Sabato 28 giugno 2025 dalle ore 17 e do menica 29 giugno 2025 dalle ore 17 in piazzetta di via Barrata a Potenza è in programma “Addizioni Semplici – Festival per la parità di genere”, evento organizzato dal Colletivo Dic. Di seguito i particolari.
Potenza si unisce contro la disparità di genere e il femminicidio.
Un evento multidisciplinare per promuovere consapevolezza e agire sulla radice della violenza e della disparità, a partire dalla famiglia e dalla comunità.
Un’iniziativa di due giorni, organizzata dal collettivo Dic, che intende accendere i riflettori su temi di stringente attualità e drammaticità: la disparità di genere e la piaga del femminicidio. Il festival adotta una metafora semplice, quella delle addizioni che ci vengono insegnate da bambini, per scomporre e comprendere i molteplici “addendi” sociali che portano a un “risultato” inaccettabile di violenza.
Gli organizzatori sottolineano l’urgenza di considerare ogni fattore che contribuisce a questa “somma deplorevole”
, evidenziando come nel solo 2024, la “semplice addizione” di vite sottratte – madri, figlie, sorelle, nipoti, amiche – abbia raggiunto il numero sconvolgente di 113.
“Vorremmo essere il bianchetto per cancellare, dalla pagina della realtà, gli addendi e la somma di un’operazione inaccettabile, ” affermano.
“E il primo luogo dove cominciare a eliminare gli addendi, che generano un risultato umanamente inammissibile, è la famiglia, prima ancora della scuola, della società e delle istituzioni”.
“Addizioni Semplici Festival” è pensato per un pubblico il più eterogeneo possibile – giovani, bambini e adulti – con l’obiettivo di creare momenti di condivisione e consapevolezza e per affrontare tematiche di cui “non si parlerà mai abbastanza”. La location”, la piazza di via Barrata a Potenza, è stata scelta per il suo significato di cuore di una comunità periferica ma coesa e collaborativa.
Programma
Presentazione del libro “Un’altra vita” – – incontro con l’autrice.
Non è un romanzo ma il coraggio di testimoniare.
Il libro sarà presentato da Filomena Lamberti e dall’associazione Spaziodonna-Linearosa di Salerno.
Si tratta di un libro denuncia, un libro verità, nel quale Filomena Lamberti racconta la drammatica esperienza vissuta. Ma è anche un’opera corale, alla quale hanno collaborato amiche e amici di Spaziodonna-Linearosa di Salerno.
“Parliamone”: un incontro per discutere di gender gap nella vita quotidiana, nel lavoro, nello sport.
L’incontro si avvale della preziosa collaborazione di Angela Lavalle, Assessora alle Pari Opportunità del Comune di Potenza e della Vicesindaco Federica D’Andrea.
Interverranno: Associazione Telefono Donna – Potenza; Avvocata Cristiana Coviello (Associazione Fiori con le Spine); Ass. Seventeen Potenza Calcio Femminile.
L’incontro sarà moderato dal giornalista Vittorio Laviano.
Spettacoli e Performance:
“Storie di Carta in TV”: quattro storie di donne alle prese con la quotidianità e le sfide del mondo attuale, in una video-narrazione per bambini e famiglie.
Concerto “Fronni D’alia”: Un’esibizione che nasce dall’incontro tra la “giovane voce antica” di Hiram Salsano e la “moderna chitarra battente virtuosa” di Marcello De Carolis.
“Donna Luna”: Un’eterna Angelica ed il solito e furioso Orlando, raccontati dalla saggia Luna. Il Centiforme porta in scena uno spettacolo fatto di narrazione, ombre, oggetti e marionette.
Artisti di Strada
Gli artisti del Centiforme accoglieranno il pubblico con performance di giocoleria, trampolieri e bolle di sapone.
Mostra d’arte
La mostra, sull’universo femminile, ospiterà le opere di Artemera (Mara Autilio) e di Medea (Maddalena Tiblissi).
Postazioni Interattive e Stand Informativi: Due postazioni touch offriranno contenuti multimediali per approfondimenti, e gazebo/stand informativi ospiteranno materiale informativo.
La scelta di via Barrata sottolinea la volontà di includere le periferie nella programmazione di eventi culturali di interesse comune, riconoscendo il valore e la centralità delle piccole comunità.
“un’addizione non può essere una sottrazione di diritti e di vite!”
Questo il monito del festival, che invita tutti a riflettere e ad agire per un futuro in cui ogni “addizione semplice” sia solo un incremento positivo, mai una perdita.