In occasione della Domenica delle Palme Basilio Gavazzeni ha ritradotto l’incandescente Chemin de la Croix di Paul Claudel. Di seguito la nota inviata da Basilio Gavazzeni.
“A partire da oggi e fino al Venerdì Santo sono disponibili le traduzioni delle 14 stazioni della Via Crucis a favore dei credenti e dei laici per i quali Gesù Cristo, rispettivamente, è l’Uomo di Dio o solo l’Uomo assoluto. Nel nostro intrico di tenebra, dietro a Cristo con la croce, ci soccorra un vero umanesimo, come di un melograno che scoppia di frutti e grani di carità.
“Il cammino della croce”
Prima Stazione
È fatta. Abbiamo giudicato Dio e l’abbiamo condannato a morte. Non vogliamo più accettarlo in mezzo a noi: ci disturba. Non abbiamo più altro re che Cesare! altra legge che il sangue e l’oro! Mettetelo in croce, se così volete, ma toglietecelo di mezzo! portatelo via! Tolle! Tolle! Pazienza! Visto che è necessario, immolatelo e dateci Barabba.
Pilato siede nel luogo chiamato Gabbatà. «Non hai niente da dire» chiede Pilato. E Gesù non risponde. «Non trovo nessuna colpa in quest’uomo» dichiara Pilato «ma, bah! muoia, visto che ci tenete! Ve lo do. Ecce homo. Eccolo, corona in testa e porpora sulle spalle.
Ancora una volta su di noi codesti occhi pieni di lacrime e sangue? Che ci possiamo fare? Impossibile trattenerlo più a lungo con noi. Come era uno scandalo per gli Ebrei, in mezzo a noi è un’assurdità. D’altra parte la sentenza è stata emessa, non manca di nulla, in ebraico, greco e latino. E vedete la folla che grida e il giudice che si lava le mani».
Seconda Stazione
Gli restituiscono i panni e gli è portata la croce. «Ti saluto» dice Gesù, «o Croce desiderata da tanto tempo!». E tu, guarda cristiano, e fremi! Ah, che momento solenne questo che il Cristo per la prima volta accoglie la Croce eterna! O compimento in questo giorno dell’albero piantato nel Paradiso! Guarda, peccatore, e vedi a cosa è servito il tuo peccato. Nessun peccato più senza un Dio sopra e nessuna croce più senza il Cristo! Senza dubbio è grande la sventura dell’uomo, ma non abbiamo niente da dire, perché ora Dio è sopra, venuto non a spiegare, ma ad adempiere. Gesù riceve la Croce, come noi riceviamo la Santa Eucarestia: «Gli diamo legno per il suo pane», come è detto dal profeta Geremia. Ah, come è lunga la croce, e come è enorme e difficile! come è dura! e come è rigida! come è greve, il fardello del peccatore insulso! Come è lunga da portare un passo dopo l’altro fino a morirci sopra! La porterai da solo Signore Gesù?
Rendi paziente anche me del legno che vuoi che io sopporti. Perché dobbiamo portare la croce prima che la croce ci porti.