Grande partecipazione e commozione del pubblico in occasione dell’inaugurazione, sabato 17 maggio, della mostra e proiezione del documentario “Veniva un paese intero”, dedicati alla devozione popolare lauriota alla Madonna di Novi Velia. Progetto realizzato dal comune di Lauria con apposito bando GAL “La Cittadella del Sapere” per iniziative volte al recupero delle tradizioni e di cura del paesaggio.
Un’emozione più che palpabile tra le tante e i tanti che hanno affollato la sala “Di Sipio” dell’ISIS Miraglia, ove sono convenuti non solo da Lauria, ma tutti i comuni dell’area interessata da questo peculiare culto mariano. Presente mons. Vincenzo Orofino, vescovo di Tursi-Lagonegro, i sindaci di Lauria, Novi Velia, Vallo della Lucania e Rofrano, località simbolo del passaggio delle peregrinazioni lauriote al monte Gelbison, in Cilento. Gli interventi tecnici sull’elaborazione del bando e sullo sviluppo della ricerca storico-antropologica sono stati realizzati da Rosanna Armando, direttrice del GAL “La Cittadella del Sapere”, dal prof. Enzo Vinicio Alliegro, ordinario di antropologia culturale presso la Federico II di Napoli e coordinatore scientifico del progetto, e dal prof. Carmine Cassino, ideatore e realizzatore della ricerca.
Tanta commozione nel momento della proiezione del documentario Veniva un paese intero che, attraverso testimonianze dei pellegrini e di chi ancora oggi si prodiga per l’organizzazione del pellegrinaggio (in bus e a piedi), e all’utilizzo di materiale di repertorio, ricostruisce la storia e le dinamiche sociali e culturali di questa devozione culturale, permettendo allo spettatore di cogliere appieno l’importanza che questa forma di mobilità religiosa ha per le comunità della valle del Noce.
Viene così restituito alla città di Lauria un patrimonio documentale e memoriale che, come hanno ribadito i prof. Alliegro e Cassino, rappresenta un’importantissima azione di salvataggio delle tracce materiali e immateriali di un’importante pratica devozionale inevitabilmente destinata all’oblio per l’incedere del tempo e l’avanzare dei processi di secolarizzazione.
La mostra e il documentario saranno disponibili alla visita del pubblico presso il CAS “Agnese Scaldaferri”, a partire da lunedì 19 maggio. Sarà possibile effettuare eventuali visite guidate per gruppi, insieme al prof. Cassino, contattando il comune di Lauria o il CAS mediante i canali social.