisiva o film TV per Good Fences
Drama Desk Award1985 – Miglior musical per Whoopi Goldberg – The musical
American Comedy Award1990 – Migliore attrice cinematografica comica non protagonista per Ghost – Fantasma
1993 – Attrice più divertente per Sister Act – Una svitata in abito da suora
Kids’ Choice Award1988 – Migliore attrice per Il grande cuore di Clara
1989: Vinto – Migliore attrice per Homer and Eddie
1993: Vinto – Migliore attrice per Sister Act 2 – Più svitata che mai
1996: Candidatura – Migliore attrice per Eddie – Un’allenatrice fuori di testa
MTV Movie & TV Awards1993: Candidatura – Miglior performance femminile per Sister Act – Una svitata in abito da suora
1993: Candidatura – Miglior performance comica per Sister Act – Una svitata in abito da suora
1994: Candidatura – Miglior performance comica per Sister Act 2 – Più svitata che mai
Kansas City Film Critics Award1991: Vinto – Migliore attrice protagonista per Ghost – Fantasma
National Board of Review Award1986: Vinto – Migliore attrice per Il colore viola
Theatre World Award1985: Vinto – Migliore musical per Whoopi Goldberg
Vanguard Award1999: Vinto – Premio speciale per il contributo verso i diritti degli omosessuali
Women’s World Award2006: Premio per il suo contributo allo spettacolo
Hollywood Walk of Fame2002 – Cinema al 6801 Hollywood Boulevard
Omaggi
Le fattezze di Emily Jones, personaggio ricorrente nella serie a fumetti italiana Julia – Le avventure di una criminologa, sono ispirate a Whoopi Goldberg, come specificato dall’autore Giancarlo Berardi.
Bibliografia
Adams, Mary Agnes – Whoopi Goldberg: From Street to Stardom, New York: Dillon Press, ISBN 0-87518-562-2 (1993)
Caper, William – Whoopi Goldberg: Comedian and Movie Star, Springfield, NJ: Enslow Publishers, ISBN 0-7660-1205-0 (1999)
DeBoer, Judy – Whoopi Goldberg, Mankato, MN: The Creative Company, ISBN 0-88682-696-9 (1999)
Gaines, Ann – Whoopi Goldberg, Philadelphia: Chelsea House, ISBN 0-7910-4938-8 (1999)
Parish, James Robert – Whoopi Goldberg: Her Journey from Poverty to Megastardom, Secaucus, NJ: Carol Publishing Group, ISBN 1-55972-431-5 (1997)